E' stata presentata una D.I.A.P. allo Sportello Unico per l'avvio di una attività di "lavanderia ad acqua" in un locale ad uso commerciale.
Tra i documenti (a parte planimetria e piccola relazione circa l'attività svolta) la titolare non ha allegato copia della ricevuta di avvenuta consegna della domanda di autorizzazione all'A.T.O. per lo scarico in rete fognaria ai sensi dell'articolo 124 d. lgs. 152/06.
Oggi è pervenuta una nota - indirizzata alla titolare e per conoscenza al Comune - da parte dell'Ente erogatore (Amiacque srl, a cui compete l'istruttoria) di sospensione dei termini della domanda presentata all'A.T.O. in quanto carente di documentazione necessaria per l'espressione del parere di competenza ai fini del rilascio del titolo autorizzativo allo scarico (procedimento di durata di 90 giorni!).
Come ci si comporta con la D.I.A.P.?
Mantiene l'efficacia comunque? La signora "potrebbe" svolgere altra attività (es. ricevere gli ordini, effettuare il servizio di stiratura) ...
Grazie :-\
La DIAP procedure effetti abilitativi.
Ovviamente la signora NON potrà scaricare (altrimenti commette un reato) ma potrà prendere ordini, fare gli altri servizi ed anche usare le lavatrici (purchè non scarichi in fognatura ma, ad esempio, si faccia portare via i liquidi da una autocisterna).
In sintesi:
DIAP efficace anche in pendenza del procedimento di autorizzazione agli scarichi