Data: 2015-09-03 18:41:28

Problematica igienico sanitaria

Abbiamo ricevuto per conoscenza dalla nostra ASL la copia della notifica al gestore di un albergo dell'esito di esami batteriologici sul serbatoio acqua che ha evidenziato la presenza di batteri potenzialmente pericolosi per la salute; l'ASL ha dato al gestore 10 giorni di tempo per comunicare l'avvenuta bonifica. In caso contrario ASL porrà in essere ogni adempimento per tutelare la salute dell'utenza. Domando: qualora il gestore non dovesse adempiere, il provvedimento sospensivo dell'attività fino al ripristino delle condizioni igienico sanitarie a chi compete? Alla sola ASL? Anche al Comune depositario del titolo di esercizio del ristorante + struttura ricettiva (SCIA)? E se il Comune fosse coinvolto si tratterebbe di ordinanza del sindaco o del responsabile SUAP? Grazie

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Data: 2015-09-03 21:25:50

Re:Problematica igienico sanitaria

In caso di accertata carenza di requisiti sanitari spetta all'ASL l'adozione dell'atto di chiusura/sospensione dell'attività, o dettare le prescrizioni finalizzate al superamento del problema, se fattibile.
Sia il Reg. CE 852/2004 che il D.Lgs. 193/2007 vanno infatti in questa direzione.

A mio avviso l'ordinanza sindacale contingibile ed urgente è residuale.

Vedi anche qui: [url=http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=1754.msg4040#msg4040]http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=1754.msg4040#msg4040[/url]

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