Salve,
visto il regolamento per le piscine dpgr 23/r del 26/02/2010, stiamo predisponendo i vari modelli che gli interessati dovranno presentare all'amministrazione. Le domande sono due:
- considerato che è possibile chiedere sia una proroga (max 12 ) mesi per l'adeguamento, sia una deroga definitiva in caso di impossibilità tecnica all'adeguamento, è corretto inserire nel modello di richiesta di proroga per un max di 12 mesi la dicitura "in caso in cui l'amministrazione non esprima motivato dissenso entro tot. giorni, la stessa si intende accolta"? Procedere, quindi, con il silenzio assenso? Mentre, per le richieste di deroga definitiva, è corretto rispodere con un atto espresso da parte dell'amministrazione, su parere dell'az. usl?
Grazie mille!
Ciao,
concordo sulla applicabilità della procedura di silenzio-assenso per la proroga. Il termine "tot giorni" è di 30 giorni (L. 241/1990) se non adotti un termine diverso con il regolamento comunale sul procedimento
A mio avviso però si applica il silenzio-assenso anche per la deroga (art. 20 l. 241/1990) non rientrando fra i procedimenti esclusi
Anche a me si è posto il problema in questi giorni per un impianto che a suo tempo ha aperto con il nulla osta del CONI, ma che, rispetto a determinati requisiti fissati dalla legge e dal regolamento regionale, si troverebbe nelle condizioni di dover chiedere delle deroghe. Inoltre la deroga prevista dall'art. 51 del regolamento è qualificata come definitiva perciò ritengo che l'elenco dei requisiti derogabili, sempre contenuto nell'art. 51, debba intendersi come tassativo. Che succede se vengono richieste deroghe per requisiti diversi da quelli previsti? La ns. ASL per il momento non mi pare molto preparata sulla questione..Il meccanismo del silenzio-assenso sulle deroghe potrebbe rivelarsi rischioso se non è ben evidenziato il ristretto limite per cui sono ammissibili, tenuto anche conto delle conseguenze indicate dall'art. 19 comma 4 della legge.
Mi piacerrebbe vedere la modulistica che state predisponendo per collaborare (se volete..)
Grazie.
Gloria Giuntini
Ciao Gloria,
intanto ben rivista!!!!!!!!!! (metti la foto nel profilo, così ti vedo veramente).
Nel merito:
1) le disposizioni derogatorie sono tassative
2) confemro la procedura di silenzio-assenso
3) confermo che non si applica la deroga a requisiti diversi e che l'eventuale silenzio-assenso che si fosse formato sarebbe ANNULLABILE proprio perchè fondato su un presupposto illegittimo
Appena disponibile vi segnalerò la modulistica (non prepariamo ulteriori modelli Omniavis in attesa di quelli REGIONALI e NAZIONALI del portale impresainungiorno.gov.it).
Rif:
http://raccoltanormativart.mediamind.it/toscana/index.php?vi=all&dl=regolamenti/regolamentigV/2010/regolamento.giunta-2010-00023.xml&dl_t=text/xml&dl_a=y&dl_id=regolamentigV&pr=idx,0;artic,1;articparziale,0;preambolo,0
NORMATIVA IN MATERIA DI REQUISITI IGIENICO-SANITARI DELLE PISCINE AD USO NATATORIO: adeguamenti e adempimenti da assolvere entro il 20.3.2011
Il Gruppo Tecnico Operativo facente capo al Coordinamento Provinciale dei SUAP della Provincia di Grosseto ed i rappresentanti del Dipartimento della Prevenzione dell’Az. U.S.L. n. 9 di Grosseto si sono riuniti in data 2.3.2011 per esaminare, fra i vari punti posti all’O.d.G., la questione relativa all’adeguamento delle piscine alla vigente normativa.
Infatti, ai sensi della L.R. 9.3.2006, n° 8 recante “Norme in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine ad uso natatorio” e del relativo Regolamento regionale di attuazione n. 23/R/2010 le seguenti categorie di piscine esistenti alla data di entrata in vigore della legge:
a) piscine, di proprietà pubblica o privata, destinate ad un'utenza pubblica, che a loro volta si distinguono in:
1) piscine pubbliche, private aperte al pubblico;
2) piscine private ad uso collettivo: sono quelle inserite in strutture adibite, in via principale, ad altre attività ricettive come alberghi, campeggi, strutture agrituristiche e simili, nonché quelle al servizio di collettività, palestre o simili, accessibili ai soli ospiti, clienti, soci della struttura stessa;
3) impianti finalizzati al gioco acquatico.
b) piscine facenti parte di condomini e destinate esclusivamente all'uso privato degli aventi titolo e dei loro ospiti ai sensi degli articoli 1117 e seguenti del codice civile,
sono tenute, entro il termine del 20.03.2011, ad adeguarsi alle relative disposizioni ed a fornire specifica comunicazione al Comune, tramite il SUAP qualora rientranti nella sfera di competenza.
Qualora gli adeguamenti prevedano interventi di particolare complessità e previa presentazione entro e non oltre la data predetta (20.03.2011) di specifica richiesta di proroga, debitamente documentata, il Comune può concedere un ulteriore termine di un anno per l’adeguamento.
