DECRETO-LEGGE 8 luglio 2015, n. 99
[color=red][b]Disposizioni urgenti per la partecipazione di personale militare
all'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo
centromeridionale denominata EUNAVFOR MED. (15G00119) [/b][/color]
(GU n.156 del 8-7-2015)
Vigente al: 8-7-2015
[img]http://ec.europa.eu/italy/images/news/radio/20150522_22minuti.jpg[/img]
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Vista la decisione PESC/2015/778 del Consiglio, del 18 maggio 2015,
relativa all'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo
centromeridionale denominata EUNAVFOR MED, con l'obiettivo di
contribuire a smantellare il modello di business delle reti del
traffico e della tratta di esseri umani adottando misure sistematiche
per individuare, fermare ed eliminare imbarcazioni e mezzi usati o
sospettati di essere usati dai passatori o dai trafficanti, in
conformita' al diritto internazionale, incluse l'UNCLOS e le
risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite;
Vista la decisione PESC/2015/958 del Comitato politico e di
sicurezza del 17 giugno 2015, relativa alla nomina del comandante
della forza dell'UE per l'operazione militare dell'Unione europea nel
Mediterraneo centromeridionale denominata EUNAVFOR MED;
Vista la decisione PESC/2015/972 del Consiglio, del 22 giugno 2015,
relativa all'avvio dell'operazione militare dell'Unione europea nel
Mediterraneo centromeridionale denominata EUNAVFOR MED;
Ritenuta la straordinaria necessita' e urgenza di assicurare la
partecipazione del personale delle Forze armate all'operazione
militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale
denominata EUNAVFOR MED;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella
riunione del 3 luglio 2015;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri e dei
Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e
della difesa, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze;
E M A N A
il seguente decreto-legge:
Art. 1
Partecipazione all'operazione militare dell'Unione europea nel
Mediterraneo centromeridionale
1. E' autorizzata, a decorrere dal 27 giugno 2015 e fino al 30
settembre 2015, la spesa di euro 26.000.000 per la partecipazione di
personale militare all'operazione militare dell'Unione europea nel
Mediterraneo centromeridionale denominata EUNAVFOR MED, di cui alla
decisione PESC/2015/778 del Consiglio, del 18 maggio 2015.
2. All'operazione militare di cui al comma 1 si applicano:
a) le disposizioni in materia di personale di cui all'articolo
15, comma 4, del decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito,
con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2015, n. 43, all'articolo 3,
comma 8, della legge 3 agosto 2009, n. 108, e agli articoli 3, 5,
comma 1, lettere b) e c), e 13 del decreto-legge 28 dicembre 2001, n.
451, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2002, n.
15;
b) le disposizioni in materia penale di cui all'articolo 5, commi
1, 2 e 3, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 209, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2009, n. 12, e all'articolo 4,
commi 1-sexies e 1-septies, del decreto-legge 4 novembre 2009, n.
152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2009, n.
197;
c) le disposizioni in materia contabile di cui all'articolo 5,
commi 1 e 2, del decreto-legge 4 novembre 2009, n. 152, convertito,
con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2009, n. 197.
3. Agli oneri derivanti dall'attuazione del presente decreto, pari
a euro 26.000.000 per l'anno 2015, si provvede:
a) quanto a euro 19.000.000, mediante corrispondente riduzione
dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 1240, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni;
b) quanto a euro 7.000.000, mediante utilizzo delle somme
relative ai rimborsi corrisposti dall'Organizzazione delle Nazioni
Unite, quale corrispettivo di prestazioni rese dalle Forze armate
italiane nell'ambito delle operazioni internazionali di pace, di cui
all'articolo 8, comma 11, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122,
che alla data di entrata in vigore del presente decreto, non sono
ancora riassegnate al fondo di cui all'articolo 1, comma 1240, della
legge 27 dicembre 2006, n. 296, e che restano acquisite all'entrata
del bilancio dello Stato.
4. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad
apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
Art. 2
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e
sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
Dato a Roma, addi' 8 luglio 2015
MATTARELLA
Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri
Gentiloni Silveri, Ministro degli affari esteri
e della cooperazione internazionale
Pinotti, Ministro della difesa
Padoan, Ministro dell'economia e delle finanze
Visto, il Guardasigilli: Orlando
[size=16pt]Vedi anche:
http://eunavfor.eu/mission/
http://www.analisidifesa.it/argomento/eunavfor-med/
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-d5e33a5f-3c8e-469e-a59b-891ad1e56b49.html
http://ec.europa.eu/italy/news/radio/22minuti/20150522_it.htm
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