Dopo tutte le modifiche alla L.R. 28 ho le idee un po' confuse probabilmente.
La realizzazione di un centro commerciale è soggetta ad autorizzazione da parte del Comune x sulla base di un progetto complessivo che tenga conto anche della consistenza e delle caratteristiche dei parcheggi ai fini del rispetto dell'art. 27 del Reg.Regionale di attuazione della legge 28/05.... giusto?
Di conseguenza il SUAP del Comune X nell'approvare il progetto per la realizzazione e l'apertura deve aver necessariamente valutato in quella fase la circostanza che parte dei parcheggi sia sul territorio del Comune Y . In soldoni ... il progetto doveva fin dall'inizio rappresentare anche la porzione di parcheggio sul confinante Comune Y da convocare eventualmente in Conferenza dei Servizi per l'espressione del parere.... giusto???
Se così è , la richiesta di Permesso di Costruire e autorizzazioni propedeutiche per la realizzazione di parcheggio a corredo di centro commerciale non situato nel ns Comune e del quale non si conoscono le caratteristiche deve essere reinviata al mittente con l'invito a sistemare le cose presso il SUAP X .... giusto?
Grazie.
Ti allego un post che fa la sintesi della disposizioni applicabili:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=28884.0
Per la parte di programmazione urbanistica vedi le disposiozioni della LR 65/2014
Grazie.
Nel mio caso si tratta comunque di una media struttura di vendita localizzata in comune diverso per la quale il progettista insiste nel chiedere al ns comune titolo abilitativo per la realizzazione di parcheggio a corredo specifico e separato dal progetto complessivo presentato al Comune territorialmente competente.
Peraltro le previsioni urbanistiche per quel terreno escludono la destinazione commerciale, come specificato dal collega dell'urbanistica.
Rinvierò la pratica al mittente perché la gestisca all'interno del procedimento attivato presso il Comune dove è localizzata la MSV
Grazie.
Nel mio caso si tratta comunque di una media struttura di vendita localizzata in comune diverso per la quale il progettista insiste nel chiedere al ns comune titolo abilitativo per la realizzazione di parcheggio a corredo specifico e separato dal progetto complessivo presentato al Comune territorialmente competente.
Peraltro le previsioni urbanistiche per quel terreno escludono la destinazione commerciale, come specificato dal collega dell'urbanistica.
Rinvierò la pratica al mittente perché la gestisca all'interno del procedimento attivato presso il Comune dove è localizzata la MSV
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Secondo me occorre distinguere:
1) procedura AMMINISTRATIVA di autorizzazione commerciale che va attivata e gestita dal Comune nel quale si trova l'insediamento commerciale
2) procedura EDILIZIA da attivare SIA nel Comune nel quale si trova l'insediamento commerciale (contestualmente alla prima) SIA nel Comune dove si trova una porzione di parcheggio (CONTESTUALMENTE). Cioè il Comune principale potrà pretendere che l'interessato chieda ed ottenga la conformità edilizia e l'eventuale cambio di destinazione per rendere pertinenziale il parcheggio alla MSV.
E' un caso raro e secondo me va disciplinato come sopra
La questione di fondo sembra invece essere che il tecnico si è completamente dimenticato della contestualità e ugualmente il collega del Comune competente.
Ho reinviato la pratica al mittente con una serie di precisazioni che richiamano le vostre indicazioni.
::)