Quanto sopra costituisce una serie di obblighi inderogabili attualmente previsti dalla vigente normativa.
E’ da annotare, tuttavia, che sono all’esame del Consiglio Regionale modifiche alla predetta disposizione, contenute nella proposta di “Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2010”, ed un emendamento che, qualora approvato, porterebbe a 3 anni dalla data di approvazione del regolamento stesso il termine per l’adeguamento senza necessità di richiedere eventuali proroghe.
Data, tuttavia, l’incertezza in merito ai tempi di approvazione ed all’effettivo contenuto della norma una volta modificata, appare opportuno segnalare la necessità di adempiere alla richiesta di proroga entro il termine del 20.03.2011 avvalendosi della specifica modulistica pubblicata sul sito.
Restano fatti salvi i restanti adempimenti che la norma prescrive.
E’ da segnalare, altresì, che nel contempo prosegue da parte dell’Az. U.S.L. n. 9 il lavoro per il censimento delle piscine presenti nel proprio territorio di competenza avvalendosi di tutte le banche dati a disposizione degli Enti.
Si sottolinea, infine, che entro il termine del 20.03.2011 coloro che, alla data di entrata in vigore del regolamento, già svolgevano le funzioni di cui all’art. 47, comma 1, lett. a) responsabile della piscina e lett. c) addetto agli impianti tecnologici, sono tenuti a presentare al Comune competente, tramite il SUAP, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa nelle forme previste dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445, in cui attestano lo svolgimento in atto della relativa attività e ne specificano il periodo di inizio. Anche in questo caso il fac-simile del modello è pubblicato sul sito.http://suap.provicnia.grosseto.it Detti soggetti effettuano percorsi formativi di durata inferiore rispetto ai corsi di formazione di cui all’articolo 47 comma 6, secondo le modalità indicate nella deliberazione della Giunta regionale di cui all’articolo 47 comma 7.
http://suap.provincia.grosseto.it/index.php?id=70&tx_ttnews[tt_news]=510&tx_ttnews[backPid]=112&cHash=a544f03d87
Il Sindaco di Pietrasanta, Domenico Lombardi, preso atto delle richieste venute dalla categorie economico turistiche operanti sul nostro Comune, riguardanti i requisiti igienico sanitari delle piscine, ha inviato al Presidente della Giunta regionale della Toscana, la seguente lettera:
Gent.mo Presidente
il regolamento di attuazione (legge regionale n°23/2010) della legge regionale 9 marzo 2008, n°8, Norme in materia di requisiti igienico sanitari delle piscina ad uso natatorio, impone notevoli adempimenti, sia organizzativi che strutturali, anche per le piscine private di uso pubblico esistenti, entro la data del 20/3/2011.
Molti operatori turistici, albergatori, balneari e gestori di agriturismi, anche nel nostro territorio chiedono una proroga dell’entrata in vigore della sopra citata normativa, per avere il tempo di adeguare le loro strutture.
Si chiede quindi che venga portata in Consiglio Regionale una proroga dell’entrata in vigore del regolamento 23/R/2010 sì da dare tempo agli operatori di adeguare le proprie strutture.
Ringraziando per la cortese attenzione, porgo cordiali saluti.
http://www.facebook.com/#!/note.php?note_id=193478444015914&id=100000746464150
salve,
ho visto tutti i modelli del suap grosseto ma non ho notato quello relativo a:
b) piscine facenti parte di condomini e destinate esclusivamente all'uso privato degli aventi titolo e dei loro ospiti ai sensi degli articoli 1117 e seguenti del codice civile,
c'è un motivo particolare o è in via di elaborazione ?
grazie mille
....... dimenticavo! ma dove si trova il riferimento di legge che consente la proroga di un anno alle piscine private ad uso collettivo?
grazie ancora
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Art. 19 c.1 della Legge
riferimento id:285Mi pare di capire dall'art. 2 del regolamento che la normativa non si aplichi alle piscine non interrate,quelle in PVC per intendersi.
Confermate?
Segnalo ulteriori approfondimenti
http://www.assopiscine.it/delibere-di-giunta-regionale-piscine-a-uso-natatorio
Mi pare di capire dall'art. 2 del regolamento che la normativa non si aplichi alle piscine non interrate,quelle in PVC per intendersi.
Confermate?
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La normativa non distingue in base al carattere interrato o meno. Non vi sono riferimenti nè a questa caratteristica nè all'eventuale stagionalità.
approfondimenti apprezzabilissimi!!!
scusate ma ripropongo il quesito di ieri....
ho visto tutti i modelli del suap grosseto ma non ho notato quello relativo a:
b) piscine facenti parte di condomini e destinate esclusivamente all'uso privato degli aventi titolo e dei loro ospiti ai sensi degli articoli 1117 e seguenti del codice civile,
c'è un motivo particolare o è in via di elaborazione ?
rigrazie mille
Art. 3 c. 1 lett. a punto 2) della L.R. 8/2006 "piscine private ad uso collettivo: sono quelle inserite in [shadow=red,left]strutture adibite, in via principale, ad altre attività ricettive[/shadow]...." UN AFFITTACAMERE NON PROFESSIONALE VI RIENTRA ?
riferimento id:285
approfondimenti apprezzabilissimi!!!
scusate ma ripropongo il quesito di ieri....
ho visto tutti i modelli del suap grosseto ma non ho notato quello relativo a:
b) piscine facenti parte di condomini e destinate esclusivamente all'uso privato degli aventi titolo e dei loro ospiti ai sensi degli articoli 1117 e seguenti del codice civile,
c'è un motivo particolare o è in via di elaborazione ?
rigrazie mille
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[color=red]PRECISAZIONE PRELIMINARE:
Non conosciamo i lavori del Coordinamento di Grosseto e quindi non sappiamo se creeranno altri modelli o meno.
