Buongiorno.
Il titolare di un esercizio di vicinato per il commercio di abbigliamento vorrebbe vendere la propria merce rimasta invenduta, a prezzi di "magazzino", presso una porzione di un fondo commerciale nel quale vengono esposte e vendute auto.
Questo tramite la sottoscrizione di un contratto di affitto.
Può presentare una regolare SCIA?
Può vendere anche un solo giorno alla settimana?
La vendita della merce a prezzi di "magazzino", si configura come vendita promozionale e pertanto è regolamentata dall'art. 96 della LRT 28/2005?
Ringraziandovi per l'aiuto, invio i miei saluti.
Lorella Zanaboni
Nessun problema per quanto riguarda l'effettuazione di detto tipo di vendita; il soggetto in questione, una volta avuta la disponibilità dei locali (disponibilità che non è tuttavia condizione per avviare l'attività), può avviare l'attività previa presentazione di SCIA per avvio di attività di commerciao al dettaglio di prodotti non alimentari (sempre che, naturlamente, l'attività sia esercitata in una superficie di vendita inferiore a 300 metri quadrati).
Presentata la SCIA, può svolgere l'attività anche un solo giorno alla settimana, in quanto non ci sono e non esistono più limiti o prescrizioni in ordine ai tempi per l'esercizio dell'attività.
Se con la vendita a prezzi di "magazzino" il soggetto in questione offre condizioni più favorevoli nell'acquisto dei propri prodotti, egli pone in essere una vendita promozionale ai sensi dell'art. 96 L.R.T 28/2005 e sarà pertanto tenuto ad indicare per ogni singolo capo posto in vendita il prezzo normale, la percentuale di sconto, ed il prezzo scontato (art. 90 L.R.T 28/2005); non è tenuto a presentare alcuna comunicazione in merito.
Trattandosi di prodotti non alimentari non potrà tuttavia svolgere detta vendita nei trenta giorni precedenti l'inizio delle vendite di fine stagione (N.B. ora lo può fare in quanto i saldi sono finiti il 04/09/2015).