Data: 2015-10-02 05:17:25

Decoro scolastico, imprese insolventi, alluvioni - DL 1 ottobre 2015, n. 154

Decoro scolastico, imprese insolventi, alluvioni - DL 1 ottobre 2015, n. 154
[img width=300 height=52]http://www.gazzettaufficiale.it/resources/img/logo.png[/img]


[b]DECRETO-LEGGE 1 ottobre 2015, n. 154 [/b]
[color=red][b]Disposizioni urgenti in materia economico-sociale. (15G00173) [/b][/color]
(GU n.228 del 1-10-2015)
  Vigente al: 1-10-2015 

                  IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
  Ritenuta la straordinaria necessita' e  urgenza  di  provvedere  al
finanziamento del piano straordinario per il ripristino del decoro  e
della funzionalita' degli edifici scolastici;
  Ritenuta la straordinaria necessita' e urgenza  di  intervenire  in
materia di proroga e durata dei programmi di  ristrutturazione  delle
grandi imprese in stato di insolvenza;
  Ritenuta la straordinaria necessita' e urgenza di  adottare  misure
finanziarie per interventi nei territori  colpiti  dagli  eccezionali
eventi meteorologici dei giorni 13 e 14 settembre 2015;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 29 settembre 2015;
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  e  dei
Ministri dell'economia e delle finanze, del lavoro e delle  politiche
sociali e dello sviluppo  economico,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;

                                EMANA

                    il seguente decreto-legge:

                              Art. 1

Misure urgenti in materia  sociale  per  garantire  il  decoro  degli
                        edifici scolastici

  1. Per la celere prosecuzione degli interventi  relativi  al  piano
straordinario per il ripristino  del  decoro  e  della  funzionalita'
degli edifici scolastici, di cui alla delibera CIPE 30  giugno  2014,
n. 21, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 220  del  22  settembre
2014, e' disposto l'immediato utilizzo delle risorse  gia'  assegnate
dal CIPE nella seduta del 6 agosto 2015, nell'importo di  50  milioni
di euro per l'anno 2015 e di 10 milioni di euro per  l'anno  2016,  a
valere sul Fondo per lo  sviluppo  e  la  coesione  -  programmazione
2014-2020. E' altresi' autorizzata la spesa di ulteriori  50  milioni
di euro per l'anno 2015,  cui  si  provvede  mediante  corrispondente
riduzione del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione, di cui
all'articolo  18  del  decreto-legge  29  novembre  2008,  n.  185,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2.
                              Art. 2

Misure urgenti per  l'esecuzione  dei  programmi  di  Amministrazione
  straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza

  1. All'articolo 57 del decreto legislativo 8 luglio 1999,  n.  270,
dopo il comma 4, e' aggiunto il seguente: "4-bis. Se  in  prossimita'
della scadenza del programma, anche in caso di proroga dei termini di
cui all'articolo 66, la cessione non e' ancora intervenuta, in  tutto
o in parte, il Ministro dello sviluppo economico puo'  disporre,  per
una sola volta, un'ulteriore proroga del termine  di  esecuzione  del
programma per un periodo non superiore a dodici mesi,  quando,  sulla
base  di  una  specifica  relazione,  predisposta  dal  Commissario
straordinario, sentito il comitato di sorveglianza, l'attuazione  del
programma richiede la prosecuzione dell'esercizio dell'impresa, senza
pregiudizio per i creditori. Il provvedimento ministeriale di proroga
e' comunicato al Tribunale competente ai  fini  dell'esercizio  delle
proprie attribuzioni ai sensi del presente decreto.".
                              Art. 3

Misure  finanziarie  per  interventi  nei  territori  colpiti  dagli
  eccezionali eventi meteorologici dei giorni 13 e 14 settembre 2015

  1. Per  l'anno  2015,  per  fare  fronte  ai  danni  causati  dagli
eccezionali eventi meteorologici che nei giorni  13  e  14  settembre
2015 hanno colpito il territorio delle province di Parma e  Piacenza,
deliberati nella dichiarazione dello stato di emergenza adottata  dal
Consiglio dei  Ministri  nella  riunione  del  25  settembre  2015  e
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale  n.  228  del  1°  ottobre  2015,
l'obiettivo del patto di stabilita' interno e' ridotto di  4  milioni
di euro per la provincia di Parma, di 6,5  milioni  di  euro  per  la
provincia  di  Piacenza  e  di  complessivi  3,679  milioni  di  euro
ripartiti fra i comuni, interessati dall'evento, come indicato  nella
tabella A allegata al presente decreto. La riduzione degli  obiettivi
e'  operata  a  valere  sugli  spazi  finanziari,  che  residuano
dall'applicazione dell'articolo 1,  comma  122-bis,  della  legge  13
dicembre 2010, n. 220, determinati dall'applicazione  della  sanzione
di cui alla lettera a) del comma 26 dell'articolo 31 della  legge  12
novembre 2011, n. 183, prevista in  caso  di  mancato  raggiungimento
dell'obiettivo del patto di  stabilita'  interno  2014,  quantificati
alla data del 24 settembre 2015; conseguentemente, per  l'anno  2015,
non trova applicazione il primo periodo del comma 122 dell'articolo 1
della citata legge n. 220 del 2010.
                              Art. 4

                          Entrata in vigore

  1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana  e
sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
    Dato a Roma, addi' 1° ottobre 2015

                            MATTARELLA


                            Renzi,  Presidente  del  Consiglio  dei
                            ministri

                            Padoan, Ministro  dell'economia  e  delle
                            finanze

                            Poletti,  Ministro  del  lavoro  e  delle
                            politiche sociali

                            Guidi, Ministro dello sviluppo economico

                            Giannini,    Ministro    dell'istruzione,
                            dell'universita' e della ricerca

Visto, il Guardasigilli: Orlando

                                                            ALLEGATO
                                          (previsto dall'articolo 3)
Tabella A

              Parte di provvedimento in formato grafico

riferimento id:29084
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it