Sul nostro sito abbiamo linkato alla loro modulistica, comunque utile riferimento per le pratiche SUAP.
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INDICAZIONI:
La normativa NON PREVEDE alcun adempimento relativamente alle piscine facenti parte di condomini e destinate esclusivamente all'uso privato degli aventi titolo e dei loro ospiti ai sensi degli articoli 1117 e seguenti del codice civile.
Sono previsti solo i requisiti igienici (artt. 20-25 della legge regionale)
In questo caso infatti non occorre nè l'autorizzazione nè la DIA e per questo non vi è la modulistica.
LEGGE
http://raccoltanormativart.mediamind.it/toscana/index.php?vi=all&dl=tleggiV/2006/legge-2006-00008.xml&dl_t=text/xml&dl_a=y&dl_id=tleggiV&pr=idx,0;artic,1;articparziale,0;preambolo,0
REGOLAMENTO
http://raccoltanormativart.mediamind.it/toscana/index.php?vi=all&dl=regolamenti/regolamentigV/2010/regolamento.giunta-2010-00023.xml&dl_t=text/xml&dl_a=y&dl_id=regolamentigV&pr=idx,0;artic,1;articparziale,0;preambolo,0
Art. 3 c. 1 lett. a punto 2) della L.R. 8/2006 "piscine private ad uso collettivo: sono quelle inserite in [shadow=red,left]strutture adibite, in via principale, ad altre attività ricettive[/shadow]...." UN AFFITTACAMERE NON PROFESSIONALE VI RIENTRA ?
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io direi di si.... l'affittacamere non professionale è comunque un'altra attività ricettiva!
...a meno che non vi sia una esclusione specifica nella normativa riguardante la suddetta attività!
Art. 3 c. 1 lett. a punto 2) della L.R. 8/2006 "piscine private ad uso collettivo: sono quelle inserite in [shadow=red,left]strutture adibite, in via principale, ad altre attività ricettive[/shadow]...." UN AFFITTACAMERE NON PROFESSIONALE VI RIENTRA ?
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io direi di si.... l'affittacamere non professionale è comunque un'altra attività ricettiva!
...a meno che non vi sia una esclusione specifica nella normativa riguardante la suddetta attività!
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L'affittacamere non professionale NON è una attività produttiva ma è una attività appunto non professionale svolta dal privato nella propria residenza.
A mio avviso è sempre e comunque al di fuori della disciplina sulle PISCINE.
In questo caso la materia è esclusivamente disciplinata dal Codice civile e la Regione non avrebbe potuto regolamentare tali strutture private.
in merito alla proroga di tre anni prevista per tutte le attività ricettive con piscina che andrebbe, a detta di federalberghi e altre associazioni di categoria, in approvazione nel consiglio regionale del 15 marzo prossimo qualcuno sa niente?
sarebbe possibile l'emanazione e l'applicazione della norma entro la scadenza del 20 marzo (prolungando di fatto l'anno di proroga concesso alle attività esistenti) considerata anche la festività nazionale del 17???
grazie
in merito alla proroga di tre anni prevista per tutte le attività ricettive con piscina che andrebbe, a detta di federalberghi e altre associazioni di categoria, in approvazione nel consiglio regionale del 15 marzo prossimo qualcuno sa niente?
sarebbe possibile l'emanazione e l'applicazione della norma entro la scadenza del 20 marzo (prolungando di fatto l'anno di proroga concesso alle attività esistenti) considerata anche la festività nazionale del 17???
grazie
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1) la notizia è fondata e l'approvazione data per CERTA (consiglio del 15 o del 16). Non sappiamo se la proroga darà di 1, 2 o 3 anni
2) i tempi di pubblicazione sono stretti e comunque il BURT viene pubblicato di norma il MERCOLEDI' (quindi, se tutto va bene, la legge regionale potrebbe essere pubblicata il 23, ma penso addirittura dopo).
3) tuttavia la normativa regionale potrà avere effetto retroattivo e la proroga potrà arrivare anche scaduto il termine previsto dalla norma originaria (teoricamente creando qualche problema ma di fatto, come successo in altre occasioni, non si verificheranno problemi di sorta).
