L'assegnazione di autorizzazioni N.C.C. non implica direttamente l'applicazione della normativa di cui agli appalti.
Tuttavia mi è sorto il dubbio se l'apertura delle buste e la relativa valutazione debbono avvenire in forma pubblica o privata.
Seguendo un pensiero logico-giuridico sono arrivato così alla conclusione che:
- l'apertura delle buste, ai fini della presa visione circa la regolarità ed ammissibilità, ammissibilità con riserva, ed esclusione, debba avvenire in forma pubblica
- l'apertura delle buste più tecniche o comunque la valutazione dei requisiti possa avvenire in seduta riservata
Che ne pensate?
Grazie.
L'assegnazione di autorizzazioni N.C.C. non implica direttamente l'applicazione della normativa di cui agli appalti.
Tuttavia mi è sorto il dubbio se l'apertura delle buste e la relativa valutazione debbono avvenire in forma pubblica o privata.
Seguendo un pensiero logico-giuridico sono arrivato così alla conclusione che:
- l'apertura delle buste, ai fini della presa visione circa la regolarità ed ammissibilità, ammissibilità con riserva, ed esclusione, debba avvenire in forma pubblica
- l'apertura delle buste più tecniche o comunque la valutazione dei requisiti possa avvenire in seduta riservata
Che ne pensate?
Grazie.
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CONCORDO. Anche se mancano disposizioni speciali le norme in materia di appalti costituiscono applicazione di PRINCIPI GENERALI (trasparenza, legalità, buona amministrazione) e trovano applicazione in tutte le procedure ad evidenza pubblica.
Quindi apertura pubblica e valutazione riservata anche senza tutte le formalità del Dlgs 163/2006 (niente ceralacca ecc...).