Messa alla prova e lavori di pubblica utilità: Orlando firma regolamento ministeriale
9 giugno 2015
[b]Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il regolamento ministeriale di attuazione della legge 67/2014 (Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili) con cui si amplia la possibilità di far ricorso al lavoro di pubblica utilità. Già oggi gli imputati di reati puniti con la sola pena pecuniaria o con una pena detentiva non superiore a 4 anni hanno la possibilità di chiedere la sospensione del processo con messa alla prova e conseguente avviamento a lavori di pubblica utilità. Con il regolamento firmato dal ministro la possibilità viene rafforzata offrendo agli uffici giudiziari la possibilità di sfruttare al meglio le finalità deflattive dell’istituto.[/b]
Con il provvedimento del Guardasigilli sono infatti disciplinate punto per punto le diverse convenzioni in materia di lavori di pubblica utilità che il Ministero o i Presidenti dei Tribunali competenti possono stipulare con Stato, enti locali e organizzazioni di assistenza sociale, sanitaria e di volontariato. Il regolamento prevede che la prestazione lavorativa non sarà retribuita, verrà svolta in favore della collettività, non sarà inferiore ai dieci giorni né superiore alle otto ore giornaliere e dovrà tener conto delle specifiche professionalità ed attitudini lavorative dell’imputato. Il decreto ministeriale elenca inoltre le mansioni a cui i richiedenti potranno essere adibiti: prestazioni socio-sanitarie; di protezione civile, anche in caso di calamità naturali; di tutela del patrimonio ambientale e culturale e infine di manutenzione di immobili e servizi pubblici.
Nessun onere è previsto a carico del Ministero della Giustizia, perché saranno sostenuti delle amministrazioni, degli enti locali e delle organizzazioni presso i quali viene svolta l’attività gratuita in favore della collettività.
[b]Le convenzioni, raggruppate per distretto di Corte d’Appello, saranno di volta in volta rese pubbliche attraverso l’inserimento in una apposita sezione del sito internet www.giustizia.it.[/b]
[color=red][b]Il decreto sarà in vigore dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.[/b][/color]
REGOLAMENTO: https://www.giustizia.it/resources/cms/documents/Regolamento_messa_alla_prova.pdf
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_13_1_1.wp;jsessionid=ACC1EA2DC65114CC752985167EDBBA1D.ajpAL02?previsiousPage=homepage&contentId=COM1154937
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