Data: 2015-07-03 09:00:55

Direttiva Bolkestein - approfondimento

Buongiorno, vorrei approfondire un aspetto della direttiva Bolkestein che vengo ora  ad illustrare:

Poiché il punto 8 “Disposizioni transitorie del documento unitario delle regioni e province autonome per l’attuazione dell’intesa della conferenza unificata del 05.07.2012, ex art. 70, comma 5 del d.lgs. 59/2010, in materia di aree pubbliche” recita testualmente:
Al fine di evitare eventuali disparità di trattamento tra i soggetti le cui concessioni di posteggi nei mercati e nelle fiere sono scadute prima della data di entrata in vigore del d.lgs. 59/2010, e che hanno, quindi, usufruito del rinnovo automatico, ed i soggetti titolari di concessioni scadute successivamente a tale data che non hanno usufruito di tale possibilità, si applicano, in fase di prima attuazione (2017/2020), le seguenti disposizioni transitorie:

a) le concessioni scadute e rinnovate (o rilasciate) dopo l’entrata in vigore del d.lgs 59/2010 (08 maggio 2010) sono prorogate di diritto per sette anni da tale data, quindi fino al 07 maggio 2017 compreso;

b) le concessioni che scadono dopo l’entrata in vigore dell’intesa della Conferenza unificata (05 luglio 2012) e nei cinque anni successivi sono prorogate di diritto fino al 04 luglio 2017 compreso;

c) le concessioni scadute prima dell’entrata in vigore del d. lgs 59/2010 e che sono state rinnovate automaticamente mantengono efficacia fino alla naturale scadenza prevista al momento di rilascio o di rinnovo.

[b]una concessione scaduta il 01/10/2009 mantiene efficacia fino alla naturale scadenza e quindi fino al 01/10/2019 così come riportato alla lettera c) oppure scade comunque nel 2017? [/b]

[b]quando una concessione è conseguente ad un acquisto o affitto di attività commerciale (ad esempio: concessione post bando rilasciata ad aprile del '98, rinnovata automaticamente nel 2008 e con subingresso avvenuto nel 2013) la scadenza come viene calcolata? partendo dalla data della concessione che era stata rilasciata/rinnovata al cedente oppure partendo dalla nuova data della concessione rilasciata al subentrante?[/b]

riferimento id:27669

Data: 2015-07-04 10:49:54

Re:Direttiva Bolkestein - approfondimento

Segnaliamo per gli interessato il video (a soli 19 euro + iva) che tratta in modo dettagliato dei contenuti dell'Intesa e relative scadenze:

[color=red][b]Commercio su Aree Pubbliche
Giornata formativa del 23 aprile 2015
[/b][/color]http://www.omniavis.com/index.php/2013-11-10-07-05-48/video-formativi

Inoltre:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=21541.msg40747#msg40747
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=19646.msg36977#msg36977
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=25219.msg47592#msg47592
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16509.msg30878#msg30878

[color=blue][b]Per gli ABBONATI segnaliamo la sezione dedicata:
Commercio su AREE PUBBLICHE: tutti gli approfondimenti
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=25219.0[/b][/color]

Per info sulla sezione ABBONATI: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=24906.0

riferimento id:27669

Data: 2015-07-04 13:28:28

Re:Direttiva Bolkestein - approfondimento

Prima di tutto è bene ricordare che il documento unitario è un mero atto di indirizzo politico e non ha nessuna cogenza. E’ stato redatto con le associazioni di categoria per favorire l’applicazione dell’Intesa nel modo più favorevole agli operatori già concessionari.

Limitatamente a quanto riporti, il documento unitario si limita a sintetizzare il regime transitorio dell’intesa senza aggiungere niente.
Le concessioni di posteggio tacitamente rinnovate prima dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 59/2010 (08/05/10), mantengono la loro efficacia fino alla naturale scadenza prevista al momento del rinnovo. In sintesi, per le concessioni scadute fino al 7 maggio 2010 (compreso) o precedentemente, si applica il regime del rinnovo decennale (possono arrivare al 2020). Per la precisione, quelle rinnovate tacitamente prima del 5 luglio 2007 vanno a ricadere nelle ipotesi che arrivano al maggio o luglio 2017.

Il subingresso trasla i diritti del dante causa non ne fa sorgere di nuovi. In ogni caso la concessione è quella e va a scadenza secondo il regime transitorio. Se subentro ad un anno dalla scadenza potrò godere solo di un anno di suolo pubblico.

riferimento id:27669

Data: 2015-12-03 10:06:51

Re:Direttiva Bolkestein - approfondimento

La Direttiva tratta anche cambio di destinazione d'uso di edifici produttivi verso il commerciale?

riferimento id:27669

Data: 2015-12-29 15:11:13

Re:Direttiva Bolkestein - approfondimento

La DIRETTIVA tende a favorire il cambio della destinazione d'uso verso il commerciale ?
Grazie :(

riferimento id:27669

Data: 2015-12-30 14:54:56

Re:Direttiva Bolkestein - approfondimento

La questione è complessa. In breve sintesi posso dire che le rilevanze urbanistiche sono fatte salve rispetto ai principi di liberalizzazione diretta portati avanti dal d.lgs. 59/2010.

Già dalle definizioni uoi vedere come in qualle di "requisito" sia sotrattatte le disposizioni urbanistiche:
[i]g) requisito: qualsiasi regola che imponga un obbligo, un divieto, una condizione o un limite al quale il prestatore o il destinatario debba conformarsi ai fini dell'accesso ed esercizio della specifica attività esercitata e che abbia fonte in leggi, regolamenti, provvedimenti amministrativi ovvero in disposizioni adottate da ordini, collegi e albi professionali; non costituiscono requisiti le disposizioni in materia ambientale, [b]edilizia ed urbanistica[/b], nonché quelle a tutela della sanità pubblica, della pubblica sicurezza, della sicurezza dei lavoratori e dell'incolumità delle persone e che si applicano indistintamente ai prestatori nello svolgimento della loro attività economica e ai singoli che agiscono a titolo privato; [/i]

Comunque, anche questa materia non è del tutto impermeabile alla generale libertà di esercizio delle attività commerciali. Sul punto puoi vedere la successiva normativa di cui al DL 138/2011, DL 201/2011, DL 1/2012. Vedi, ad esempio, la sentenza della C.Cost. 38/2013 o il TAR Milano 2271/2013.

Resta inteso che la recente modifica al DPR 380/2001, ai fini del necessario governo del territorio, ha confermato la rigida suddivisione delle destinazioni d'uso, vedi art. 23-ter

riferimento id:27669
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it