Prima casa, revocabile l'impegno a trasferire la residenza
di Franco Ricca
Nessuna sanzione se la rinuncia all'agevolazione avviene entro 18 mesi dall'atto; dopo tale termine, c'e' il ravvedimento. A chiarirlo e' l'Agenzia delle Entrate con la recente risoluzione n. 105/E/2011: il contribuente che abbia chiesto i benefici fiscali prima casa nell'atto di acquisto dell'immobile puo' revocare - in via eccezionale - la richiesta quando decida di non concretizzare l'impegno del trasferimento della residenza; in questo caso, se la revoca e' manifestata prima che siano decorsi 18 mesi dall'atto, si rendera' dovuta solo la differenza d'imposta, con i relativi interessi; se e' invece manifestata dopo, si concretizzera' una violazione in relazione alla quale sara' possibile avvalersi del ravvedimento operoso.
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