In un locale che ospitava un circolo privato (con accesso da un portone, passaggio in cortile interno privato e quindi ingresso nel circolo) ora verrà avviata l'attività di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande. L'accesso al locale potrebbe avvenire o da una via laterale o dalla piazza su cui si affaccia anche il portone che costituiva l'accesso al circolo: ora l'operatore vorrebbe richiedere anche l'occupazione di suolo pubblico di una porzione della piazza per tavolini e sedie, ma l'area non sarebbe prospiciente il locale ma ad una decina o ventina di metri di distanza (a secondo dell'accesso che andranno a scegliere). E' fattibile?
Siccome l'area pubblica da occupare sarebbe invece esattamente davanti al portone di accesso del circolo, sarebbe possibile per il PE accedere da quel portone se venisse tenuto aperto ed il cortile privato venisse utilizzato e dichiarato come superficie di somministrazione?
Inoltre è possibile che uno stesso soggetto sia delegato dalla stessa società per due distinti bar nello stesso Comune?
Grazie.
[quote]In un locale che ospitava un circolo privato (con [u]accesso da un portone, passaggio in cortile interno privato e quindi ingresso[/u] nel circolo) ora verrà avviata l'attività di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande. L'accesso al locale potrebbe avvenire o da una via laterale o dalla piazza su cui si affaccia anche il portone che costituiva l'accesso al circolo: ora l'operatore vorrebbe richiedere anche l'occupazione di suolo pubblico di una porzione della piazza per tavolini e sedie, ma l'area non sarebbe prospiciente il locale ma ad una decina o ventina di metri di distanza (a secondo dell'accesso che andranno a scegliere). E' fattibile?[/quote]
Difficile dare una risposta oggettiva senza conoscere la realtà dei luoghi, ma da quanto scrivi mi sembra che nel caso da accesso dal portone venga a mancare il requisito della sorvegliabilità di cui all'art. 1 del D.M. 17 dicembre 1992, n. 564, ed in particolare del comma 2.
Ciò premesso la distanza, soprattutto nel primo caso (10 m) non è ostativa, fatto salvo che non ci siano problemi di viabilità e/o igiene (attraversamento strade, ...).
[quote]Siccome l'area pubblica da occupare sarebbe invece esattamente davanti al portone di accesso del circolo, sarebbe possibile per il PE accedere da quel portone se venisse tenuto aperto ed il cortile privato venisse utilizzato e dichiarato come superficie di somministrazione?[/quote]
Dipende dalla verifica della sorvegliabilità esterna (art. 1 comma 2 gli ingressi [i]non possono essere utilizzati per l'accesso ad abitazioni private[/i]) e interna (art. 3 del citato D.M.
[quote]Inoltre è possibile che uno stesso soggetto sia delegato dalla stessa società per due distinti bar nello stesso Comune?[/quote]
Attualmente non esiste un obbligo di presenza del soggetto titolare dei requisiti, a differenza di altre attività (estetisti, acconciatori, ...)