Un soggetto intende allestire un locale con distributori automatici di alimenti e bevande aperto 24 ore al giorno. Deve essere inquadrato come un esercizio di vicinato ex art. 65 LR 28/2005 o come esercizio di somministrazione ex art. 49 LR 28/2005? Quale è la differenza fre le due tipologie? Le eventuali attrezzature presenti nel locale? La tipologia di prodotti che viene erogata (esempio bevande in bicchieri ancorchè a perdere es. il caffè)?
Se lo si inquadrasse in un pubblico esercizio di somministrazione ci sarebbero maggiori ostacoli all'apertura legati al vigente regolamento comunale in materia di pubblici esercizi.
Grazie
Sabina
Secondo me la differenza fra le due tipologie aveva senso prima che inventassero la c.d. somministrazione non assisitita.
Attualmente, in assenza di personale che svolge un servizio assistito è sicuramente un esercizio di vicinato. In genere (per non dire sempre) tali esercizi si caratterizzano prioprio per l'assenza di personale.