Notizia più attendibile:
La proroga sarà inserita nella Pdl 44/2010 Legge di manutenzione regionale licenziata mercoledì 9 marzo dalle Commissioni regionali e che andrà in Consiglio Regionale martedì 15 marzo, purtroppo proprio a ridosso della scadenza. “Ma la Regione ha assicurato - afferma il Coordinatore Ambiente e Sicurezza CNA Toscana Riccardo Sabatini – che la legge entrerà in vigore il giorno successivo alla approvazione al fine di evitare vuoti legislativi”.
NEWS:
http://www.blitzquotidiano.it/italia/toscana/lucca/lo-schermo/forte-marmi-chiede-proroga-1734051/
http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=686568
http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2011/03/05/news/scoppia-la-grana-delle-piscine-di-bagni-e-hotel-3606768
http://www.cnatoscana.it/?p=2106
in merito alla proroga di tre anni prevista per tutte le attività ricettive con piscina che andrebbe, a detta di federalberghi e altre associazioni di categoria, in approvazione nel consiglio regionale del 15 marzo prossimo qualcuno sa niente?
sarebbe possibile l'emanazione e l'applicazione della norma entro la scadenza del 20 marzo (prolungando di fatto l'anno di proroga concesso alle attività esistenti) considerata anche la festività nazionale del 17???
grazie
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1) la notizia è fondata e l'approvazione data per CERTA (consiglio del 15 o del 16). Non sappiamo se la proroga darà di 1, 2 o 3 anni
2) i tempi di pubblicazione sono stretti e comunque il BURT viene pubblicato di norma il MERCOLEDI' (quindi, se tutto va bene, la legge regionale potrebbe essere pubblicata il 23, ma penso addirittura dopo).
3) tuttavia la normativa regionale potrà avere effetto retroattivo e la proroga potrà arrivare anche scaduto il termine previsto dalla norma originaria (teoricamente creando qualche problema ma di fatto, come successo in altre occasioni, non si verificheranno problemi di sorta).
Notizia più attendibile:
La proroga sarà inserita nella Pdl 44/2010 Legge di manutenzione regionale licenziata mercoledì 9 marzo dalle Commissioni regionali e che andrà in Consiglio Regionale martedì 15 marzo, purtroppo proprio a ridosso della scadenza. “Ma la Regione ha assicurato - afferma il Coordinatore Ambiente e Sicurezza CNA Toscana Riccardo Sabatini – che la legge entrerà in vigore il giorno successivo alla approvazione al fine di evitare vuoti legislativi”.
NEWS:
http://www.blitzquotidiano.it/italia/toscana/lucca/lo-schermo/forte-marmi-chiede-proroga-1734051/
http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=686568
http://iltirreno.gelocal.it/versilia/cronaca/2011/03/05/news/scoppia-la-grana-delle-piscine-di-bagni-e-hotel-3606768
http://www.cnatoscana.it/?p=2106
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quindi in questa situazione:
1) niente cambia per le piscine pubbliche che dovranno fare le comunicazioni previste dal regolamento entro il 20/03/11 e non usufruiranno di nessuna "agevolazione in estremis"
2) le private uso collettivo dovranno fare comunque la comunicazione del resp. di piscina e degli impianti tecnologici entro il 20/03/11 (oppure è superflua?)
3) le private uso collettivo potranno NON richiedere proroga di 1anno prevista dalla legge per le esistenti al 2006 visto che verrà concessa (di quanto non si sa) dalla norma in emanazione imminente e retroattiva (oppure DOVRANNO comunque richiedere quella di 1 anno per tutelarsi?)
Quindi la cosiddetta "dichiarazione di esercizio" deve essere presentata? ??? :o ::)
Allego una nota informativa inviata dalla nostra ASL ai titolari di strutture ricettive e piscine pubbliche.
Comunque è inutile dare delle scadenze, tanto poi si sa per certo che si danno sempre proroghe.....mai una volta che si rispettino..... :-[ che paese di quaqquaraqqua che siamo....
Consiglio regionale, prorogato il termine per la messa a norma delle piscine
Nella seduta odierna del Consiglio regionale è stata approvata la mozione sulla nuova disciplina della manutenzione proposta dal nostro Gruppo. Abbiamo valutato tutte le sollecitazioni che ci sono arrivate dagli operatori e le categorie del settore e ci siamo impegnati a cercare di andare incontro alle loro esigenze. Con questo atto si garantisce lo slittamento di due anni per la messa a norma delle piscine e un approfondimento tecnico sulle nuove regole. Credo che adesso tutti i soggetti coinvolti possano avere le opportunità di ridefinire il quadro normativo e regolamentare, rendendolo più adeguato alle esigenze attuali dei settori economici interessati, ma sempre con l’obiettivo finale della tutela della salute e della sicurezza degli utenti delle piscine.
URL breve: http://www.vittoriobugli.it/VeeBoo/?p=2609
Consiglio regionale, prorogato il termine per la messa a norma delle piscine
Nella seduta odierna del Consiglio regionale è stata approvata la mozione sulla nuova disciplina della manutenzione proposta dal nostro Gruppo. Abbiamo valutato tutte le sollecitazioni che ci sono arrivate dagli operatori e le categorie del settore e ci siamo impegnati a cercare di andare incontro alle loro esigenze. Con questo atto si garantisce lo slittamento di due anni per la messa a norma delle piscine e un approfondimento tecnico sulle nuove regole. Credo che adesso tutti i soggetti coinvolti possano avere le opportunità di ridefinire il quadro normativo e regolamentare, rendendolo più adeguato alle esigenze attuali dei settori economici interessati, ma sempre con l’obiettivo finale della tutela della salute e della sicurezza degli utenti delle piscine.
