La CCIAA ha inviato all'ufficio commercio una pec di "controllo autocertificazione" per l'azienda x che in data 1 luglio 2015 ha presentato una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. In cosa consisterebbero gli adempimenti? Che tipo di riscontro fornire?
riferimento id:29046
La CCIAA ha inviato all'ufficio commercio una pec di "controllo autocertificazione" per l'azienda x che in data 1 luglio 2015 ha presentato una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. In cosa consisterebbero gli adempimenti? Che tipo di riscontro fornire?
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Con l'introduzione delle AUTOCERTIFICAZIONI l'ente che gestisce il procedimento (in questo caso la CCIAA) deve attivare verifiche a campione o d'ufficio sulle varie dichiarazioni.
Ciò avviene richiedendo agli Enti coinvolti o titolari di poteri di vigilanza il riscontro della veridicità.
La materia è disciplinata da:
[b]DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di documentazione amministrativa.
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Art. 72 (L)
(( (Responsabilita' in materia di accertamento d'ufficio e di
esecuzione dei controlli)
1. Ai fini dell'accertamento d'ufficio di cui all'articolo 43, dei
controlli di cui all'articolo 71 e della predisposizione delle
convenzioni quadro di cui all'articolo 58 del codice
dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo
2005, n. 82, le amministrazioni certificanti individuano un ufficio
responsabile per tutte le attivita' volte a gestire, garantire e
verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi
da parte delle amministrazioni procedenti.
2. Le amministrazioni certificanti, per il tramite dell'ufficio di
cui al comma 1, individuano e rendono note, attraverso la
pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione, le misure
organizzative adottate per l'efficiente, efficace e tempestiva
acquisizione d'ufficio dei dati e per l'effettuazione dei controlli
medesimi, nonche' le modalita' per la loro esecuzione.
[b] 3. La mancata risposta alle richieste di controllo entro trenta
giorni costituisce violazione dei doveri d'ufficio e viene in ogni
caso presa in considerazione ai fini della misurazione e della
valutazione della performance individuale dei responsabili
dell'omissione.)) [/b]
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Pertanto avete 30 giorni per riscontrare la richiesta della CCIAA fornendo le informazioni necessarie.
Da quanto scrivi non riesco a comprendere che cosa chiedono.
Forse chiedono conferma che l'attività sia IN ESSERE, quindi effettivamente operante.
Ti consiglio di chiedere una verifica alla Polizia Locale e poi trasmettere l'esito alla CCIAA insieme a copia della documentazione che hai agli atti.
Se poi hanno necessità di ulteriori elementi informativi te li chiederanno
Effettivamente non c'è una richiesta esplicita, solo l'inoltro della dichiarazione di notorietà del legale rappresentante. Suppongo riguardi l'avvio dell'attività. E se l'attività stagionale nel frattempo e' terminata?
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Effettivamente non c'è una richiesta esplicita, solo l'inoltro della dichiarazione di notorietà del legale rappresentante. Suppongo riguardi l'avvio dell'attività. E se l'attività stagionale nel frattempo e' terminata?
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Se è stagionale gli mandi un riscontro con le date di svolgimento dell'attività che ti risultano agli atti o dalle segnalazioni degli organi di vigilanza.
L'importante è comunque fornire le informazioni in possesso entro 30 giorni ... poi come ti dicevo saranno loro a chiedere chiarimenti e delucidazioni