Buonasera, vorrei sottoporvi il seguente quesito.
E' pervenuta una istanza di variante urbanistica ai sensi dell'art. 8, per la realizzazione di un Nuovo edificio produttivo in zona agricola da adibire a deposito.
L'istanza è stata presentata da una impresa che non è proprietaria dei suoli ma è semplicemente comodataria degli stessi. Il contratto di comodato d'uso autorizza l'impresa a richiedere anche titoli edilizi e tutte le autorizzazioni ai vari enti preposti.
E' stata indetta la conferenza di servizi, e l'ufficio Urbanistico regionale ha espresso parere non favorevole eccependo che: [i]"... il contratto di comodato d'uso NON costituisce titolo giuridicamente IDONEO a configurare una disponibilità effettiva e definitiva del suolo e pertanto inidoneo a presentare l'istanza."[/i]
L'impresa sta contestando tale parere ritenendo il contratto di comodato d'uso, disciplinato dall'art. 1803 del c.c., titolo idoneo a tal fine, evidenziando tra l'altro che tale tipologia di contratto è ritenuta idonea a presentare istanze ex art. 8 dpr 160/2010 anche dalla modulistica in materia edilizia, approvata recentemente dalla stessa regione Puglia.
Tanto premesso, si chiede un vostro parere a proposito e se c'è giurisprudenza a riguardo delle caratteristiche che devono avere i titoli per essere ritenuti idonei a tal fine.
Grazie
Buonasera, vorrei sottoporvi il seguente quesito.
E' pervenuta una istanza di variante urbanistica ai sensi dell'art. 8, per la realizzazione di un Nuovo edificio produttivo in zona agricola da adibire a deposito.
L'istanza è stata presentata da una impresa che non è proprietaria dei suoli ma è semplicemente comodataria degli stessi. Il contratto di comodato d'uso autorizza l'impresa a richiedere anche titoli edilizi e tutte le autorizzazioni ai vari enti preposti.
E' stata indetta la conferenza di servizi, e l'ufficio Urbanistico regionale ha espresso parere non favorevole eccependo che: [i]"... il contratto di comodato d'uso NON costituisce titolo giuridicamente IDONEO a configurare una disponibilità effettiva e definitiva del suolo e pertanto inidoneo a presentare l'istanza."[/i]
L'impresa sta contestando tale parere ritenendo il contratto di comodato d'uso, disciplinato dall'art. 1803 del c.c., titolo idoneo a tal fine, evidenziando tra l'altro che tale tipologia di contratto è ritenuta idonea a presentare istanze ex art. 8 dpr 160/2010 anche dalla modulistica in materia edilizia, approvata recentemente dalla stessa regione Puglia.
Tanto premesso, si chiede un vostro parere a proposito e se c'è giurisprudenza a riguardo delle caratteristiche che devono avere i titoli per essere ritenuti idonei a tal fine.
Grazie
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Il problema è DUPLICE:
1) il Comodatario ha titolo a presentare "istanze" in materia edilizia? La risposta è ormai positiva, consacrata dalla sentenza n. 648 del 9 febbraio 2015 del Consiglio di Stato, sez. IV
Approfondimenti:
http://www.lexitalia.it/articoli/carparelli_concessione.htm
http://www.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/_permalink_news.html?resId=f4c5941f-ba70-11e4-b293-5b005dcc639c
L'obiezione della Regione, che si fonda su questo primo quesito, è dunque SBAGLIATA o quantomeno non aggiornata.
Semmai il problema si pone relativamente al secondo quesito:
2) il Comodatario ha titolo a presentare "istanze" in materia urbanistica? L'art. 8 delinea infatti un procedimento URBANISTICO e NON EDILIZIO.
Tuttavia a mio avviso la risposta è in questo caso POSITIVA, ma per altre ragioni.
Le procedure di variante sono infatti SEMPRE E COMUNQUE procedure d'ufficio, anche se nell'ipotesi del DPR 160/2010 hanno inizio con una manifestazione di volontà del privato. Tale manifestazione però NON costituisce istanza in senso proprio (non p rinunciabile ecc...) --- e costituisce soltanto la premessa per l'attivazione della procedura che, il Comune, potrebbe avviare anche d'ufficio.
In base a queste considerazioni ed in assenza di indicazioni nel DPR 160/2010 NON CI SONO RAGIONI per escludere la legittimazione del comodatario.
Ho trovato un parere della Regione Sicilia che contempla i comodatari:
http://www.artasicilia.eu/old_site/web/nocru_s6/2011/54.pdf