La Polizia Locale mi ha trasmesso un verbale di accertata violazione sulla disciplina commercio D.Lgs. 114/98 e precisamente si contesta "[i]l'esercizio del commercio su area pubblica di generi alimentari senza la prescritta autorizzazione rilasciata dal Sindaco"[/i]...norme violate art. 28 comma 3 e 29 comma 1 del decreto citato. Tale contestazione è avvenuta su...spiaggia.
Vorrei chiarimenti in merito ai provvedimenti che come SUAP/Commercio devo assumere.
Grazie
La Polizia Locale mi ha trasmesso un verbale di accertata violazione sulla disciplina commercio D.Lgs. 114/98 e precisamente si contesta "[i]l'esercizio del commercio su area pubblica di generi alimentari senza la prescritta autorizzazione rilasciata dal Sindaco"[/i]...norme violate art. 28 comma 3 e 29 comma 1 del decreto citato. Tale contestazione è avvenuta su...spiaggia.
Vorrei chiarimenti in merito ai provvedimenti che come SUAP/Commercio devo assumere.
Grazie
[/quote]
Esistono 3 prassi (falla più diffusa alla meno)
1) fai ORDINANZA DI DIVIETO DI PROSECUZIONE dell'attività. Atto del dirigente in cui in base al verbale il dirigente ordina di non esercitare senza titolo bla bla bla
2) stessa cosa del punto 1) ma con il nome di DIFFIDA (dirigenziale o del responsabile del procedimento)
3) non fai niente. Il verbale dei vigili vale già come contestazione dell'esercizio senza titolo. Sia l'ordinanza che la diffida NON AGGIUNGONO niente ... non servono (per questa tesi, sostenuta da pochi, forse sono il solo) e la loro violazione non è autonomamente sanzionabile.
Il punto fondamentale è che i VIGILI devono fare un verbale al giorno se il tizio prosegue