URL breve: http://www.vittoriobugli.it/VeeBoo/?p=2609
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bella notizia!
quindi ricapitolando i titolari di piscine dovranno:
-per le piscine pubbliche: inviare al SUAP le comunicazioni previste dal regolamento entro il 20/03/11 con le eventuali richieste di proroghe di 1anno per gli aventi diritto
-per le private ad uso collettivo: inviare al SUAP le comunicazioni del resp. di piscina e degli impianti tecnologici entro il 20/03/11 [b](oppure sono superflue cioè prorogate anche quelle? se qualcuno l'ha capito è pregato di renderlo noto alla comunità!)[/b] [b][b]SENZA [/b]richiedere la proroga che per loro è prevista per legge (fino al 20-03-13)[/b]
-per le condominiali: nessuna comunicazione da effettuare
ringrazio anticipatamente
Anche noi siamo interessati a capire quali adempimenti rimangono entro il 20/3/2011 e cosa invece viene automaticamente prorogato. Pensavamo di inserire sul ns sito un avviso in tal senso.
grazie
Anna
Una nostra collega ha parlato con il funzionario della regione che si occupa della materia e le ha detto che è stata approvata la proroga di due anni ma solo per gli adeguamenti strutturali.
Il funzionario della regione non conosce ancora nei termini precisi le modifiche apportate ma ritiene che non vi siano scadenze prorogate (salvo naturalmente di pochi giorni) sulla comunicazione relativa al responsabile della piscina che poi dovrà fare i corsi, e circa le norme di sicurezza minime che la legge prevede (es. recinzione, vasca lavaggio piedi, sicurezza delle acque ecc.).
Qualcuno ha notizie più certe?????
Cosa dobiamo fare?????
>:( >:( >:( >:(
Una nostra collega ha parlato con il funzionario della regione che si occupa della materia e le ha detto che è stata approvata la proroga di due anni ma solo per gli adeguamenti strutturali.
Il funzionario della regione non conosce ancora nei termini precisi le modifiche apportate ma ritiene che non vi siano scadenze prorogate (salvo naturalmente di pochi giorni) sulla comunicazione relativa al responsabile della piscina che poi dovrà fare i corsi, e circa le norme di sicurezza minime che la legge prevede (es. recinzione, vasca lavaggio piedi, sicurezza delle acque ecc.).
Qualcuno ha notizie più certe?????
Cosa dobiamo fare?????
>:( >:( >:( >:(
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Tranquilli/e, NIENTE PANICO.
Appena ho l'atto pubblico tutto compresi commenti e forse un OmniaTG
ntervento di Valentino Vannelli, direttore Cia Toscana, sull’approvazione del Consiglio Regionale
Vannelli: --Proroga risponde pienamente alle esigenze manifestate dagli operatori agrituristici--
C’è la proroga sulle norme per le piscine degli agriturismi toscani. Soddisfazione della Cia Toscana per l’approvazione di questa mattina, da parte del Consiglio Regionale, sulla Legge di Manutenzione, che contiene appunto la proroga dell’entrata in vigore della nuova normativa sulle piscine che interessa le strutture ricettive.
--La proroga dell'entrata in vigore della nuova normativa sulle piscine - sottolinea il direttore della Cia Toscana Valentino Vannelli - risponde pienamente alle esigenze manifestate dagli operatori agrituristici. Sin dalle prime stesure della norma gli operatori agrituristici avevano lamentato la straordinaria proliferazione di nuovi adempimenti a carico degli operatori e l'enormità degli investimenti che tali adempimenti rendevano necessari, il tutto condito con una salsa di accanimento burocratico, che rischiavano di mettere in ginocchio un pezzo importante della economia regionale. La proroga di due anni decisa dal Consiglio Regionale - aggiunge Vannelli - consentirà il miglioramento della norma e quindi la sua piena applicabilità. La Cia Toscana è certa che il proficuo lavoro avviato nel tavolo tecnico presso il Dipartimento Sanità della Regione consentirà di definire un quadro normativo di riferimento più adeguato, in grado di rispondere alle giuste attese di sicurezza degli utenti--.
--Cia Toscana e l'associazione Turismo Verde Toscana esprimono il proprio apprezzamento alla Giunta ed al Consiglio regionali per la sensibilità dimostrata e - conclude Vannelli - indirizzano un particolare ringraziamento al Capogruppo del PD Toscano in Consiglio Regionale, Vittorio Bugli, per aver compreso ed essersi fatto interprete sin da subito delle difficoltà denunciate dalle categorie, e che rischiavano di danneggiare irrimediabilmente un settore economico già duramente provato dalla crisi economica--.
http://www.ciatoscana.org/-informazione-/attualita/561-agriturismo-toscana-positiva-la-proroga-per-la-norma-sulle-piscine.html
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GLI ALBERGATORI TOSCANI SOLLEVATI: PROROGATO IL NUOVO REGOLAMENTO SULLE PISCINESiamo soddisfatti per il provvedimento-tampone adottato dal Consiglio Regionale ha commentato Becchetti, presidente ConfesercentiS
IENA. Ossigeno per l’acqua delle strutture ricettive senesi. Il Consiglio Regionale della Toscana ha infatti approvato ieri (15 marzo) la proroga di due anni sul nuovo regolamento sulle piscine, che prevedeva a partire da domenica 20 marzo una serie di pesanti effetti per migliaia di alberghi, B&B, affittacamere e agriturismi dotati di impianti per la balneazione della clientela.
