Un esercente somministra alimenti e bevande presso locali per cui ha presentato regolare SCIA e possesso dei requisiti; nella gestione della propria attività, ha programmato per il periodo estivo, nei fine settimana, di estendere la somministrare di alimenti e bevande in diversa area privata all'aperto, non adiacente ai locali (separata da altri immobili). Che procedure deve attuare per considerarsi in regolala con le disposizioni normative?
Grazie
Nives
Sul tema della localizzazione dell'area ti ricordo che l'art. 64 della l.r. 6/2010 definisce:
a) per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande la vendita per il consumo sul posto, che comprende tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti [u]nei locali dell'esercizio o in una area aperta al pubblico[/u], a tal fine attrezzati;
b) per [u]superficie aperta al pubblico l'area [b]adiacente o comunque pertinente al locale[/b] cui si riferisce l'autorizzazione[/u], ottenuta in concessione o autorizzazione temporanea se pubblica o comunque a disposizione dell'operatore, se privata.
Se non è adiacente o pertinente è a tutti gli effetti una nuova unità locale.
Verifica con ASL se può beneficiare dei servizi della sede principale.