Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha reso noto che è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale recante “modifica del DM 27 settembre 2010 concernente la definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”.
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[color=red][b]Tale decreto è stato predisposto per risolvere un caso di pre-contenzioso comunitario (EU Pilot 1912/11/ENVI) nel quale la Commissione europea aveva rilevato che il decreto 27 settembre 2010 non era pienamente conforme a quanto disposto dalla Decisione del Consiglio 2003/33/CE.[/b][/color]
Le modifiche, richieste dalla Commissione europea, contenute nel decreto riguardano:
- il codice dei rifiuti 101208 (e cioé "scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione") che non potrà più essere smaltito in discarica senza la preventiva caratterizzazione;
- l’introduzione della valutazione della capacità di neutralizzazione degli acidi dei rifiuti pericolosi stabili non reattivi per lo smaltimento nelle discariche di rifiuti non pericolosi;
- l’introduzione dei criteri per garantire l’adeguata stabilità fisica e capacità di carico dei rifiuti pericolosi prima di consentire la loro ammissione in discariche per rifiuti non pericolosi.
Oltre alle modifiche volte a sanare i rilievi della Commissione europea il decreto contiene anche misure volte a:
- eliminare la deroga al parametro TOC (Total Organic Carbon - Carbonio organico totale) per i criteri di ammissibilità dei rifiuti nelle sottocategorie di discariche per rifiuti non pericolosi;
- migliorare l’applicazione del limite di concentrazione per il parametro DOC (Dissolved Organic Carbon - Carbonio organico disciolto) per l’accettabilità dei rifiuti in discariche per non pericolosi;
- chiarire l’applicabilità del parametro TDS (Total Dissolved Solid - Solidi Totali Disciolti) in alternativa ai parametri solfati e cloruri.
http://www.minambiente.it/notizie/definizione-criteri-ammissibilita-rifiuti-discarica