Buon pomeriggio.
L'altro giorno durante la spunta al mercato settimanale (Emilia Romagna) si è presentato un ambulante in possesso di regolare licenza amministrativa nonchè titolare di pensione retributiva IO/Com per invalidità al 75% ed invalidità civile sempre al 75%. L'uomo mi ha posto il quesito in merito alla presenza di un eventuale posteggio riservato agli invalidi.
E' la prima volta che mi "capita" un caso del genere. E' un obbligo da parte del Comune istituire un posteggio riservato alla suddetta categoria di persone? E se si, quali atti deve adottare l'Ente? Infine quale documentazione deve presentare l'ambulante "invalido" (verbale di accertamento dell'invalidità), documentazione di Legge n.104, etc.
Ringrazio come sempre per l'immancabile supporto.
Un cordiale saluto.
Né il d.lgs. n. 114/98 né la LR 12/99 dell'Emilia Romagna prevedono l'obbigatorietà di riservare posteggi ai portatori di handicap.
Altre regioni, come la Toscana, hanno previsto l'obbligo di riservare dei posteggi. Per dare oggettività, la LR toscana ha subordinato il requisito di accesso alle certificazione prevista dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate).
Certamente puoi introdurre nel pacchetto "regolamento / piano del commercio su AAPP" la previsione di posteggi riservati la cui concessione è rilasciata solo ai diversamente abili (nel caso di assenza sono messi alla spunta fra tutti). Consiglio, in caso di previsione, di legare il requisito alla legge 104.
vedi qua sull'interpretazione della LR toscana:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=12769.0
Grazie mille!!!
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