Data: 2015-06-30 06:03:12

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - riorganizzazione e riduzione del personale

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 giugno 2015, n. 84
[color=red][b]Regolamento di  riorganizzazione  del  Ministero  della  giustizia  e
riduzione degli uffici  dirigenziali  e  delle  dotazioni  organiche.[/b][/color]
(15G00097)
(GU n.148 del 29-6-2015)
  Vigente al: 14-7-2015 
Titolo I

DISPOSIZIONI GENERALI

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Vista la legge 17 maggio 1952, n. 629 e successive modificazioni  e
integrazioni;
  Vista la legge 12 agosto 1962, n. 1311 e successive modificazioni e
integrazioni;
  Visto l'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23  agosto  1988,  n.
400, e successive modificazioni e integrazioni;
  Visto il decreto legislativo 30 ottobre 1992, n. 446;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  286  e  successive
modificazioni e integrazioni;
  Visti gli articoli 4, comma 4, 5, 16, 17, 18, 19 e 55, comma 3, del
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni
e integrazioni;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni e integrazioni;
  Visto il decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63  e  successive
modificazioni e integrazioni;
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 2006, n.  240  e  successive
modificazioni e integrazioni;
  Visto l'articolo 1, commi da 404 a 416,  della  legge  27  dicembre
2006, n. 296;
  Visto l'articolo 74 del  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150  e  successive
modificazioni e integrazioni;
  Visto l'articolo 2 del decreto-legge  30  dicembre  2009,  n.  194,
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25;
  Visto l'articolo 1  del  decreto-legge  13  agosto  2011,  n.  138,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148;
  Visto  l'articolo  2  del  decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
  Visto l'articolo 2, comma 7, del decreto-legge 31 agosto  2013,  n.
101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre  2013,  n.
125;
  Visto l'articolo 1, comma 6, del decreto-legge 30 dicembre 2013, n.
150, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2014,  n.
15;
  Visto l'articolo 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014,  n.
66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89,
che prevede la facolta' di richiedere il parere al Consiglio di Stato
sugli schemi da adottare ai sensi del medesimo comma;
  Visto l'articolo 2, comma 4-bis, del decreto-legge 24 giugno  2014,
n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014,  n.
114;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo  2001,  n.
55;
  Sentite le organizzazioni sindacali di settore;
  Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  ministri,
adottata nella riunione del 27 marzo 2015;
  Udito il parere del  Consiglio  di  Stato  espresso  dalla  Sezione
consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 16 aprile 2015;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  ministri  adottata  nella
riunione del 18 maggio 2015;
  Sulla proposta del Ministro della giustizia,  di  concerto  con  il
Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione  e  con
il Ministro dell'economia e delle finanze;

                              Adotta

                      il seguente regolamento:

                              Art. 1

                            Definizioni

  1. Ai fini del presente decreto si intende:
    a) per «Ministro» il Ministro della giustizia;
    b) per «Ministero» il Ministero della giustizia;
    c) per «decreto legislativo» il  decreto  legislativo  30  luglio
1999, n. 300;
    d) per «amministrazione centrale» i  dipartimenti,  le  direzioni
generali e le altre articolazioni centrali previsti dal titolo II del
presente decreto;
    e) per «Direzione regionale» la Direzione generale interregionale
dell'organizzazione giudiziaria;
    f) per «Direttore regionale» il dirigente generale,  preposto  ad
una Direzione regionale,  scelto  nell'ambito  dei  soggetti  di  cui
all'articolo 18 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300.
                              Art. 2

                    Dipartimenti del Ministero

  1. Per  l'espletamento  delle  proprie  funzioni  il  Ministero  si
articola nei seguenti uffici centrali di gestione amministrativa:
    a) Dipartimento per gli affari di giustizia;
    b) Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale  e
dei servizi;
    c) Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
    d) Dipartimento per la giustizia minorile e di comunita'.
Titolo II
AMMINISTRAZIONE CENTRALE
                              Art. 3

                        Capo del dipartimento

  1. Ad ogni dipartimento e' preposto un Capo del dipartimento.
  2. Al Capo del  dipartimento  spettano  i  compiti  e  le  funzioni
specificamente previsti dall'articolo 5 del decreto legislativo e dal
presente regolamento, nonche':
    a) le funzioni di proposta e parere al Ministro nelle materie  di
competenza del dipartimento; in  materia  di  atti  normativi,  anche
internazionali, tali funzioni sono esercitate  in  coordinamento  con
l'attivita' dell'Ufficio legislativo del Ministero  e  con  l'Ufficio
per il coordinamento degli affari internazionali  e  a  supporto  dei
medesimi;
    b) le funzioni di determinazione dei  programmi  attuativi  degli
indirizzi del Ministro; indirizzo, coordinamento  e  controllo  degli
uffici di livello dirigenziale generale del dipartimento; adozione di
circolari nelle materie di competenza;
    c) la contrattazione collettiva.
  3. Per l'espletamento dei compiti e delle funzioni di cui al  comma
2, il Capo del dipartimento  si  avvale  dell'Ufficio  del  Capo  del
dipartimento, nell'ambito  del  quale  vengono  altresi'  svolte,  in
raccordo con l'Ufficio di  Gabinetto  e  con  il  Responsabile  della
prevenzione della corruzione e della trasparenza, la progettazione  e
il  controllo  di  gestione  di  cui  all'articolo  4  del  decreto
legislativo 30 luglio 1999, n.  286  e  all'articolo  6  del  decreto
legislativo 27 ottobre 2009, n. 150  nonche'  le  attivita'  generali
necessarie per l'attuazione del Piano triennale di Prevenzione  della
Corruzione di cui all'articolo 1, comma 5,  della  legge  6  novembre
2012, n. 190 e per gli adempimenti connessi  alla  trasparenza  della
pubblica amministrazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013,
n.  33.  L'Ufficio  del  Capo  del  dipartimento  svolge,  altresi',
attivita' di studio e ricerca con particolare riferimento ai  profili
della organizzazione e della innovazione nelle materie di competenza,
fornisce  consulenza  agli  uffici  del  dipartimento  e  a  quelli
periferici e, in coerenza  con  gli  indirizzi  dell'Ufficio  per  il
coordinamento degli affari internazionali, assicura il  coordinamento
dell'attivita' internazionale svolta dal dipartimento e dalle singole
direzioni generali.
  4. Il Capo del dipartimento di cui  agli  articoli  4,  5  e  6  e'
coadiuvato nell'esercizio delle sue funzioni da un vice Capo nominato
per la durata del suo mandato, all'interno delle dotazioni  organiche
dirigenziali complessive del Ministero.
  5. Il vice Capo e' nominato tra i soggetti  indicati  nell'articolo
18, comma 2, del decreto legislativo.  L'incarico  di  vice  Capo  e'
conferito con le modalita' di  cui  all'articolo  19,  comma  4,  del
decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  ovvero,  per  il
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, con le modalita'  di
cui all'articolo 10 del decreto legislativo 15 febbraio 2006, n.  63,
e costituisce incarico di livello dirigenziale generale.
  6.  Al  fine  del  coordinamento  delle  attivita'  dipartimentali
relative alle competenze di cui agli articoli 4, comma 2, lettera c),
e 5, comma 2, lettere b), c), e), f) e 7 comma 2 lettera  b)  e  alle
politiche  del  personale  e'  istituita  la  Conferenza  dei  capi
dipartimento con compiti di programmazione, indirizzo e controllo. La
Conferenza e' convocata dal Ministro, che puo' anche  presiederla  ed
e' composta dal  Capo  di  gabinetto  e  dai  Capi  dipartimento.  Le
modalita'  di  funzionamento  della  Conferenza  sono  stabilite  con
decreto del Ministro. Alle riunioni della Conferenza, possono  essere
chiamati  a  partecipare  il  Capo  dell'Ispettorato  generale  del
Ministero, il  Capo  dell'Ufficio  legislativo  nonche'  i  dirigenti
generali  ai  quali  sono  affidate  responsabilita'  nei  settori
riguardanti le materie di cui al primo periodo.
                              Art. 4

