Buongiorno,
un lavoratore con figlio disabile 100 % con riconoscimento di handicap grave e Legge 104, ha diritto ad ottenere un orario agevolato?
Leggendo quanto precisato qui:
http://www.handylex.org/quesiti/2559.shtml
sembrerebbe di NO; concordate?
Tale lavoratore avrebbe però la priorià in caso di richiesta di part time:
http://www.handylex.org/stato/c300611.shtml
[i]In proposito, si rammenta che l’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001 stabilisce il principio generale secondo cui le amministrazioni «individuano criteri certi di priorità nell’impiego flessibile del personale, purchè compatibile con l’organizzazione degli uffici e del lavoro, a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266.».[/i]
Riguarda solamente questa patologia, ma magari si può tentare di far valere l'analogia...
http://www.dirittoscolastico.it/genitori-di-alunni-con-dsa-hanno-diritto-forme-di-flessibilita-family-friendly/
l’articolo 6 della legge n.170/2010, disciplina infatti quelle che sono rubricate come “misure per i familiari” stabilendo, ai commi 1 e 2, che “i familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell’istruzione con DSA impegnati nell’assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili” (comma 1); le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica (comma 2).
I DSA incidono sul part-time e di questa influenza ne dà voce, a chiare lettere, la Circolare n. 9 del 2011 del Dipartimento della Funzione Pubblica, nella quale, oltre ad essere richiamato l’art.6 della legge 170, è altresì raccomandato che la “la posizione di questi dipendenti deve essere considerata come assistita sin da subito da una tutela particolare e, quindi, deve essere valutata nell’ambito di quanto già previsto dal citato art.7 comma 6 del d. lgs. n.165 del 2001 e dai CCNL in ordine alla flessibilità oraria”.
Il D.Lgs. n. 165 del 2001, all’articolo 7 comma 3 “Gestione delle risorse umane” precisa che “le amministrazioni pubbliche individuano criteri certi di priorità nell’impiego flessibile del personale, purché compatibile con l’organizzazione degli uffici e del lavoro, a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266”.
Part time Articolo 12bis, comma 3, decreto legislativo 61 del 2000, come sostituito dall'articolo 44, lett. d, legge 247 del 2007 Al lavoratore o alla lavoratrice con figlio convivente riconosciuto in situazione di handicap è riconosciuta la priorità alla trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale
http://aipd.it/diritti_agevolazioni/lavoro-agevolazioni-per-i-genitori/