In pratica sarebbero andate fuori norma tutte le strutture che non avessero provveduto ad un’ampia serie di adempimenti strutturali, formali e di formazione del personale, con un effetto-costi che avrebbe indotto molti imprenditori a fare a meno delle piscine.
“A suo modo è una battaglia vinta, sia pure in extremis. Siamo soddisfatti per il provvedimento-tampone adottato dal Consiglio Regionale, che tiene conto delle forti sollecitazioni espresse nei mesi scorsi dagli operatori turistici e che Confesercenti ha rilanciato già dallo scorso autunno – commenta Graziano Becchetti, Presidente di Confesercenti Siena - il Consiglio regionale ha anche preso l’impegno per fa sì che i due anni di proroga siano utilizzati per modificare nel merito la normativa, rendendola più aderente alla situazione reale che le imprese si trovano a vivere. Ci auguriamo quindi che il percorso di revisione venga avviato presto e bene, evitando per tempo la necessità di correre ai ripari all’ultimo momento, e di ricreare nuove situazioni di forte dubbio”.
Solo martedì infatti, con il voto in Regione, è stata posta fine ad uno stato di forte incertezza che ha caratterizzato i gestori delle strutture ricettive provviste di piscine: il complesso di regole che sarebbe dovuto entrare in vigore il 20 marzo era tale che in molti si erano ormai orientati a fare a meno dello specchio d’acqua per la prossima stagione turistica se non addirittura a tener chiusa l’intera struttura ricettiva. “Questo stato di cose di certo non ha giovato al settore turistico senese e toscano nel suo complesso. La vigilia dell’alta stagione già ha dovuto fare i conti con la convulsa revisione disposta dalla Regione nel sistema di promozione turistica, in merito al quale a tutt’oggi l’unico punto certo sembra essere il taglio del budget pubblico a disposizione. E questo, sicuramente non è un dato incoraggiante”.
http://www.ilcittadinoonline.it/news/135181/Gli_albergatori_toscani_sollevati__prorogato_il_nuovo_regolamento_sulle_piscine.html
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Proroga termini piscine, Gioia Milani presidente di Terranostra Siena: ''Ora via alle modifiche del regolamento per non penalizzare agriturismi''
Mercoledì 16 Marzo 2011 17:34
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Scongiurata l’entrata in vigore del regolamento prevista per il 20 marzo
Due anni di tempo per modificare il regolamento che disciplina la manutenzione e la gestione delle piscine negli agriturismi toscani. Dopo il pressing di Coldiretti il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato la legge sulla manutenzione.
“E’ passata la linea di Coldiretti – commenta Gioia Milani, presidente di Terranostra Siena – siamo soddisfatti di questo risultato, ma adesso serve impegnarsi per apportare modifiche tecniche e normative a un regolamento che noi valutiamo inadeguato e inapplicabile. L’obiettivo adesso è procedere alla revisione dell’articolato, le cui regole dovranno essere calibrate sulle caratteristiche degli impianti al servizio delle strutture agrituristiche che, anche nel senese come nel resto della regione sono di piccole dimensioni e vengono utilizzate solo per un breve periodo e con una frequenza quotidiana scarsa. Una cosa, infatti, sono le piscine comunali e di grandi dimensioni, altra cosa le piccole piscine che rendono più gradevole il soggiorno nelle nostre campagne”.
Dopo la proroga raggiunta, Coldiretti continua quindi a chiedere di rivedere questa norma, che nonostante le modifiche, continua a creare agli imprenditori agricoli problemi ambientali, economici e gestionali.
http://www.sienafree.it/turismo/319-turismo/19872-proroga-termini-piscine-gioia-milani-presidente-di-terranostra-siena-ora-via-alle-modifiche-del-regolamento-per-non-penalizzare-agriturismi
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Seduta del Consiglio Regionale: adeguamento piscine
Guardare gli interventi che trovate al minuto: 1h e 20
http://econsiglio.consiglio.regione.toscana.it/webapp/videosedute/videosedute_2.09/screen.php?media=flash&temp_sed=38
Toscana - Adeguamento piscine in 3 anni: LEGGE REGIONALE 21 marzo 2011, n. 10
Ecco il testo della legge regionale che RINVIA l'applicazione delle norme di adeguamento per le piscine.
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LEGGE REGIONALE 21 marzo 2011, n. 10
Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2011.