              Dipartimento per gli affari di giustizia

  1. Il Dipartimento per gli affari di giustizia esercita le funzioni
e i compiti inerenti le aree funzionali individuate dall'articolo 16,
comma 3, lettera a), del decreto legislativo.
  2. Per l'espletamento  delle  funzioni  del  Dipartimento  per  gli
affari di giustizia sono istituiti  i  seguenti  uffici  dirigenziali
generali, con le competenze per ciascuno di seguito indicate:
    a) Direzione generale della  giustizia  civile:  acquisizione  ed
elaborazione di materiale nel settore civile;  questioni  concernenti
l'applicazione delle leggi  e  dei  regolamenti  in  materia  civile;
relazioni internazionali in materia civile e  in  particolare  studio
preparatorio ed elaborazione  di  convenzioni,  trattati,  accordi  e
altri strumenti internazionali, con il  coordinamento  del  Capo  del
dipartimento  e  in  collaborazione  con  l'Ufficio  legislativo  e
l'Ufficio per  il  coordinamento  degli  affari  internazionali  e  a
supporto dei medesimi; adempimenti  relativi  alla  esecuzione  delle
convenzioni  di  collaborazione  giudiziaria  internazionale;  rete
giudiziaria europea in materia civile  e  commerciale;  patrocinio  a
spese  dello  Stato,  notificazioni  e  rogatorie  civili  da  e  per
l'estero; proroga dei termini in  caso  di  irregolare  funzionamento
degli uffici giudiziari; vigilanza e  controllo  sul  recupero  delle
pene pecuniarie e delle spese  di  giustizia  e  sulla  gestione  dei
depositi giudiziari; procedimenti per il recupero di somme dovute  da
funzionari dell'ordine  giudiziario  o  da  ausiliari  dell'autorita'
giudiziaria;  recupero  dei  crediti    liquidati,    in    favore
dell'amministrazione, dalla  Corte  dei  conti  per  danno  erariale;
vigilanza e controllo sui corpi  di  reato;  rapporti  con  Equitalia
Giustizia  s.p.a.;  servizi  di  cancelleria  e  relativi  quesiti;
vigilanza  e  indirizzo  amministrativo  sui  servizi  relativi  alla
giustizia civile, esame delle istanze e dei ricorsi  e  rapporti  con
l'Ispettorato generale del Ministero; spese  di  giustizia;  servizio
elettorale; proventi di cancelleria, contributo unificato,  tasse  di
bollo e registri; riconoscimento ed esecuzione di sentenze  straniere
e altri atti formati all'estero in materia  civile;  vigilanza  sugli
ordini professionali; segreteria del Consiglio  nazionale  forense  e
degli  altri  consigli  nazionali;  vigilanza  sugli  organismi  di
conciliazione,  di  mediazione  e  di  composizione  delle  crisi  da
sovraindebitamento; tenuta dell'albo degli amministratori giudiziari;
vigilanza sulle associazioni professionali; vigilanza sui notai,  sui
consigli notarili,  sulla  Cassa  nazionale  del  notariato  e  sulla
relativa  commissione  amministratrice;    questioni    concernenti
l'applicazione  delle  leggi  e  dei  regolamenti  sul  notariato,
sull'avvocatura e sugli altri ordini professionali,  ivi  compresi  i
concorsi e gli esami;  attivita'  relative  al  riconoscimento  delle
qualifiche professionali, ai sensi del decreto legislativo 9 novembre
2007,  n.  206;  libri  tavolari;  vigilanza  e  controllo  sulle
conservatorie  dei  registri  immobiliari,  sul  Pubblico  registro
automobilistico e sugli istituti vendite giudiziarie;  competenze  in
materia di professioni  non  regolamentate  e  di  amministratori  di
condominio;
    b) Direzione generale della  giustizia  penale:  acquisizione  ed
elaborazione  di  materiale  nel  settore  penale  e  criminologico;
vigilanza sui servizi relativi alla  giustizia  penale,  esame  delle
istanze e dei ricorsi  e  rapporti  con  l'Ispettorato  generale  del
Ministero,  preparazione  di  rapporti  e  relazioni  per  incontri
nazionali  e  internazionali  nel  settore  penale;  attivita'  di
cooperazione internazionale  attiva  e  passiva  in  materia  penale;
istruzione delle pratiche  concernenti  i  provvedimenti  in  materia
penale  di  competenza  del  Ministro;  relazioni  internazionali  in
materia penale e in particolare studio preparatorio  ed  elaborazione
di convenzioni, trattati, accordi e altri  strumenti  internazionali,
con il coordinamento del Capo del dipartimento  e  in  collaborazione
con l'Ufficio legislativo e  l'Ufficio  per  il  coordinamento  degli
affari  internazionali  e  a  supporto  dei  medesimi;  rapporti  con
l'Unione europea, con l'Organizzazione delle nazioni unite e le altre
istituzioni internazionali per la  prevenzione  e  il  controllo  dei
reati; attivita' relativa ai codici di  comportamento  redatti  dalle
associazioni rappresentative degli enti, ai sensi dell'articolo 6 del
decreto legislativo 8 giugno  2001,  n.  231;  procedura  istruttoria
delle  domande  di  grazia;  gestione,  organizzazione  generale,
coordinamento, vigilanza e controllo sul funzionamento del casellario
centrale e dei casellari giudiziali; funzioni del responsabile  della
prevenzione della corruzione di cui all'articolo 1,  comma  7,  della
legge 6 novembre 2012, n. 190;
    c)  Direzione  generale  degli  affari  giuridici  e  legali:
contenzioso nel quale e' interessato il Ministero, in raccordo con le
direzioni generali, anche degli altri dipartimenti, competenti per le
materie interessate; contenzioso relativo ai diritti umani e  ricorsi
individuali proposti contro lo Stato  avanti  la  Corte  europea  dei
diritti  dell'uomo;  esecuzione  delle  sentenze  nelle  materie  di
competenza  del  dipartimento.  Restano  ferme,  in  materia  di
contenzioso, le competenze di cui agli articoli 5, comma  2,  lettera
d), e 6, comma 3, nonche' quelle previste dall'articolo 5,  comma  3,
lettera a-bis), della legge 23 agosto 1988, n. 400.
  3. Il Capo del dipartimento svolge altresi'  le  seguenti  funzioni
inerenti a:
    a)  direzione  della  Biblioteca  centrale  giuridica  e  della
Biblioteca del Ministero;
    b)  pubblicazione  delle  leggi  e  degli  altri  provvedimenti
normativi e non normativi nella Gazzetta Ufficiale  della  Repubblica
italiana e inserzione nella Raccolta ufficiale degli  atti  normativi
della Repubblica; pubblicazione degli atti nel  Bollettino  ufficiale
del Ministero;
    c) vigilanza sull'amministrazione degli archivi notarili  di  cui
alla legge 17 maggio 1952, n. 629;
    d)  adempimenti  di  competenza  governativa  conseguenti  alle
pronunce della  Corte  europea  dei  diritti  dell'uomo  emanate  nei
confronti dello Stato italiano; adeguamento del diritto interno  alle
previsioni degli  strumenti  internazionali  in  materia  di  diritti
umani;
    e) traduzione di leggi e atti stranieri.
  4. Nell'ambito del dipartimento opera,  sotto  la  vigilanza  e  il
controllo del Capo del dipartimento, l'Ufficio centrale degli archivi
notarili per lo svolgimento delle funzioni e compiti  previsti  dalla
legge  17  maggio  1952,  n.  629.  L'Ufficio  centrale  e'  altresi'
competente  per  i  provvedimenti  disciplinari  piu'  gravi  della
sospensione dal servizio con privazione della retribuzione  per  piu'
di dieci giorni.
                              Art. 5

Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria,  del  personale  e  dei
                              servizi

  1. Il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e
dei servizi esercita  le  funzioni  e  i  compiti  inerenti  le  aree
funzionali individuate dall'articolo 16, comma  3,  lettera  b),  del
decreto legislativo.
  2.  Per  l'espletamento  delle  funzioni    del    Dipartimento
dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei  servizi,  oltre
alle direzioni generali regionali, sono istituiti i  seguenti  uffici
dirigenziali generali, con le  competenze  per  ciascuno  di  seguito
indicate:
    a) Direzione generale del personale e della formazione:  ruolo  e
matricola  del  personale  dirigenziale  e  non    dirigenziale;
reclutamento, nomina e prima assegnazione del personale  dirigenziale
e non  dirigenziale  dell'amministrazione  centrale  e  degli  uffici
giudiziari nazionali; reclutamento, nomina e prima  assegnazione  del
personale  dirigenziale  e  non  dirigenziale  dell'amministrazione
periferica e degli uffici giudiziari diversi da quelli nazionali  nei
casi previsti dall'articolo 35, comma 5, secondo periodo, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165; reclutamento per mobilita';  piano
delle assunzioni obbligatorie ai sensi della legge 12 marzo 1999,  n.
68; gestione del  personale  dell'amministrazione  centrale  e  degli
uffici  giudiziari  nazionali;    trasferimento    del    personale
amministrativo  tra  le  circoscrizioni  delle  singole  Direzioni
regionali e trasferimenti da e  per  altre  amministrazioni;  comandi
verso altre amministrazioni e collocamenti fuori ruolo; provvedimenti
disciplinari piu' gravi della sospensione dal servizio con privazione
della retribuzione per piu' di dieci giorni; formazione professionale
dei  dirigenti;  formazione  e  riqualificazione  professionale  del
personale dell'amministrazione centrale  e  degli  uffici  giudiziari
nazionali;  relazioni  sindacali;    provvedimenti    in    materia
pensionistica, ferme  le  competenze  della  Direzione  generale  dei
magistrati; Cassa di previdenza degli ufficiali  giudiziari.  Restano
ferme  le  competenze  del    Dipartimento    dell'amministrazione
penitenziaria e quelle del Dipartimento per la giustizia  minorile  e
di comunita';
    b) Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie:
determinazione del fabbisogno di beni e servizi  dell'amministrazione
centrale e degli uffici giudiziari nazionali; acquisti,  per  importi
pari o superiori alle soglie  di  cui  all'articolo  28  del  decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163, di beni e servizi omogenei ovvero
comuni a piu' distretti di corte di appello; acquisizione di veicoli;
acquisizione, progettazione e gestione dei beni  mobili,  immobili  e
dei servizi dell'amministrazione centrale e degli  uffici  giudiziari
nazionali; emissione del parere previsto dall'articolo 19 della legge
30 marzo 1981, n. 119; predisposizione degli elementi necessari  alla
determinazione delle priorita' di intervento ai  sensi  dell'articolo
50 della legge 23 dicembre 1998, n. 448; espletamento dei  compiti  e
delle funzioni di cui al decreto del Presidente  della  Repubblica  4
settembre 2002, n. 254;  competenze  connesse  alle  attivita'  della
Commissione  di  manutenzione  del  palazzo  di  giustizia  di  Roma;
servizio  di  documentazione  degli  atti  processuali  a  norma
dell'articolo 51 del decreto legislativo  28  luglio  1989,  n.  271;
gestione dei conti di credito per attivita' connesse con il  servizio
postale nazionale; predisposizione e  attuazione  dei  programmi  per
l'acquisto,  la  costruzione,  la  permuta,  la  vendita,    la
ristrutturazione di beni immobili; predisposizione e attuazione degli
atti di competenza del Ministro in materia di  procedimenti  relativi
alla concessione ai comuni di contributi per  le  spese  di  gestione
degli  uffici  giudiziari;  competenze  connesse  alle  spese  di
funzionamento degli uffici giudiziari. La Direzione generale esercita
altresi' una competenza generale in materia di procedure contrattuali
del Ministero, comprese le  procedure  di  formazione  del  contratto
riguardanti  l'acquisizione  di  beni  e  servizi  informatici,  di
telecomunicazione e fonia ai sensi del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri 6 agosto 1997,  n.  452.  I  raccordi  con  le
competenze  in  materia  di  risorse  e  tecnologie  degli  altri
dipartimenti sono definiti con i  decreti  di  cui  all'articolo  16,
comma 2;
    c)  Direzione  generale  del  bilancio  e  della  contabilita':
adempimenti connessi alla formazione del bilancio di  previsione,  al
disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato e al  conto
consuntivo; predisposizione del budget economico per centri di  costo
e rilevazione dei costi; variazioni di bilancio; predisposizione  del
conto annuale; erogazione del trattamento  economico  fondamentale  e
accessorio al personale dell'amministrazione centrale; erogazione del
trattamento  economico  fondamentale  al  personale  degli  Uffici
giudiziari centrali;  gestione  dei  fondi  relativi  al  trattamento
economico accessorio; rimborso degli oneri  relativi  al  trattamento
economico  fondamentale  del  personale  comandato    da    altre
amministrazioni ed  enti;  servizio  dei  buoni  pasto  spettanti  ai
dipendenti  dell'amministrazione  giudiziaria;  liquidazione    di
interessi e rivalutazione sulle somme spettanti al personale;
    d) Direzione generale dei magistrati:  attivita'  preparatorie  e
preliminari relative all'esercizio dell'azione disciplinare  e  altre
attivita' di supporto nelle materie di  competenza  del  Ministro  in
ordine ai magistrati professionali e  onorari,  salve  le  competenze
dell'Ispettorato generale del Ministero, e conseguenti  rapporti  con
il Consiglio superiore della magistratura; gestione del personale  di
magistratura ordinaria e  onoraria;  tabelle  di  composizione  degli
uffici  giudiziari;  gestione  dei  concorsi  per  l'ammissione  in
magistratura; provvedimenti  in  materia  pensionistica  relativi  al
personale di  magistratura;  contenzioso  relativo  al  personale  di
magistratura;
    e) Direzione generale per i  sistemi  informativi  automatizzati:
programmazione,  progettazione,  sviluppo  e  gestione  dei  sistemi
informativi automatizzati, di telecomunicazione e fonia per tutti gli
uffici del Ministero, gli  uffici  amministrativi  decentrati  e  gli
uffici giudiziari; integrazione e interconnessione  dei  sistemi  nel
rispetto degli standard; interconnessione con i  sistemi  informativi
automatizzati,  di  telecomunicazione  e  fonia    delle    altre
amministrazioni;  adempimento  dei  compiti  di  cui  al  decreto
legislativo  12  febbraio  1993,  n.  39;  pareri  di  congruita'
tecnico-economica sugli acquisti per i  quali  non  e'  richiesto  il
parere  obbligatorio    dell'Agenzia    per    l'Italia    digitale;
predisposizione e gestione del piano  per  la  sicurezza  informatica
dell'amministrazione della giustizia;  promozione  e  sviluppo  degli
strumenti  di  innovazione  tecnologica  in  materia  informatica,
telecomunicazione, telematica e fonia. Il Direttore  generale  e'  il
responsabile  per  i  sistemi  informativi  automatizzati  ai  sensi
dell'articolo 10 del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n.  39,  e
il responsabile del centro di competenza di cui all'articolo 17,  del
decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
    f) Direzione generale  di  statistica  e  analisi  organizzativa:
compiti previsti dal decreto legislativo 6 settembre  1989,  n.  322,
quale ufficio del  Sistema  statistico  nazionale,  ivi  compresa  la
realizzazione e gestione di banche dati  di  statistica  giudiziaria;
redazione  del    programma    statistico    nazionale    attraverso
l'individuazione  di  criteri  unici  e  omogenei  sul  territorio
nazionale,  assicurando  a  livello  centrale,  per  i  rapporti  con
l'ISTAT, il coordinamento con gli uffici del  Ministero,  gli  uffici
amministrativi decentrati  e  gli  uffici  giudiziari;  rapporti  con
organismi europei e internazionali di settore.
  3. Il Capo del dipartimento svolge altresi' le seguenti funzioni:
    a) rilevazione dei fabbisogni e programmazione  degli  interventi
su  circoscrizioni  giudiziarie,  dotazioni,  piante  organiche  di
personale  da  destinare  alle  varie  strutture  e  articolazioni
dell'amministrazione  giudiziaria,  nel  quadro  delle  dotazioni
organiche esistenti;
    b) gestione dell'Ufficio relazioni  con  il  pubblico,  ai  sensi
degli articoli 1, comma 4, lettere b) e c), e 8, della legge 7 giugno
2000, n. 150.
                              Art. 6

          Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

  1. Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria  esercita  le
funzioni  e  i  compiti  inerenti  le  aree  funzionali  individuate
dall'articolo 16, comma 3, lettera c), del decreto legislativo.
  2.  Per  l'espletamento  delle  funzioni    del    Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria, oltre ai provveditorati regionali
dell'Amministrazione penitenziaria di  cui  alla  legge  15  dicembre
1990, n. 395,  sono  istituiti  i  seguenti  uffici  dirigenziali  di
livello generale, con le competenze per ciascuno di seguito indicate:
    a) Direzione generale del personale e delle risorse: assunzione e
gestione del personale dirigenziale e non dirigenziale; assunzione  e
gestione del personale dirigenziale e non dirigenziale del  Corpo  di
Polizia    penitenziaria;    relazioni    sindacali;    provvedimenti
disciplinari piu' gravi della sospensione dal servizio con privazione
della retribuzione per piu'  di  dieci  giorni,  fatto  salvo  quanto
previsto dal decreto legislativo 30 ottobre  1992,  n.  449,  per  il
personale del Corpo  di  polizia  penitenziaria  e  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per  il  personale
della carriera  dirigenziale  penitenziaria;  fermo  quanto  disposto
dall'articolo 5, comma 2, lettera b), gestione dei beni  demaniali  e
patrimoniali, dei beni immobili,  dei  beni  mobili  e  dei  servizi;
edilizia penitenziaria e residenziale di servizio e formulazione  dei
relativi pareri tecnici;
    b)  Direzione  generale  dei  detenuti  e  del  trattamento:
assegnazione  e  trasferimento  dei  detenuti  e  degli  internati
all'esterno  dei  provveditorati  regionali;  gestione  dei  detenuti
sottoposti  ai  regimi  speciali;  servizio  sanitario;  attivita'
trattamentali intramurali;
    c) Direzione generale della formazione: formazione, aggiornamento
e specializzazione del personale  appartenente  ai  quadri  direttivi
dell'amministrazione penitenziaria secondo le  attribuzioni  previste
dal decreto legislativo  30  ottobre  1992,  n.  446  per  l'Istituto
superiore  di  studi  penitenziari;  formazione  e  aggiornamento
professionale del personale amministrativo, di polizia  penitenziaria
e dei servizi sociali; organizzazione delle strutture della Direzione
generale, al fine di  svolgere,  per  aree  di  competenza  omogenee,
funzioni  di  raccordo  tra  il  Dipartimento  dell'amministrazione
penitenziaria e il  Dipartimento  per  la  giustizia  minorile  e  di
comunita'; attivita' di studio, raccolta, analisi, elaborazione anche
statistica  dei  dati  inerenti  materie  connesse  alle  funzioni
dell'attivita' penitenziaria  e  della  giustizia  di  comunita',  in
raccordo  con  il  Dipartimento  per  la  giustizia  minorile  e  di
comunita',  per  il  necessario  supporto  delle  scelte  gestionali;
relazioni internazionali concernenti la materia  penitenziaria  e  la
giustizia di comunita', in raccordo con l'Ufficio legislativo  e  con
l'Ufficio  per  il  coordinamento  dell'attivita'  internazionale;
comunicazioni  istituzionali  e  attivita'  informativa,    anche
telematica, nelle materie di competenza  in  raccordo  con  l'ufficio
stampa.
  3. Il Capo del dipartimento svolge altresi' le  seguenti  funzioni:
compiti inerenti l'attivita' ispettiva nelle materie  di  competenza;
contenzioso relativo  alle  materia  di  competenza  delle  direzioni
generali di cui al comma 2, lettere a) e b).
                              Art. 7

        Dipartimento per la giustizia minorile e di comunita'

