salve, sono un dipendente del comune di san cataldo, ma da almeno otto anni sono in posizione di comando presso l ato cl 1, contro la mia volonta, ho lavorato in prestito in questa ditta ma mi ha pagato lo stipendio sempre il comune, di cui e il mio datore di lavoro, in otto anni non mi era mai successo che volessero trasferirmi in un altro comune, ora l ato cl 1 mi vuole trasferire provvisoriamente per qualche settimana, a me e altri 3 collega , ora mi chiedo se e lecito fare cosi oppure io mi posso rifiutare, essendo un dipendente locale e non statale, o dipendente della stessa ditta? se posso avere una risposta perche sono un po preoccupato e molto infastidito, grazie mille :o
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salve, sono un dipendente del comune di san cataldo, ma da almeno otto anni sono in posizione di comando presso l ato cl 1, contro la mia volonta, ho lavorato in prestito in questa ditta ma mi ha pagato lo stipendio sempre il comune, di cui e il mio datore di lavoro, in otto anni non mi era mai successo che volessero trasferirmi in un altro comune, ora l ato cl 1 mi vuole trasferire provvisoriamente per qualche settimana, a me e altri 3 collega , ora mi chiedo se e lecito fare cosi oppure io mi posso rifiutare, essendo un dipendente locale e non statale, o dipendente della stessa ditta? se posso avere una risposta perche sono un po preoccupato e molto infastidito, grazie mille :o
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Salve,
trovi un interessante approfondimento sull'istituto del COMANDO qui: http://www.altalex.com/documents/altalex/news/2014/05/12/assegnazione-temporanea-comando-e-distacco-nel-pubblico-impiego
Il tuo caso non trova riscontro in una giurisprudenza consolidata ma a mio avviso:
1) il tuo Comune (e non l'ATO) può disporre la modificazione del COMANDO
2) ciò anche assegnandoti a nuova sede (in altro Comune)
3) ma SOLTANTO se dimostra che ciò risponde ad una ESIGENZA DELL'ENTE (e non dell'ATO)
Secondo me puoi far leva sulla temporaneità del Comando e sul venir meno dell'interesse dell'Ente per chiedere la REVOCA DEL COMANDO.
A tal fine potrai far valere anche esigenze personali (la tua residenza, quella del coniuge e/o dei figli, esigenze di assistenza a parenti anziani ecc...
Ovviamente se non viene disposta avrai necessità di intentare una azione (es. tramite sindacato o dal giudice).
L'esito è INCERTO. Come detto manca giurisprudenza.