Art. 42
Modifiche all’articolo 19 della l.r. 8/2006
1. Il comma 1 dell’articolo 19 della l.r. 8/2006 è sostituito dal seguente:
“1. Le piscine in esercizio alla data di entrata in
vigore del regolamento regionale di cui all’articolo 5,
si adeguano alle disposizioni della presente legge e del
regolamento regionale entro il termine di tre anni dalla
data di entrata in vigore del regolamento stesso.”.
2. Il comma 2 dell’articolo 19 della l.r. 8/2006 è abrogato.
Il testo originario della L.R. 8/2006 era il seguente:
Art. 19
- Norme transitorie e deroghe
1. Le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore della presente legge sono adeguate alle disposizioni della presente legge e del regolamento regionale di cui all' articolo 5 , entro il termine di un anno dalla data di entrata in vigore del regolamento regionale; qualora gli adeguamenti prevedano interventi di particolare complessità, il comune può concedere un ulteriore termine di un anno.
2. Le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore della presente legge sono tenute a comunicare al comune, nei termini indicati al comma 1, l'avvenuto adeguamento alle disposizioni della presente legge e del regolamento regionale di cui all' articolo 5
Mi sembra di capire che gli adempimenti relativi alla comunicazione del responsabile della piscina siano rimasti in vigore.
p.s. La SCIA/AUTORIZZAZIONE SI DEVONO RICHIEDERE SOLO PER LE NUOVE PISCINE?
anch'io credo che le comunicazioni relative al responsabile di piscina siano rimaste in vigore.
quello che è meno chiaro, dato che TUTTE le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamento regionale (20-03-10) si potranno adeguare alle disposizioni della legge regionale e del regolamento entro il 20/03/13, è se [b]tutte le disposizioni,sia documentali che strutturali ed igienico sanitarie, saranno ignorabili fino al 20/03/13 senza incorrere in sanzioni da parte dell'autorità competente al controllo?[/b]
[b]oppure ci sono disposizioni/requisiti/documenti non andate in proroga per le piscine in attività al 20/03/10?[/b]
quindi per quelle piscine che hanno avviato l'attività dopo il 20/03/10 non esiste proroga ed è richiesta l'attuazione delle disposizione di cui sopra!
anch'io credo che le comunicazioni relative al responsabile di piscina siano rimaste in vigore.
quello che è meno chiaro, dato che TUTTE le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamento regionale (20-03-10) si potranno adeguare alle disposizioni della legge regionale e del regolamento entro il 20/03/13, è se [b]tutte le disposizioni,sia documentali che strutturali ed igienico sanitarie, saranno ignorabili fino al 20/03/13 senza incorrere in sanzioni da parte dell'autorità competente al controllo?[/b]
[b]oppure ci sono disposizioni/requisiti/documenti non andate in proroga per le piscine in attività al 20/03/10?[/b]
quindi per quelle piscine che hanno avviato l'attività dopo il 20/03/10 non esiste proroga ed è richiesta l'attuazione delle disposizione di cui sopra!
[/quote]
Per come è formulato l'art. 19:
1) le piscine in esercizio al 20 marzo 2011 hanno 3 anni di tempo per l'adeguamento a TUTTE le disposizioni regionali (legge+regolamento)
2) quelle in esercizio successivamente (anche se realizzate prima) sono soggette a tutte le norme della legge e del regolamento
Non vi sono disposizioni immediatamente applicabili alle strutture già in esercizio.
anch'io credo che le comunicazioni relative al responsabile di piscina siano rimaste in vigore.
quello che è meno chiaro, dato che TUTTE le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamento regionale (20-03-10) si potranno adeguare alle disposizioni della legge regionale e del regolamento entro il 20/03/13, è se [b]tutte le disposizioni,sia documentali che strutturali ed igienico sanitarie, saranno ignorabili fino al 20/03/13 senza incorrere in sanzioni da parte dell'autorità competente al controllo?[/b]
[b]oppure ci sono disposizioni/requisiti/documenti non andate in proroga per le piscine in attività al 20/03/10?[/b]
quindi per quelle piscine che hanno avviato l'attività dopo il 20/03/10 non esiste proroga ed è richiesta l'attuazione delle disposizione di cui sopra!
[/quote]
Per come è formulato l'art. 19:
1) le piscine in esercizio al 20 marzo 2011 hanno 3 anni di tempo per l'adeguamento a TUTTE le disposizioni regionali (legge+regolamento)
2) quelle in esercizio successivamente (anche se realizzate prima) sono soggette a tutte le norme della legge e del regolamento
Non vi sono disposizioni immediatamente applicabili alle strutture già in esercizio.
[/quote]
UN MOMENTO:
il regolamento è entrato in vigore il 20/03/10 (e non il 20/03/11, in quanto pubblicato nel BURT del 5/3/10) e l'art.19 co.1 della L.R. recitava:
1.[b] Le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore della presente legge sono adeguate alle disposizioni della presente legge e del regolamento regionale di cui all' articolo 5 , [b]entro il termine di un anno dalla data di entrata in vigore del regolamento regionale[/b][/b]; qualora gli adeguamenti prevedano interventi di particolare complessità, il comune può concedere un ulteriore termine di un anno.
la modifica così come scritta concede 3 anni dal 20/03/10 a tutte le piscine in esercizio al 20/03/10 cioè proroga fino al 20/03/13.