  1. Il  Dipartimento  per  la  giustizia  minorile  e  di  comunita'
esercita le funzioni e i compiti inerenti le aree funzionali  di  cui
all'articolo 16, comma 3, lettera  d),  del  decreto  legislativo,  e
quelli inerenti l'esecuzione penale esterna e  la  messa  alla  prova
degli adulti.
  2. Per l'espletamento  delle  funzioni  di  cui  al  comma  1  sono
istituite i seguenti uffici dirigenziali generali con  le  competenze
di seguito indicate:
    a)  Direzione  generale  del  personale,  delle  risorse  e  per
l'attuazione dei provvedimenti del  giudice  minorile:  assunzione  e
gestione  del  personale  dirigenziale  e  non  dirigenziale  della
giustizia minorile; assunzione e gestione del personale  dei  servizi
sociali  per  l'esecuzione  penale  esterna;  relazioni  sindacali;
provvedimenti disciplinari piu' gravi della sospensione dal  servizio
con privazione della retribuzione per piu' di dieci  giorni  e  tutti
gli altri provvedimenti disciplinari quando il capo  della  struttura
non ha  qualifica  dirigenziale;  esecuzione  dei  provvedimenti  del
giudice minorile; partecipazione agli interventi di prevenzione della
devianza, convenzioni, consulenze,  rapporti  con  gli  enti  locali,
finalizzati all'attivita' trattamentale; organizzazione  dei  servizi
per  l'esecuzione  dei  provvedimenti  dell'autorita'  giudiziaria
minorile; fermo quanto disposto dall'articolo 5, comma 2, lettera b),
progettazione e gestione dei beni immobili, mobili e servizi;
    b) Direzione generale per l'esecuzione penale esterna e di  messa
alla prova: indirizzo e coordinamento delle  attivita'  degli  uffici
territoriali competenti in  materia  di  esecuzione  penale  esterna;
rapporti con la magistratura di sorveglianza  e  ordinaria,  con  gli
enti locali e gli altri enti  pubblici,  con  gli  enti  privati,  le
organizzazioni  del  volontariato,  del  lavoro  e  delle  imprese,
finalizzati al trattamento dei soggetti in esecuzione penale esterna.
  3. Il Capo del Dipartimento svolge altresi' le seguenti funzioni:
    a) in raccordo  con  il  Capo  Dipartimento  dell'amministrazione
penitenziaria,    programmazione,    pianificazione    e    controllo
dell'esecuzione penale esterna, garantendo uniformita' di indirizzo e
omogeneita' organizzativa;
    b) attivita' ispettiva;
    c) rapporti con le  autorita'  giudiziarie  italiane  ed  estere;
adempimenti connessi alla qualita' di autorita' centrale prevista  da
convenzioni  internazionali,  regolamenti  e  direttive  dell'Unione
europea in collaborazione con l'Ufficio legislativo e  con  l'Ufficio
per  il  coordinamento  dell'attivita'  internazionale;  attivita'
inerenti la  nomina  dei  componenti  esperti  dei  tribunali  per  i
minorenni.
Titolo III

AMMINISTRAZIONE PERIFERICA
                              Art. 8

              Organi di decentramento amministrativo

  1. Costituiscono organi periferici di livello dirigenziale generale
del Ministero della giustizia le Direzioni regionali  indicate  nella
tabella A) allegata al decreto legislativo 25 luglio  2006,  n.  240,
come modificata dalla tabella A) allegata al presente decreto, aventi
la  sede  e  la  competenza,  per  le  rispettive  circoscrizioni
interregionali  e  i  distretti  in  esse  compresi,  nonche'  i
provveditorati regionali dell'Amministrazione  penitenziaria  di  cui
all'articolo 32 della legge 15 dicembre  1990,  n.  395,  e  relativa
tabella E come  sostituita  dalla  tabella  B  allegata  al  presente
regolamento.
  2. Costituiscono organi  periferici  di  livello  dirigenziale  non
generale del Ministero i centri per  la  giustizia  minorile  di  cui
all'articolo 7 del decreto legislativo 28  luglio  1989,  n.  272  ed
all'articolo 1, comma 5, del decreto legislativo 21 maggio  2000,  n.
146 e successive modificazioni.
                              Art. 9

                        Funzioni e compiti

  1. Il Direttore regionale, nel rispetto delle disposizioni e  sotto
la vigilanza dei capi dei dipartimenti di cui all'articolo  2,  comma
1, lettere a) e  b),  svolge  i  compiti  attribuitigli  dal  decreto
legislativo 25 luglio 2006, n. 240 e  dal  presente  regolamento,  in
coordinamento, per  le  materie  di  rispettiva  competenza,  con  le
articolazioni dell'amministrazione centrale.
  2. Il Direttore regionale:
    a) gestisce le risorse umane,  materiali  e  finanziarie  di  cui
all'articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio 2006,  n.
240 ed esercita i relativi poteri di spesa;
    b) definisce per gli uffici giudiziari i  limiti  entro  i  quali
possono essere adottati gli atti che comportano oneri di spesa;
    c) assegna agli uffici le risorse  finanziarie  e  strumentali  a
norma dell'articolo 3 del decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240;
    d)  svolge  le  attivita'  di  programmazione,  individuazione,
rilevazione, controllo, gestione, verifica, anche a consuntivo, delle
risorse  finanziarie  assegnate;  verifica  la  coerenza  tra  lo
stanziamento e  l'allocazione  effettiva  delle  risorse  finanziarie
finalizzate alla realizzazione degli  obiettivi  programmati;  svolge
attivita' di analisi e rendiconto periodica finalizzata  al  supporto
decisionale; analizza gli scostamenti tra quanto programmato e quanto
conseguito;  svolge  le  attivita'  di  individuazione,  rilevazione,
controllo e gestione di dati e informazioni finalizzate  al  supporto
dei  processi  decisionali  e  del    controllo    di    gestione
dell'amministrazione centrale.
                              Art. 10

            Risorse finanziarie della Direzione regionale

  1. Il Direttore regionale, entro il  trenta  settembre  di  ciascun
anno, trasmette ai capi dei dipartimenti di cui all'articolo 2, comma
1, lettere a)  e  b),  un  piano  di  ripartizione,  per  l'esercizio
successivo, delle spese concernenti:
    a) il funzionamento della Direzione regionale;
    b) il funzionamento degli uffici compresi nella circoscrizione.
  2. All'inizio dell'esercizio finanziario, i capi  dei  dipartimenti
ripartiscono, con proprie determinazioni, tra le direzioni  regionali
una quota dei fondi stanziati in bilancio nell'ambito del  rispettivo
centro di responsabilita'. Nel corso dell'esercizio finanziario,  con
successivi  decreti,  i  capi  dei  dipartimenti  provvedono  alla
ripartizione della parte rimanente dei fondi  stanziati  in  bilancio
anche in relazione a particolari  esigenze  che  non  possono  essere
soddisfatte con i fondi in precedenza assegnati.
  3. I fondi di cui al comma 2, con esclusione di quelli destinati al
funzionamento della Direzione generale, sono ripartiti,  a  cura  del
direttore regionale, ordinatore primario  di  spesa  ai  sensi  della
legge  17  agosto  1960,  n.  908,  tra  gli  uffici  compresi  nella
circoscrizione  di  competenza,  con  il  provvedimento  di  cui
all'articolo 3 del decreto legislativo 25 luglio  2006,  n.  240.  Il
Direttore regionale puo' disporre aperture di credito in  favore  dei
funzionari delegati.
  4. Entro il  quindicesimo  giorno  successivo  alla  fine  di  ogni
semestre i funzionari delegati trasmettono alla  Direzione  regionale
competente l'elenco delle spese sostenute nel semestre precedente per
il controllo sulla regolare attuazione dei programmi.
  5. Il Direttore regionale, entro il mese successivo  alla  fine  di
ogni    semestre,    trasmette    ai    competenti    dipartimenti
dell'amministrazione centrale  l'elenco  delle  spese  sostenute  nel
semestre precedente per il controllo sulla  regolare  attuazione  dei
programmi.
                              Art. 11

Competenze della Direzione regionale relative al Dipartimento per gli
                        affari di giustizia

  1. Fatto salvo  quanto  previsto  dall'articolo  7,  comma  3,  del
decreto legislativo 25 luglio 2006,  n.  240,  sono  attribuiti  alla
Direzione regionale, nell'ambito della circoscrizione di  competenza,
i seguenti compiti:
    a) attuazione delle iniziative e degli interventi  per  garantire
lo svolgimento delle funzioni demandate al  sistema  informativo  del
casellario dal decreto del Presidente della  Repubblica  14  novembre
2002, n. 313;
    b) raccolta delle informazioni relative alle spese  di  giustizia
sostenute negli uffici giudiziari della circoscrizione di competenza,
con esclusione di ogni rapporto con Equitalia giustizia s.p.a.
                              Art. 12

