Presentata la domanda per Aua, il dpr 59 art. 4 prevede che il Suap provveda immediatamente all'inoltro, in primis, all'autorità competente.
Nell'ipotesi che il Suap, nella fase di ricezione dell'istanza Aua, dovesse rilevare che non sono stati attivati altri endo (per es. titolo abilitativo edilizio - correlati alla stessa istanza Aua) può richiedere una integrazione prima del citato invio all'autorità competente?
Presentata la domanda per Aua, il dpr 59 art. 4 prevede che il Suap provveda immediatamente all'inoltro, in primis, all'autorità competente.
Nell'ipotesi che il Suap, nella fase di ricezione dell'istanza Aua, dovesse rilevare che non sono stati attivati altri endo (per es. titolo abilitativo edilizio - correlati alla stessa istanza Aua) può richiedere una integrazione prima del citato invio all'autorità competente?
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Secondo me no a meno che non vi siano endoprocedimenti LEGISLATIVAMENTE CONNESSI al procedimento di AUA (e non lo è il permesso a costruire).
Il SUAP dovrà inoltrare all'autorità e semmai chiedere informalmente all'interessato se vorrà attivare altri endoprocedimenti.
non pensi che si potrebbe richiedere l'attivazione di un procedimento unico ai sensi del d.p.r.160 con all'interno gli endo: Aua, titolo abilitativo edilizio ecc.
Diversamente si corre il rischio di portare avanti l'Aua e non poterne dare attuazione perché sono necessarie degli interventi urbanistico-edilizi.
non pensi che si potrebbe richiedere l'attivazione di un procedimento unico ai sensi del d.p.r.160 con all'interno gli endo: Aua, titolo abilitativo edilizio ecc.
Diversamente si corre il rischio di portare avanti l'Aua e non poterne dare attuazione perché sono necessarie degli interventi urbanistico-edilizi.
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Ciao,
il procedimento unico (DPR 160) è uno strumento di semplificazione a disposizione dell'interessato per poter (NON DOVER) presentare anche più procedimenti insieme FERMA RESTANDO LA FACOLTA' di presentarli separatamente.
L'AUA è qualcosa di diverso perchè il legislatore OBBLIGA, in presenza dei presupposti, ad attivare i procedimenti indicati nel dpr 59 (ma solo quelli).
L'interessato può quindi legittimamente presentare AUA + permesso di costruire, ma questi avranno strade diverse (l'Autorità competente valuta l'AUA ma non il PdC nè questo incide sulla prima).
Ti scrivi "si corre il rischio" ... ti preciso "L'interessato corre il rischio". Certyo, lo deve sapere bene e lo deve valutare. Ma noi non siamo i TUTORI dell'imprenditore che deve fare le proprie scelte procedurali .... IMPORGLI l'attivazione di una procedura non è farbgli un piacere. obbligare qualcuno a fare qualcosa non è mai un piacere che si fa ad un altro ... anche se si pensa di farlo in buona fede.
Ciò premesso ti indico alcuni casi nei quali l'interessato può non aver voglia o interesse a presentare AUA + PdC
1) le pratiche AUA sono necessarie per la scadenza di una autorizzazione (es. scarichi o rifiuti) e l'interessato non ha pronta la pratica edilizia
2) l'interessato non ha attualmente i soldi per gli oneri di urbanizzazione e prima vuole l'AUA e poi valuta
3) chi presenta AUA è il gestore mentre il PdC lo presenta il proprietario (che non può essere obbligato dal gestore)
4) l'interessato vuole attendere variante urbanistica. Cioè in fase di AUA presenta un progetto NON CONFORME comprensivo dell'autorizzazione sui rifiuti. Tale AUA costituisce VARIANTE allo strumento e quindi in questa fase non potrebbe richiedere anche il PdC
5) ecc...