Buongiorno, l'art. 8 del TULPS prevede che, nei casi previsti dalla legge, la autorizzazioni di polizia possono dar luogo a rapporti di rappresentanza e che il rappresentante deve essere in possesso dei requisiti morali previsti.
Si chiede quali sono i poteri del rappresentante.I dipendenti di un esercizio alberghiero devono essere assunti dal titolare della licenza/scia oppure possono dipendere direttamente dal rappresentante?
[i]Art. 8 TULPS
Le autorizzazioni di polizia sono personali: non possono in alcun modo essere trasmesse né dar luogo a rapporti di rappresentanza, salvi i casi espressamente preveduti dalla legge.
Nei casi in cui è consentita la rappresentanza nell'esercizio di una autorizzazione di polizia, il rappresentante deve possedere i requisiti necessari per conseguire l'autorizzazione e ottenere l'approvazione dell'autorità di pubblica sicurezza che ha conceduta l'autorizzazione.[/i]
Quindi, il rappresentante è un soggetto diverso dal titolare dell’esercizio che cura l’esercizio dell’attività. La legge prevede che anche in assenza del titolare l’attività possa essere legittimamente esercitata dal rappresentante (vedi art. 93 TULPS)
Benché la norma, data la genericità della disposizione, si presti a varie interpretazioni, sul punto puoi vedere il TAR Lecce n. 1902/2011
[i]... Si osserva, in proposito, che il miglior adattamento dello schema della rappresentanza negoziale alla licenza di pubblica sicurezza appare quello della cd rappresentanza diretta, ossia di un modulo negoziale per effetto del quale il rappresentante esercita una attività non solo per conto del rappresentato, e cioè nel suo interesse, ma anche spendendo il suo nome.
Ed invero, malgrado la norma di cui all’art. 93 del TULPS non autorizzi una interpretazione restrittiva sul punto, sembra al Collegio doveroso sottolineare che solo l’impiego dello strumento della rappresentanza diretta può soddisfare quell’esigenza di chiara ed immediata demarcazione di ruoli, che potrebbe essere resa evanescente o più complicata in caso di rappresentanza indiretta.[/i]
La rappresentanza diretta è la fattispecie giuridica che si estrinseca nel compimento, da parte di un soggetto, di atti in nome e per conto del rappresentato, di modo che gli atti compiuti dal rappresentante producono effetti diretti sul rappresentato.
Quindi, da un punto di vista amministrativo, la rappresentanza diretta fa sì che il soggetto operante/rappresentante possa compiere tutta una serie di atti gestionali che riguardano anche i dipendenti. Per questo non posso escludere a priori che tali soggetti possano dipendere dal rappresentante. Sono fatte salve, naturalmente, le attuali norme in materia di diritto del lavoro che esulano dal discorso amministrativo teorico.