Buongiorno,
ho ricevuto una scia per la vendita di gioielli e orologi attraverso un sito web collettivo con allegati i requisiti morali. Sono sufficienti solo questi documenti?
Trattandosi di commercio di oggetti preziosi è necessario avere qualche autorizzazione della Questura?
Premetto che la stessa ditta ha già un esercizio di vicinato.
grazie
Essendo la ditta già attiva (seppur in sede fissa) correttamente ha segnalato l'ulteriore forma di vendita (online).
A mio avviso poichè la vendita riguarda oggetti preziosi la ditta (anche attraverso il SUAP) dovrà aggiornare presso la Questura la licenza prevista dall'articolo 127 del TULPS, in quanto presumibilmente quella in essere è valida solo per il commercio presso i locali nella stessa indicati.
Ti consiglio di verificare con la Questura locale per le modalità in quanto nulla dice il sito dedicato: [url=http://www.poliziadistato.it/articolo/208-Licenza_in_materia_di_oggetti_preziosi/]http://www.poliziadistato.it/articolo/208-Licenza_in_materia_di_oggetti_preziosi/[/url], nè è prevista come forma nella modulistica.
Per approfondire: [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=19977.msg37754#msg37754]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=19977.msg37754#msg37754[/url]