Data: 2015-09-21 08:07:47

Somministrazione non assistita - assistita

Buongiorno a tutti e complimenti per il forum. Sto cercando con degli amici di famiglia di trovare la chiave di volta a qualcosa che sembra, almeno per gli uffici abituati alle solite cose.

Una azienda agricola vuole partecipare a una manifestazione fieristica. Secondo le ultime modifiche normative, essendo una manifestazione temporanea, può parteciparvi senza alcuna comunicazione al comune di competenza. Se vende prodotti inseriti nel decreto ministeriale pagherà in base al reddito domenicale, altrimenti pagherà le imposte forfettariamente sul 15%.

Poniamo il caso che l'azienda agricola (che non ha ancora agriturismo) voglia in realtà somministrare i suoi prodotti che saranno:
- polenta realizzata con le farine proprie
- condimenti di patate preparate con patate proprie
- sughi di lumache preparati con lumache allevate
- birra prodotta dall'azienda agricola

Altre precisazioni:
- il chiosco serve solo al banco anche se l'organizzatore della manifestazione mette a disposizione dei tavoli in comune
- viene spinata la birra
- i sughi sono scaldati con scaldavivande (prodotti li la mattina con autorizzazione temporanea ASL)
- la polenta viene cotta in una "polentiera" che permette di spinarla sempre calda e pronta
- stoviglie usa e getta

A vostro avviso l'attività è inquadrabile come (io ho trovato tre casi):
[list type=decimal]
[li]Attività di somministrazione non assistita (auspicabile)
- nessuna comunicazione in comune
- reddito domenicale per prodotti inseriti nel decreto
- forfettario al 15% per gli altri prodotti
[/li]
[li]Attività di somministrazione assistita (auspicabile in seconda battuta)
- invio della scia in comune
- viene vista come una delle attività connesse (cod. civile) per la promozione valorizzazione e commercializzazione (come potrebbe essere un agriturismo, oppure altro) e quindi reddito calcolato forfettariamente al 25%
[/li]
[li]Attività di somministrazione assistita (non auspicabile)
- l'invio della scia rende l'attività a carattere commerciale
- calcolo del reddito in base alle normali regole rispetto le imprese commerciali
[/li]
[/list]

Grazie infinite
Angelo

riferimento id:28861

Data: 2015-09-24 17:58:19

Re:Somministrazione non assistita - assistita


Buongiorno a tutti e complimenti per il forum. Sto cercando con degli amici di famiglia di trovare la chiave di volta a qualcosa che sembra, almeno per gli uffici abituati alle solite cose.

Una azienda agricola vuole partecipare a una manifestazione fieristica. Secondo le ultime modifiche normative, essendo una manifestazione temporanea, può parteciparvi senza alcuna comunicazione al comune di competenza. Se vende prodotti inseriti nel decreto ministeriale pagherà in base al reddito domenicale, altrimenti pagherà le imposte forfettariamente sul 15%.

Poniamo il caso che l'azienda agricola (che non ha ancora agriturismo) voglia in realtà somministrare i suoi prodotti che saranno:
- polenta realizzata con le farine proprie
- condimenti di patate preparate con patate proprie
- sughi di lumache preparati con lumache allevate
- birra prodotta dall'azienda agricola

Altre precisazioni:
- il chiosco serve solo al banco anche se l'organizzatore della manifestazione mette a disposizione dei tavoli in comune
- viene spinata la birra
- i sughi sono scaldati con scaldavivande (prodotti li la mattina con autorizzazione temporanea ASL)
- la polenta viene cotta in una "polentiera" che permette di spinarla sempre calda e pronta
- stoviglie usa e getta

A vostro avviso l'attività è inquadrabile come (io ho trovato tre casi):
[list type=decimal]
[li]Attività di somministrazione non assistita (auspicabile)
- nessuna comunicazione in comune
- reddito domenicale per prodotti inseriti nel decreto
- forfettario al 15% per gli altri prodotti
[/li]
[li]Attività di somministrazione assistita (auspicabile in seconda battuta)
- invio della scia in comune
- viene vista come una delle attività connesse (cod. civile) per la promozione valorizzazione e commercializzazione (come potrebbe essere un agriturismo, oppure altro) e quindi reddito calcolato forfettariamente al 25%
[/li]
[li]Attività di somministrazione assistita (non auspicabile)
- l'invio della scia rende l'attività a carattere commerciale
- calcolo del reddito in base alle normali regole rispetto le imprese commerciali
[/li]
[/list]

Grazie infinite
Angelo
[/quote]

La partecipazione alla FIERA esula dalla disciplina del commercio in sede fissa e rientra nella disciplina del commercio su aree pubbliche.
Da quanto riferito sembra che si tratti di una fiera nella quale sono ammessi anche operatori che operano già in sede fissa e/o imprese del territorio.
Queste richiederanno l'occupazione del suolo per la partecipazione alla fiera e parteciperanno alla selezione per l'assegnazione dei posteggi secondo i criteri indicati dal Comune.
Se la fiera lo consente potranno effettuare anche la somministrazione (non vi sono le limitazioni che valgono in sede fissa, ma la scelta dipende dal regolamento comunale e/o da quello di fiera).
Sotto il profilo sanitario gli organizzatori o i singoli operatori presenteranno la notifica sanitaria.