Competenze  della  Direzione  regionale  relative  al  Dipartimento
  dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi:  area
  del personale e della formazione

  1. Sono attribuiti  alla  Direzione  regionale,  nell'ambito  della
circoscrizione di competenza, i seguenti compiti:
    a) reclutamento del personale  nell'ambito  della  programmazione
effettuata dall'amministrazione centrale; nomina e prima assegnazione
del personale reclutato con concorso regionale;
    b) gestione del personale dell'amministrazione periferica,  delle
cancellerie e segreterie  giudiziarie,  degli  uffici  notificazioni,
esecuzioni e protesti; assegnazione delle risorse umane agli  uffici;
assegnazione temporanea di personale, anche in soprannumero, in posti
vacanti di  altro  ufficio  compreso  nella  circoscrizione,  per  un
periodo  non  superiore  a  sei  mesi  prorogabile  una  sola  volta;
trasferimenti e comandi nell'ambito della circoscrizione;  formazione
e  aggiornamento  professionale  del  personale  non  dirigenziale
dell'amministrazione  periferica,  delle  cancellerie  e  segreterie
giudiziarie, degli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti;
    c) gestione del trattamento economico e fiscale  degli  ufficiali
giudiziari  nell'ambito  dei  servizi  notificazioni,  esecuzioni  e
protesti; disamina delle ispezioni relative ai medesimi servizi.
                              Art. 13

Competenze  della  Direzione  regionale  relative  al  Dipartimento
  dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi:  area
  delle risorse materiali, dei beni e dei servizi

  1. Sono attribuiti  alla  Direzione  regionale,  nell'ambito  della
circoscrizione di competenza, i seguenti compiti:
    a) analisi comparativa dei costi relativi alle diverse  tipologie
di beni;
    b) acquisti di beni e servizi per l'amministrazione periferica  e
gli uffici giudiziari; gestione delle risorse materiali, dei  beni  e
servizi dell'amministrazione periferica e degli uffici giudiziari;
    c)  determinazione  del  fabbisogno  di  beni  e    servizi
dell'amministrazione periferica e degli uffici giudiziari;
    d)  alimentazione  del  sistema  informativo  delle  scritture
contabili e dei dati relativi al fabbisogno;
    e) gestione degli immobili demaniali;
    f) erogazione del contributo ai  comuni  di  cui  alla  legge  24
aprile 1941, n. 392, per  le  spese  di  funzionamento  degli  uffici
giudiziari.
                              Art. 14

Competenze  della  Direzione  regionale  relative  al  Dipartimento
  dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi:  area
  della statistica

  1. Sono attribuiti  alla  Direzione  regionale,  nell'ambito  della
circoscrizione di competenza, i seguenti compiti:
    a) attivita' di controllo delle procedure di raccolta dei dati  e
delle  informazioni  finalizzate  alla  alimentazione  dei  sistemi
centralizzati di statistica, seguendo i criteri stabiliti  a  livello
nazionale  dalla  Direzione  generale  di  statistica  e  analisi
organizzativa nell'ambito del programma statistico nazionale  di  cui
al decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322;
    b)  supporto  alla  Direzione  generale  di  statistica  analisi
organizzativa nel coordinamento e controllo  della  attivita'  svolta
dagli uffici giudiziari strumentale ai compiti previsti  nel  decreto
legislativo 6 settembre 1989, n. 322.
                              Art. 15

Competenze  della  Direzione  regionale  relative  al  Dipartimento
dell'organizzazione giudiziaria, del personale e  dei  servizi:  area
                dei sistemi informativi automatizzati

  1. Sono  attribuiti  alla  competenza  della  Direzione  regionale,
nell'ambito della circoscrizione di competenza, i seguenti compiti:
    a) individuazione delle esigenze informatiche  degli  uffici  del
territorio e pianificazione delle risorse  necessarie;  gestione  del
servizio  di  assistenza  sistemistica;  pareri  di  congruita'
tecnico-economica  sull'acquisto  di  beni  o  servizi  informatici;
approvvigionamento e gestione dei beni strumentali informatici  delle
direzioni regionali;
    b)  programmazione,  adozione,  monitoraggio  e  vigilanza  delle
disposizioni e procedure di sicurezza  nel  trattamento  dei  dati  e
nella gestione dei sistemi informativi.
Titolo IV

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
                              Art. 16

