Buongiorno,
una ragazza già dipendente di un centro estetico intende avviare l’attività di trucco permanente presso il medesimo centro.
In sostanza, l’interessata proseguirebbe la propria attività di dipendente dello studio estetico e , in aggiunta a questa, eserciterebbe autonomamente con P.IVA nella stessa struttura l’attività di trucco permanente (si precisa che l’interessata ha effettuato il corso abilitante di operatore in tatuaggio e piercing come previsto dalla normativa in materia; requisito professionale, questo, NON posseduto invece dalla titolare).
La sopra citata attività può essere avviata come affitto di cabina in quanto rientrante nelle attività estetiche? I corrispettivi verrebbero tutti incassati dall’interessata.
Se non inquadrabile come affitto di cabina, l’interessata dovrebbe avviare l’attività sottoscrivendo con il centro estetico un contratto di co-working per l’utilizzo dei locali e presentando SCIA di inizio attività dimostrando l’idoneità dei locali (già adibiti a centro estetico) anche all’esercizio di attività di trucco permanente?
Sarebbe quindi necessario presentare le planimetrie e individuare l’eventuale area riservata all’attività di trucco permanente?
Grazie mille
Buongiorno,
una ragazza già dipendente di un centro estetico intende avviare l’attività di trucco permanente presso il medesimo centro.
In sostanza, l’interessata proseguirebbe la propria attività di dipendente dello studio estetico e , in aggiunta a questa, eserciterebbe autonomamente con P.IVA nella stessa struttura l’attività di trucco permanente (si precisa che l’interessata ha effettuato il corso abilitante di operatore in tatuaggio e piercing come previsto dalla normativa in materia; requisito professionale, questo, NON posseduto invece dalla titolare).
La sopra citata attività può essere avviata come affitto di cabina in quanto rientrante nelle attività estetiche? I corrispettivi verrebbero tutti incassati dall’interessata.
Se non inquadrabile come affitto di cabina, l’interessata dovrebbe avviare l’attività sottoscrivendo con il centro estetico un contratto di co-working per l’utilizzo dei locali e presentando SCIA di inizio attività dimostrando l’idoneità dei locali (già adibiti a centro estetico) anche all’esercizio di attività di trucco permanente?
Sarebbe quindi necessario presentare le planimetrie e individuare l’eventuale area riservata all’attività di trucco permanente?
Grazie mille
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Le possibili soluzioni sono 3:
SOLUZIONE 1:
L'interessata continua a lavorare come dipendente svolgendo le ulteriori attività estetiche (incasso lo prende la titolare e fra loro saranno regolati i relativi rapporti). In questo caso NON OCCORRE alcun adempimento (anche se suggerisco una PEC informativa con indicato il nuovo titolo)
SOLUZIONE 2:
Affitto di cabina. Possibile con SCIA dell'interessata e comunicazione dell'attuale titolare.
SOLUZIONE 3:
co-working con SCIA dell'interessata e comunicazione dell'attuale titolare.
Non vi sono grandi differenze sotto il profilo amministrativo. Ve ne sono sotto il profilo fiscale e contributivo e, parzialmente, sotto quello strutturale e sanitario.
Da approfondire, sicuramente, le incompatibiltà fra la posizione di dipendente e quella di libero professionista avente ad oggetto lo stesso tipo di lavaoro e la stessa sede.
riferimento id:28599Perfetto grazie.
Nel caso dovesse venire scelta la soluzione 2 (Affitto di cabina con SCIA dell'interessata e comunicazione dell'attuale titolare), e nel giorno di chiusura del centro estetico l'interessata volesse fornire le proprie prestazioni presso altri centri estetici, basterebbe una semplice comunicazione?
Grazie