riferimento id:28861

Data: 2015-09-25 07:05:33

Re:Somministrazione non assistita - assistita

Grazie!
In effetti è neccessaria solo una notifica all'asl. L'organizzatore è una associazione quindi pagherà lei i posteggi, la fiera è a carattere regionale (non un mercato) quindi il Comune dovrà solo acconsentire all'occupazione dello spazio pubblico.

Ma come viene vista la vendita che vi ho descritto?
Somministrazione non assistita:
- niente scia nel comune di appartenenza come comma 8bis dell'art 4 228/2001
- reddito domenicale o forfettario al 15% se non ci sono prodotti nella lista del d.m.

Somministrazione assistita:
- scia nel comune di appartenenza
- reddito?:
  - forfettario al 25% come attività connessa per servizo
  - reddito imprenditoriale normale

Grazie
Angelo

riferimento id:28861

Data: 2015-09-26 06:07:29

Re:Somministrazione non assistita - assistita

E’ bene ripetere, come ha detto Simone, che la vera e propria somministrazione assistita (al di là degli aspetti fiscali) svolta su area pubblica deve essere contemplata dalla regolamentazione locale:
viene concesso suolo pubblico per tavoli, sedie, ecc. dove l’imprenditore (agricolo o meno) può svolgere il servizio “CON ASSISTENZA” per la somministrazione.

Se l’esercente ha un banco prodotti alimentari o un banco gastronomia e si limita ad offrire il cibo tramite attrezzature (piattini, bicchieri, taglieri, incarti speciali, ecc.) affinché il cliente lo possa consumare subito, allora, a parere mio, siamo nel campo della somministrazione non assistita e come tale è sempre ammessa senza ulteriore titolo abilitativo.

Ci sono circolari ministeriali che tentano di ridimensionare molto la somministrazione non assistita ma a parere mio, se l’attività di somministrazione in senso classico si identifica per:

1- servizio di assistenza al cliente;
2 - presenza di attrezzatura in grado di consentire che i prodotti (alimenti e bevande) possano essere consumati sul posto dagli acquirenti presso l’esercizio,

la somministrazione non assistita si caratterizzerà solo per l'aspetto n. 2 (senza fare ulteriori precisazioni).

Per il resto è tutto una gestione di suolo pubblico. Il comune può anche prevedere uno spazio ad uso comune e gestione centralizzato con sedute ecc.

riferimento id:28861

Data: 2015-10-01 13:25:42

Re:Somministrazione non assistita - assistita

Grazie.

In questo frangente non mi interessa molto come il pubblico vorrà gestire l'area pubblica anche perchè una associazione chiederà tutta l'area in concessione e poi concederà dei nulla osta per la presenza agli espositori.

Quindi per quanto mi riguarda l'autorizzazione ad essere presenti e diciamo la questione burocratica è risolta a monte.

Il dubbio invece è su come inquadrare l'attività (che avrà un banco ma ad esempio ci sarà anche la possibilità di acquistare un piatto di polenta cotte con polenta); quindi se assistita o non assistita.
Non ci sarà mai servizio al tavolo e i clienti ritiraranno direttamente al banco al momento del pagamento con scontrino i loro prodotti.

riferimento id:28861

Data: 2016-12-24 06:18:11

Re:Somministrazione non assistita - assistita

[size=18pt]Somministrazione NON ASSISTITA senza vincoli anche per Ministero - Ris. 372321[/size]

[color=red][b]Ministero dello Sviluppo Economico[/b][/color]
[b]Risoluzione n. 372321 del 28 novembre 2016 - Quesito in materia di consumo sul posto di prodotti di gastronomia all’interno degli esercizi di vicinato[/b]
http://buff.ly/2in1DJA

[color=red][b]AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO[/b][/color]
[b]AS1316 – DISTORSIONI CONCORRENZIALI NEL SETTORE DELLA VENDITA DI ALIMENTI E BEVANDE CON CONSUMO SUL POSTO[/b]
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=37716.0

riferimento id:28861

Data: 2018-03-13 10:58:56

Re:Somministrazione non assistita - assistita

[size=16pt][b]VINO in vetro da parte del produttore agricolo - limiti del TULPS[/b][/size]

[img]https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/29136588_10216692916024557_4854132008844001280_n.jpg?oh=fdbdfdde3d4df87d23423286fafaf751&oe=5B39FEF5[/img]

[color=red][b]Risoluzione n. 77186 del 27 febbraio 2018 [/b][/color]- Quesito in materia di consumo sul posto da parte degli imprenditori agricoli

http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=44027.0

riferimento id:28861
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