                  Disposizioni transitorie e finali

  1. All'individuazione degli  uffici  di  livello  dirigenziale  non
generale  nonche'  alla  definizione  dei  relativi  compiti  e  alla
distribuzione dei predetti tra le strutture di  livello  dirigenziale
generale si provvede con decreti del Ministro, ai sensi dell'articolo
17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988,  n.  400,  e
dell'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.
300, da emanarsi entro 180 giorni dall'entrata in vigore del presente
decreto. Non  possono  essere  individuati  uffici  dirigenziali  non
generali in numero superiore a  quello  dei  posti  di  dirigente  di
seconda fascia previsti, per ciascun dipartimento, nelle tabelle  D),
E), F) e G) allegate al presente decreto.
  2. Con uno o piu' decreti  del  Ministro,  da  emanarsi  entro  180
giorni dall'entrata in vigore del presente decreto, e'  stabilita  la
data di entrata in funzione degli uffici dirigenziali generali di cui
al decreto legislativo 25 luglio 2006, n. 240,  e  si  provvede  alla
razionalizzazione e  all'utilizzo  degli  uffici  e  delle  strutture
esistenti anche con  riferimento  ai  compiti  di  prevenzione  della
corruzione e di tutela della trasparenza. Con uno o piu' decreti  del
Ministro si  provvede  altresi',  in  attesa  dell'istituzione  delle
strutture di  cui  al  primo  periodo,  alla  adozione  delle  misure
necessarie  al  coordinamento  informativo  ed  operativo  tra  le
articolazioni interessate. Con uno o piu'  decreti  del  Ministro  si
provvede  alla  razionalizzazione  e  all'informatizzazione  delle
strutture  degli  uffici  dell'Amministrazione  giudiziaria,  del
Dipartimento    dell'amministrazione    penitenziaria,      nonche'
dell'Amministrazione  degli  archivi  notarili,  ivi  compreso  il
trasferimento alle direzioni  regionali  delle  strutture  e  risorse
degli  uffici  di  coordinamento  interdistrettuale  per  i  sistemi
informativi automatizzati; con  i  medesimi  decreti  possono  essere
istituiti presidi territoriali in luogo dei soppressi  provveditorati
regionali  dell'amministrazione  penitenziaria  e  ne  sono  definiti
competenze e compiti. Con uno o piu' decreti del Ministro si provvede
alla razionalizzazione ed all'informatizzazione delle strutture degli
uffici del Dipartimento per la  giustizia  minorile  e  di  comunita'
nonche' alla definizione di linee operative omogenee per  l'attivita'
di gestione trattamentale.
  3. Con uno o piu' decreti del Ministro, nell'ambito delle dotazioni
organiche del Ministero, sono determinate  le  piante  organiche  del
personale amministrativo degli uffici giudiziari  e  delle  strutture
centrali e periferiche in cui si articola l'Amministrazione.
  4. Fino alla data di entrata in vigore dell'ultimo dei decreti  del
Ministro di cui al comma 2, le  funzioni  attribuite  alle  direzioni
generali regionali sono esercitate dall'amministrazione  centrale.  I
contratti stipulati e le procedure di progettazione  e  realizzazione
di opere, beni e servizi avviati entro tale data conservano efficacia
e restano attribuiti ai competenti dipartimenti  dell'amministrazione
centrale. Fino alla data di entrata in vigore dell'ultimo dei decreti
del Ministro di cui al comma 2 le funzioni attribuite alle  direzioni
generali regionali possono essere delegate anche in parte agli uffici
giudiziari  distrettuali.  Le  strutture  organizzative  esistenti,
interessate dal processo  di  riorganizzazione  di  cui  al  presente
decreto, e i corrispondenti incarichi dirigenziali, sono fatti  salvi
fino alla definizione delle procedure di conferimento degli incarichi
dirigenziali di prima fascia relativi alla nuova  organizzazione  del
Ministero da concludersi entro il termine di 180 giorni  dall'entrata
in vigore del presente decreto.
  5. Alle  necessita'  di  riduzione  degli  uffici  dirigenziali  di
livello generale previste dall'articolo 1, comma 404, della legge  27
dicembre 2006, n. 296, dall'articolo 74 del decreto-legge  25  giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2008, n. 133, e dall'articolo 2 del decreto-legge 6 luglio  2012,  n.
95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135,
si provvede anche mediante la soppressione dei  corrispondenti  posti
recati in aumento dall'articolo 5 del decreto legislativo  25  luglio
2006, n. 240.
  6. La tabella A) allegata al decreto legislativo 25 luglio 2006, n.
240, e' sostituita dalla tabella A) allegata al  presente  decreto  e
che ne costituisce parte integrante.
  7. La direzione regionale 3, con sede in Napoli, esercita i compiti
e le funzioni di cui all'articolo 1  del  decreto-legge  16  dicembre
1993, n. 522 convertito, con modificazioni, dalla legge  11  febbraio
1994, n. 102. L'Ufficio speciale di cui all'articolo 1 menzionato nel
periodo che precede resta operante  fino  alla  data  di  entrata  in
funzione della direzione regionale 3 come stabilita  dal  decreto  di
cui al comma 2, primo periodo.
  8. La tabella E) allegata alla legge 15 dicembre 1990, n.  395,  e'
sostituita dalla tabella B) allegata al presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante.
  9.  Le  dotazioni  organiche  del  personale  dirigenziale  e  non
dirigenziale  dell'Amministrazione  giudiziaria,  del  Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria, del Dipartimento per la giustizia
minorile  e  di  comunita'  e  dell'Amministrazione  degli  archivi
notarili, sono previste dalle tabelle C), D), E), F) e G) allegate al
presente  decreto  e  che  ne  costituiscono  parte  integrante.  Con
successivi  decreti  del  Ministro  della  giustizia  ripartisce  i
contingenti  di  personale  come  sopra  rideterminati  nelle  fasce
retributive e nei profili professionali.
  10. Fermo quanto previsto dall'articolo 9 del  decreto  legislativo
25 luglio 2006, n. 240, e la riduzione  di  cui  all'articolo  5  del
medesimo  decreto  legislativo,  il  Ministro  provvede  con  proprio
decreto all'attribuzione delle risorse ai dipartimenti.
  11. Con successivo decreto del Ministro di natura regolamentare  e'
definito il nuovo  modello  organizzativo  della  Direzione  generale
della formazione.
  12. E' istituita una struttura temporanea, di livello  dirigenziale
generale, per il  coordinamento  delle  attivita'  nell'ambito  della
politica  regionale,  nazionale  e  comunitaria,  che  ha    la
responsabilita' del coordinamento, gestione e controllo dei programmi
e degli interventi volti, nell'ambito della politica di coesione,  al
perseguimento    degli    obiettivi    del    Ministero    inerenti
all'organizzazione del sistema  giustizia.  La  conferenza  dei  capi
dipartimento di cui all'articolo 3, comma 6, svolge altresi' funzione
di  programmazione,  indirizzo  e  controllo  relativamente  alle
competenze  della  direzione  di  cui  al  primo  periodo.  Ai  fini
dell'invarianza della spesa e nell'ambito delle  dotazioni  organiche
del Ministero sono resi indisponibili in misura corrispondente  posti
di  funzione  dirigenziale,  di  livello  generale  e  non  generale,
equivalenti dal punto di vista finanziario.
  13. Le dotazioni organiche del Ministero sono definite dal presente
decreto ad ogni effetto di legge.
                              Art. 17

                  Divieto di nuovi o maggiori oneri

  1. Dall'attuazione del presente provvedimento non  devono  derivare
nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
    Roma, 15 giugno 2015

              Il Presidente del Consiglio dei ministri
                                Renzi

                    Il Ministro della giustizia
                              Orlando

                Il Ministro per la semplificazione
                    e la pubblica amministrazione
                                Madia

              Il Ministro dell'economia e delle finanze
                              Padoan

Visto, il Guardasigilli: Orlando

Registrato alla Corte dei conti il 26 giugno 2015
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia  e  affari  esteri,
reg.ne - prev. n. 1717
                                                            Allegato

                                                            Tabella A
                                              (articolo 16, comma 6)
            sostituisce la tabella A) allegata al decreto legislativo
                25 luglio 2006, n. 240                               

Istituzione delle direzioni  generali  regionali  dell'organizzazione
                            giudiziaria


=====================================================================
|  Denominazione  |      Regione      |    Distretto    | Sede  |
+===================+====================+==================+=======+
|                  |Piemonte, Valle    |                  |      |
|                  |d'Aosta/Vallee      |                  |      |
|                  |d'Aoste, Lombardia, |                  |      |
|                  |Emilia-Romagna,    |Torino, Milano,  |      |
|                  |Liguria, Veneto,    |Brescia, Genova,  |      |
|                  |Friuli Venezia      |Venezia, Trieste, |      |
|                  |Giulia,            |Trento e Sezione  |      |
| Direzione        |Trentino-Alto      |distaccata di    |      |
|regionale 1        |Adige/Südtirol      |Bolzano, Bologna  |Milano |
+-------------------+--------------------+------------------+-------+
|                  |                    |Firenze, Ancona,  |      |
|                  |                    |Cagliari e Sezione|      |
|                  |Toscana, Marche,    |distaccata di    |      |
| Direzione        |Lazio, Abruzzo,    |Sassari, L'Aquila,|      |
|regionale 2        |Umbria e Sardegna  |Perugia, Roma    |Roma  |
+-------------------+--------------------+------------------+-------+
|                  |                    |Napoli, Salerno,  |      |
|                  |                    |Potenza,          |      |
|                  |                    |Campobasso, Bari, |      |
|                  |                    |Lecce, sezione    |      |
|                  |                    |distaccata di    |      |
|                  |                    |Taranto,          |      |
|                  |                    |Catanzaro, Reggio |      |
|                  |Campania,          |Calabria, Palermo,|      |
|                  |Basilicata, Molise, |Catania,          |      |
| Direzione        |Puglia, Calabria,  |Caltanissetta,    |      |
|regionale 3        |Sicilia            |Messina          |Napoli |
+-------------------+--------------------+------------------+-------+

                            ----------

                                                            Tabella B
                                              (articolo 16, comma 8)
                        sostituisce la tabella E) allegata alla legge
                            15 dicembre 1990, n. 395                 

    Provveditorati regionali dell'Amministrazione penitenziaria

    1) Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta/Vallee d'Aoste (sede Torino);
    2) Veneto, Friuli Venezia Giulia,  Trentino  Alto  Adige/Südtirol
(sede Padova);
    3) Lombardia (sede Milano);
    4) Emilia Romagna, Marche (sede Bologna);
    5) Toscana, Umbria (sede Firenze);
    6) Lazio, Abruzzo, Molise (sede Roma);
    7) Campania (sede Napoli);
    8) Puglia, Basilicata (sede Bari);
    9) Calabria (sede Catanzaro);
    10) Sicilia (sede Palermo);
    11) Sardegna (sede Cagliari).

