Buonasera,
abbiamo ricevuto un subingresso su posteggio nel mercato settimanale da parte del figlio di un concessionario che ha acquisito la titolarità dello stesso con:
- atto di successione in seguito alla morte del padre (03/2015) per il 50%;
- atto di donazione (07/2015) dalla madre per il restante 50% che la stessa aveva ereditato dal marito.
Il figlio doveva fare una comunicazione ai sensi dell'art. 74 c. 4 lett. a) (60gg dall'atto di trasferimento), o ai sensi lett. b) (entro un anno dalla morte del titolare)? La madre non doveva fare alcuna comunicazione di subingresso?
Nel nostro programma delle spunte risultano assegnate al titolare delle presenze nel mercato in date successive al decesso e precedenti al subingresso. Da visura camerale la ditta risulta cessata dalla data del decesso e che addetti dell'impresa erano 2 familiari. Anche se posso pensare (perché non sono riportati i nominativi) che i due collaboratori familiari fossero la moglie e il figlio, avrebbero comunque dovuto presentare il subingresso prima di montare nel mercato?
Grazie
Buonasera,
abbiamo ricevuto un subingresso su posteggio nel mercato settimanale da parte del figlio di un concessionario che ha acquisito la titolarità dello stesso con:
- atto di successione in seguito alla morte del padre (03/2015) per il 50%;
- atto di donazione (07/2015) dalla madre per il restante 50% che la stessa aveva ereditato dal marito.
Il figlio doveva fare una comunicazione ai sensi dell'art. 74 c. 4 lett. a) (60gg dall'atto di trasferimento), o ai sensi lett. b) (entro un anno dalla morte del titolare)? La madre non doveva fare alcuna comunicazione di subingresso?
Nel nostro programma delle spunte risultano assegnate al titolare delle presenze nel mercato in date successive al decesso e precedenti al subingresso. Da visura camerale la ditta risulta cessata dalla data del decesso e che addetti dell'impresa erano 2 familiari. Anche se posso pensare (perché non sono riportati i nominativi) che i due collaboratori familiari fossero la moglie e il figlio, avrebbero comunque dovuto presentare il subingresso prima di montare nel mercato?
Grazie
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PER PUNTI:
1) per un anno dalla morte gli eredi (o presunti tali) continuano a lavorare a nome del defunto senza dover fare subingressi o comunicazioni (è una norma di rispetto del "lutto"). Quindi eventuali presenze si computano come riferite alla "licenza" del morto, anche se è cancellato dalla data della morte dalla cciaa
2) entro 1 anno (fine del lutto) gli eredi devono decidersi. Ho rilevano l'azienda con subingresso (a nome di uno, tutti, come società, ditta individuale ecc...) oppure devi dichiarare la decadenza
3) sempre entro l'anno gli eredi possono alienare l'azienda.
QUINDI nel tuo caso sembra tutto ok, il figlio subentra con le presenze del padre in vita e quelle maturate dopo la morte dalla comunione ereditaria.