Data: 2015-09-02 09:25:58

AUTOCOLLAUDO DI UN IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI DI NUOVA COSTRUZIONE


AUTOCOLLAUDO  impianto di distribuzione carburanti, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 160/2010 e successive modifiche ed integrazioni[

SONO IL PROGETTISTA E DIRETTORE DEI LAVORI DI UN IMPIANTO DI CARBURANTI DI NUOVA COSTRUZIONE.  E' STATO EFFETTUATO IL COLLAUDO STATICO CON DEPOSITO AL GENIO CIVILE,  DEL FABBRICATO, DEL MURO DI CEMENTO ARMATO E DELLA PENSILINA IN ACCIAIO DA UN TECNICO ESTERNO, PER CUI RIMANE IL COLLAUDO  ( COLONNINE EROGATRICI E SERBATOI INTERRATI GIA' CERTIFICATI DALLE DITTE FORNITRICI E CERTIFICATO DALLA DITTA INSTALLATRICE )  . IN BASE AL D.P.R. 160/2010 ,

HO REDATTO IL CERTIFICATO DI CONFORMITA' DELL'OPERA  RISPETTO AL PROGETTO APPROVATO E IL CERTIFICATO DI COLLAUDO FINALE  GIA' INVIATI TRAMITE SUAP DA OLTRE DUE MESI.

ESSENDO IO  IL PROGETTISTA E IL DIRETTORE DEI LAVORI VORREI SAPERE SE  QUESTI DOCUMENTI PRODOTTI SONO IN CONFORMITA' RISPETTO AL D.P.R 160/2010, ART. 10 , RINGRAZIO E INVIO I PIU' CORDIALI SALUTI  ASPETTO RISPOSTA PRIMA POSSIBILE .





   

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Data: 2015-09-02 15:25:49

Re:AUTOCOLLAUDO DI UN IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI DI NUOVA COSTRUZIONE



AUTOCOLLAUDO  impianto di distribuzione carburanti, ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. n. 160/2010 e successive modifiche ed integrazioni[

SONO IL PROGETTISTA E DIRETTORE DEI LAVORI DI UN IMPIANTO DI CARBURANTI DI NUOVA COSTRUZIONE.  E' STATO EFFETTUATO IL COLLAUDO STATICO CON DEPOSITO AL GENIO CIVILE,  DEL FABBRICATO, DEL MURO DI CEMENTO ARMATO E DELLA PENSILINA IN ACCIAIO DA UN TECNICO ESTERNO, PER CUI RIMANE IL COLLAUDO  ( COLONNINE EROGATRICI E SERBATOI INTERRATI GIA' CERTIFICATI DALLE DITTE FORNITRICI E CERTIFICATO DALLA DITTA INSTALLATRICE )  . IN BASE AL D.P.R. 160/2010 ,

HO REDATTO IL CERTIFICATO DI CONFORMITA' DELL'OPERA  RISPETTO AL PROGETTO APPROVATO E IL CERTIFICATO DI COLLAUDO FINALE  GIA' INVIATI TRAMITE SUAP DA OLTRE DUE MESI.

ESSENDO IO  IL PROGETTISTA E IL DIRETTORE DEI LAVORI VORREI SAPERE SE  QUESTI DOCUMENTI PRODOTTI SONO IN CONFORMITA' RISPETTO AL D.P.R 160/2010, ART. 10 , RINGRAZIO E INVIO I PIU' CORDIALI SALUTI  ASPETTO RISPOSTA PRIMA POSSIBILE .

 
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Salve,
il DPR 160 prevede che la comunicazione di ultimazione lavori con allegato eventuale collaudo sia effettuata dal DIRETTO INTERESSATO.
Quindi il titolare deve compilare una comunicazione, anche sintetica si semplice trasmissione allegando la tua relazione di collaudo.
Ovviamente potrà darti procura speciale per firma digitale e spedizione, ma occorre comunque un documento a firma dell'interessato.

QUINDI se questo manca ti comunico di inviare quanto prima una rettifica ad integrazione e da quella data il collaudo è PERFEZIONATO.


Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010 , n. 160
Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008

Art. 10. Chiusura dei lavori e collaudo

1. Il soggetto interessato comunica al SUAP l'ultimazione dei lavori, trasmettendo:

a) la dichiarazione del direttore dei lavori con la quale si attesta la conformità dell'opera al progetto presentato e la sua agibilità, ove l'interessato non proponga domanda ai sensi dell'articolo 25 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380;
b) nei casi previsti dalla normativa vigente, il certificato di collaudo effettuato da un professionista abilitato;

2. La trasmissione al SUAP della documentazione di cui alle lettere a) e b) consente l'immediato esercizio dell'attività.

3. Il SUAP cura la trasmissione entro cinque giorni della documentazione di cui al comma 1 alle amministrazioni ed agli uffici comunali competenti che sono tenuti ad effettuare i controlli circa l'effettiva rispondenza dell'impianto alla normativa vigente entro i successivi novanta giorni, salvo il diverso termine previsto dalle specifiche discipline regionali. Nel caso in cui dalla certificazione non risulti la conformità dell'opera al progetto ovvero la sua rispondenza a quanto disposto dalle vigenti norme, fatti salvi i casi di mero errore materiale, il SUAP, anche su richiesta delle amministrazioni o degli uffici competenti, adotta i provvedimenti necessari assicurando l'irrogazione delle sanzioni previste dalla legge, ivi compresa la riduzione in pristino a spese dell'impresa, dandone contestualmente comunicazione all'interessato entro e non oltre quindici giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al comma 1; l'intervento di riduzione in pristino può essere direttamente realizzato anche da parte dell'imprenditore stesso.

4. Fatti salvi i poteri di autotutela e di vigilanza, le Amministrazioni e le Autorità competenti non possono in questa fase adottare interventi difformi dagli adempimenti pubblicati sul portale, secondo quanto previsto all'articolo 4, comma 3, lettera a) del presente Regolamento.

5. In conformità al procedimento di cui all'articolo 7, l'imprenditore comunica al SUAP l'inizio dei lavori per la realizzazione o modificazione dell'impianto produttivo.

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