                            ------------

                                                            Tabella C
                                              (articolo 16, comma 9)
     
                      Ministero della giustizia
      Dotazione organica complessiva del personale dirigenziale

        +-----------------------------+-------------------+
        | Qualifiche dirigenziali -  |                  |
        |carriera amministrativa      |Dotazione organica |
        +-----------------------------+-------------------+
        | Dirigenti 1^ fascia        |                19|
        +-----------------------------+-------------------+
        | Dirigenti 2^ fascia        |                378|
        +-----------------------------+-------------------+
        | Totale Dirigenti            |                397|
        +-----------------------------+-------------------+
        |                            |                  |
        +-----------------------------+-------------------+
        | Qualifiche dirigenziali -  |                  |
        |carriera penitenziaria      |                  |
        +-----------------------------+-------------------+
        |Dirigenti generali          |                  |
        |penitenziari                |                17|
        +-----------------------------+-------------------+
        |Dirigenti penitenziari      |                334|
        +-----------------------------+-------------------+
        | Totale dirigenti            |                351|
        +-----------------------------+-------------------+

                            ----------

                                                            Tabella D
                                          (articolo 16, commi 1 e 9)

                      Ministero della giustizia
                    Amministrazione giudiziaria
              Dipartimento per gli affari di giustizia
Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria,  del  personale  e  dei
                              servizi

    Dotazione organica complessiva del personale amministrativo

          +-------------------------+-------------------+
          | Qualifiche dirigenziali | Dotazione organica|
          +-------------------------+-------------------+
          |Dirigenti 1^ fascia      |                16|
          +-------------------------+-------------------+
          |Dirigenti 2^ fascia      |                316|
          +-------------------------+-------------------+
          |Totale Dirigenti        |                332|
          +-------------------------+-------------------+
          |Aree                    | Dotazione organica|
          +-------------------------+-------------------+
          |Terza area              |            12.024|
          +-------------------------+-------------------+
          |Seconda area            |            26.847|
          +-------------------------+-------------------+
          |Prima area              |              4.455|
          +-------------------------+-------------------+

     

            +-------------------------+-----------------+
            | TOTALE QUALIFICHE      |                |
            |DIRIGENZIALI            |            332 |
            +-------------------------+-----------------+
            |                        |    43.326 di cui|
            |                        |        1090 sede|
            | TOTALE AREE            |        centrale|
            +-------------------------+-----------------+
            | TOTALE COMPLESSIVO      |          43.658|
            +-------------------------+-----------------+


                              --------
                                                            Tabella E
                                          (articolo 16, commi 1 e 9)

                      Ministero della Giustizia
          Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria
    Dotazione organica complessiva del personale amministrativo

        +-----------------------------+---------------------+
        | Qualifiche dirigenziali    |  Dotazione organica|
        +-----------------------------+---------------------+
        | Dirigenti penitenziari      |                    |
        +-----------------------------+---------------------+
        | Dirigenti generali          |                    |
        |penitenziari                |                  16 |
        +-----------------------------+---------------------+
        | Dirigenti istituti          |                    |
        |penitenziari                |                  300|
        +-----------------------------+---------------------+
        |                            |                    |
        +-----------------------------+---------------------+
        | Dirigenti Area 1            |                    |
        +-----------------------------+---------------------+
        |Dirigenti 2^ fascia -        |                    |
        |carriera amministrativa      |                  29|
        +-----------------------------+---------------------+
        |Aree                        |  Dotazione organica|
        +-----------------------------+---------------------+
        |Terza area                  |                2.219|
        +-----------------------------+---------------------+
        |Seconda area                |                2.377|
        +-----------------------------+---------------------+
        |Prima area                  |                  93|
        +-----------------------------+---------------------+

     

              +-------------------------+-------------+
              | TOTALE QUALIFICHE      |            |
              |DIRIGENZIALI            |          345|
              +-------------------------+-------------+
              | TOTALE AREE            |        4.689|
              +-------------------------+-------------+
              | TOTALE COMPLESSIVO      |        5.034|
              +-------------------------+-------------+


                              --------

                                                            Tabella F
                                          (articolo 16, commi 1 e 9)

                      Ministero della giustizia
        Dipartimento per la giustizia minorile e di comunita'
    Dotazione organica complessiva del personale amministrativo

        +-----------------------------+---------------------+
        | Qualifiche dirigenziali    |  Dotazione organica|
        +-----------------------------+---------------------+
        | Dirigenti 1^ fascia -      |                    |
        |carriera amministrativa      |                    2|
        +-----------------------------+---------------------+
        | Dirigente generale          |                    |
        |penitenziario                |                    1|
        +-----------------------------+---------------------+
        | Dirigenti 2^ fascia -      |                    |
        |carriera amministrativa      |                  16|
        +-----------------------------+---------------------+
        | Dirigenti esecuzione penale |                    |
        |esterna - carriera          |                    |
        |penitenziaria                |                  34|
        +-----------------------------+---------------------+
        | Totale dirigenti            |                  53|
        +-----------------------------+---------------------+
        |Aree                        |  Dotazione organica|
        +-----------------------------+---------------------+
        |Terza area                  |                2.378|
        +-----------------------------+---------------------+
        |Seconda area                |                  985|
        +-----------------------------+---------------------+
        |Prima area                  |                  115|
        +-----------------------------+---------------------+

     

            +-------------------------+-----------------+
            | TOTALE QUALIFICHE      |                |
            |DIRIGENZIALI            |              53|
            +-------------------------+-----------------+
            |                        | 3.478 di cui 109|
            | TOTALE AREE            | in sede centrale|
            +-------------------------+-----------------+
            | TOTALE COMPLESSIVO      |            3.531|
            +-------------------------+-----------------+


                              --------

                                                            Tabella G
                                          (articolo 16, commi 1 e 9)

                      Ministero della giustizia
              Amministrazione degli archivi notarili
    Dotazione organica complessiva del personale amministrativo

          +-------------------------+---------------------+
          | Qualifiche dirigenziali |  Dotazione organica|
          +-------------------------+---------------------+
          | Dirigenti 1^ fascia    |                    1|
          +-------------------------+---------------------+
          | Dirigenti 2^ fascia    |                  17|
          +-------------------------+---------------------+
          | Totale dirigenti        |                  18|
          +-------------------------+---------------------+
          |                        |                    |
          +-------------------------+---------------------+
          | Aree                    |  Dotazione organica|
          +-------------------------+---------------------+
          |Terza area              |                  141|
          +-------------------------+---------------------+
          |Seconda area            |                  251|
          +-------------------------+---------------------+
          |Prima area              |                  110|
          +-------------------------+---------------------+



                +-------------------------+---------+
                | TOTALE QUALIFICHE      |        |
                |DIRIGENZIALI            |      18|
                +-------------------------+---------+
                | TOTALE AREE            |      502|
                +-------------------------+---------+
                | TOTALE COMPLESSIVO      |      520|
                +-------------------------+---------+


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