Data: 2015-07-02 08:46:05

inquinamento acustico - autorizzazioni comunali in deroga

Ho ricevuto una richiesta di autorizzazione in deroga semplificata da parte del titolare di un bar che intende effettuare  10 serate con intrattenimento musicale all'aperto. Poiché nella stessa area, di classe IV, ho già rilasciato un'autorizzazione per 8 serate, per analoghi intrattenimenti e secondo quanto previsto dal Regolamento Regionale, art. 16, comma 2, lett. b), per quella zona il numero dei giorni autorizzabili è pari a 15, posso autorizzare solo 5 serate. E' corretto? Devo quindi chiedere al secondo richiedente di scegliere le date? Più in generale vale la regola che il primo a fare la richiesta è il primo ad essere autorizzato  e che, quindi, un'unica richiesta potrebbe esaurire la disponibilità dei giorni autorizzabili?  Un altro dubbio: cosa significa la frase prevista all'art. 16, comma 2, lett. b):  "nell'ambito del limite massimo dei giorni individuato alla lett. a)" ? Che ad es. per l'area di classe IV i giorni complessivamente autorizzabili sono 25 di cui 15 per soggetti privati? Grazie.

riferimento id:27643

Data: 2015-07-02 18:46:20

Re:inquinamento acustico - autorizzazioni comunali in deroga

Ricordiamo che per gli ABBONATI c'è la sezione:

[b]RUMORE - inquinamento acustico fra procedure e sentenze
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=25106.0[/b]

riferimento id:27643

Data: 2015-07-03 15:36:41

Re:inquinamento acustico - autorizzazioni comunali in deroga

Ad uso di tutti i limiti delle deroghe semplificate sono:
al chiuso: numero giorni max all’anno pari a 5 su tutto il territorio comunale
all’aperto:    relativamente alla classe V/VI  30 gg
                    relativamente alla classe IV     25 gg
                    relativamente alla classe III    20 gg

Per la conta dei contingenti autorizzabili concorrono sia le deroghe semplificate che quelle non semplificate. Se in classe V/VI, relativamente alla stessa area di interesse, ho rilasciato 20 deroghe NON SEMPLIFICATE, posso rilasciare solo 10 deroghe SEMPLIFICATE (vedi il punto 4 della lettera C dell’allegato 4 al DPGR 2R/2014)

Il comune deve agire con imparzialità quindi sarebbe bene che tramite regolamento comunale trovasse delle regole per evitare che il primo che fa domanda si prenda tutto il contingente. Sarebbe buona regola che le attività strettamente private a fine di lucro godessero di pochissime deroghe per ciascuno lasciando spazio alle iniziative pubbliche.

Detto questo, è bene rammentare che spesso non ci sono problemi di sovrapposizione perché il contingente è riferito ad una stessa micro-area sulla quale grava il disturbo del superamento dei limiti. Ad esempio, se un soggetto in classe IV in periferia nord della città chiede una deroga non si somma a quella richiesta da un altro soggetto, sempre in classe IV, che svolge l’attività in periferia sud: se le due porzioni di territorio oggetto di pressione sonora non si intersecano allora non c’è la somma del contingente (vedi il comma 3 dell’art. 16: stessa area interessata). Ai sensi della modifica di cui al comma 2 attualmente i contingenti sono stati sdoppiati: quello della fascia diurna e quello della fascia notturna (10/22 e 22/10)

Relativamente all’art. 16, comma 2 lett. b) leggi come un “di cui”: il limite massimo è 25 di cui fino a 15 organizzate da soggetti privati.

riferimento id:27643
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it