CORRIGETEMI SA SBAGLIO!
Ho erroneamente scritto 2011.
La data corretta a cui fare riferimento è il [b][color=red]20 marzo 2010[/color][/b].
sarei per intendere la parola "adeguamento" non in senso strettamente strutturale ma più genericamente come adeguamento a tutte le norme previste dalla LR 8/2006 quindi gli adempimenti relativi alla comunicazione del responsabile della piscina "... in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamento regionale di cui all'art. 5. (...) hanno tempo 3 anni dalla data di entrata in vigore del regolamento stesso"
riferimento id:285Io l'ho capita così:
L'articolo 19 L.R. 8/2006 per come è riformulato stabilisce che le piscine in attività alla data del 20/03/2010 si adeguano alle disposizioni della legge e del regolamento entro tre anni (20/03/2013), non fa alcuna distinzione nè tra legge e regolamento nè tra articoli degli stessi, per cui tutte le disposizioni sono prorogate di tre anni, compresa la comunicazione del responsabile della piscina e dell'addetto agli impianti tecnologici.
Per quelle attivate dopo il 20/03/2010 invece l'adeguamento scatta subito e devono rispettare legge e regolamento con tutti gli annessi e connessi.
::) :o ???
Io l'ho capita così:
L'articolo 19 L.R. 8/2006 per come è riformulato stabilisce che le piscine in attività alla data del 20/03/2010 si adeguano alle disposizioni della legge e del regolamento entro tre anni (20/03/2013), non fa alcuna distinzione nè tra legge e regolamento nè tra articoli degli stessi, per cui tutte le disposizioni sono prorogate di tre anni, compresa la comunicazione del responsabile della piscina e dell'addetto agli impianti tecnologici.
Per quelle attivate dopo il 20/03/2010 invece l'adeguamento scatta subito e devono rispettare legge e regolamento con tutti gli annessi e connessi.
::) :o ???
[/quote]
CONCORDO IN PIENO
VORREI SAPERE SE QUALCUNO è RIUSCITO A FARSI DIRE DALLA ASL COSA RICHIEDERANNO AGLI ESERCENTI ALLA LUCE DI DETTA PROROGA?!
IO ANCORA NON CI SO RIUSCITO... STANNO PRENDENDO TEMPO ! :o
Regione Toscana - chiarimenti su adeguamento piscine
Il SUAP di Campiglia Marittima ha chiesto alla Regione Toscana un chiarimento in merito all'applicabilità del termine di tre anni per l'adeguamento delle piscine esistenti, oltre che per i requisiti strutturali, anche per la presentazione al Comune della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, in cui si attesta lo svolgimento dell'attività di responsabile della piscina e di addetto agli impianti tecnologici, in seguito alla pubblicazione della LRT n.10/2011. Quella che segue è la risposta del Servizio Igiene Pubblica della Regione Toscana: "Sul BURT N° 12 del 23-03-20100 è stata pubblicata la legge di manutenzione dell'ordinamento regionale 2011, gli
articoli che riguardano le modifiche alla LRT 8/2006 sono i seguenti:
- 40 - modifiche all´art. 13 della LRT 8/2006 - (SUAP)
- 41 - modifiche all´art. 14 della LRT 8/2006 - (SUAP)
- 42 - modifiche all´art. 19 della LRT 8/2006 - in particolare vi è la modifica al
comma 1: le piscine in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamento si
adeguano alle disposizioni di legge entro il termine di tre anni dalla data di entrata in
vigore del regolamento e dell' abrogazione del comma 2 dell´art. 19.
Si ricorda che l'articolo 19 della legge 8/2006 è una norma transitoria per le piscine
natatorie in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamento 23/R, ed è inerente
agli adempimenti relativi agli aspetti strutturali.
Cosa è cambiato dell'art. 19:
1) art.19 LR 8/2006 comma 1-le piscine natatorie esistenti sono quelle a far data
dall'entrata in vigore del regolamento 23/R (20/03/2011), ed è stato eliminato il passaggio di richiesta di ulteriore anno di proroga, tramite specifica richiesta al comune, e gli adeguamenti previsti devono avvenire entro il 20/03/2013.
2) art.19 comma 2- è stata abrogata la disposizione inerente la comunicazione al
comune dell'avvenuto adeguamento.
Le disposizioni della legge regionale 8/2006 e del regolamento 23/R si applicano a
regime per tutte le piscine aperte al pubblico e ad uso collettivo della Toscana.
Pertanto la norma transitoria di cui all'art.52 del regolamento 23/R dava la possibilità a coloro che già svolgevano le funzioni di responsabile della piscina e dell'addetto agli impianti tecnologici alla data di entrata in vigore del regolamento citato, pur senza i titoli previsti dall'art.47, di presentare al comune una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui si attestano le funzioni entro il 20/03/2011. Tale dichiarazione permette di effettuare i percorsi formativi di durata inferiore. Cordiali Saluti. Rosanna La Vecchia".
PISCINE in Toscana - l'adeguamento slitta al 31 dicembre 2016
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