MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 30 luglio 2015
[color=red][b]Differimento dal 30 luglio al 30 settembre 2015 del termine per la
deliberazione del bilancio di previsione 2015 delle citta'
metropolitane, delle province e degli enti locali della Regione
Siciliana. (15A06045) [/b][/color]
(GU n.175 del 30-7-2015)
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto l'art. 151, comma 1, del Testo unico delle leggi
sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo
18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), come modificato dai decreti
legislativi 23 giugno 2011, n. 118 e 10 agosto 2014, n. 126, che
fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di
previsione per l'anno successivo da parte degli enti locali e dispone
che il termine puo' essere differito con decreto del Ministro
dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze,
sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, in presenza
di motivate esigenze;
Visto l'art. 162 del TUEL, il quale stabilisce che gli enti locali
deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario riferito
ad almeno un triennio, comprendente le previsioni di competenza e di
cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di
competenza degli esercizi successivi, osservando i principi contabili
generali e applicati, allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011,
n. 118, e successive modificazioni;
Visto l'art. 163, comma 3, del TUEL, relativo all'esercizio
provvisorio del bilancio;
Visto l'art. 193 del TUEL, relativo alla salvaguardia degli
equilibri di bilancio;
Visto il precedente decreto in data 13 maggio 2015, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 115 del 20 maggio 2015, con il quale il
termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte
degli enti locali, per l'anno 2015, e' stato differito al 30 luglio
2015;
Vista la richiesta dell'Associazione nazionale comuni italiani
(A.N.C.I.) e dell'Unione delle province d'Italia (U.P.I.) di
ulteriore differimento del predetto termine per le citta'
metropolitane e le province, formulata il 14 luglio 2015;
Acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-citta' ed
autonomie locali nella seduta del 16 luglio 2015, previa intesa con
il Ministero dell'economia e delle finanze;
Considerate le difficolta' registrate dai comuni della regione
Siciliana nell'adeguamento del proprio ordinamento contabile alle
rilevanti modifiche in materia di armonizzazione dei bilanci, di
applicazione dei principi contabili e degli schemi di bilancio,
introdotte dall'art. 11 della legge regionale 16 gennaio 2015, n. 3,
dall'art. 6 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, e, da ultimo,
dall'art. 1 della legge regionale 10 luglio 2015, n. 12;
Acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-citta' ed
autonomie locali nella seduta del 30 luglio 2015, previa intesa con
il Ministero dell'economia e delle finanze, nonche' l'assenso
dell'Associazione nazionale comuni italiani (A.N.C.I.);
Ritenuto, pertanto, necessario e urgente differire ulteriormente,
per i suddetti motivi, il termine della deliberazione del bilancio di
previsione delle citta' metropolitane, delle province e dei comuni
della Regione Siciliana, per l'anno 2015;
Decreta:
Articolo unico
Ulteriore differimento del termine per la deliberazione del bilancio
di previsione 2015 delle citta' metropolitane, delle province e
degli enti locali della Regione Siciliana
1. Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per
l'anno 2015 da parte delle citta' metropolitane, delle province e
degli enti locali della Regione Siciliana e' ulteriormente differito
dal 30 luglio al 30 settembre 2015.
2. E' autorizzato per le citta' metropolitane, le province ed i
comuni della Regione Siciliana l'esercizio provvisorio del bilancio,
ai sensi dell'art. 163, comma 3, del TUEL.
3. In conseguenza del predetto ulteriore differimento del termine
per l'approvazione dei bilanci di previsione 2015, i suddetti enti
locali non sono tenuti ad effettuare la verifica della salvaguardia
degli equilibri di bilancio entro il 31 luglio 2015, per mancanza del
documento contabile da sottoporre alla suddetta verifica.
Roma, 30 luglio 2015
Il Ministro: Alfano
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PROROGA BILANCI - FASSINO: “CONDIZIONI OGGETTIVE AVREBBERO DOVUTO CONSIGLIARE ESTENSIONE A TUTTI I COMUNI, APPREZZIAMO SENSIBILITA’ MINISTRO ALFANO"
http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=819936&IdDett=52475