La normativa regionale (art. 8 L.R. 22/2003 - capo IX del R.R. n.6/2004 - e R.R. n. 1/2007) detta norme per lo svolgimento dell'attività funebre elencandone le prestazioni e i requisiti, compresi quelli formativi, che i soggetti devono possedere. Definisce anche che nel caso di attività svolte in forma disgiunta permangono gli obblighi in materia di commercio, agenzia d'affari e trasporto funebre.
Nel caso in cui un'impresa volesse solo partecipare ad operazioni quali estumulazioni, tumulazioni, inumazioni, non trovando elencati questi servizi tra i servizi previsti per le attività funebri citate, chiedo cortesemente, come deve essere inquadrata questa tipologia di attività, quali requisiti deve disporre l'impresa ed eventuali titoli autorizzativi necessari?
Grazie
Nives
Non si tratta di attività funebre ai sensi dell'art. 8 della LR 21/2003 ma di gestione cimiteriale che può essere affidata dal Comune anche a soggetto privato. Naturalmente la gestione deve essere svolta nell'osservanza del RR 1/2007, delle disposizioni comunali in materia e, se richiesta, la presenza di personale ASL in caso di adozione di particolari misure precauzionali di natira igienico sanitaria.
Un paio di link per approfondire il tema:
[url=http://spazioinwind.libero.it/ambientekr/normativa/rifiuti/decreto219-2000.htm]http://spazioinwind.libero.it/ambientekr/normativa/rifiuti/decreto219-2000.htm[/url]
[url=http://www.sistriforum.com/t3705-rifiuti-cimiteriali]http://www.sistriforum.com/t3705-rifiuti-cimiteriali[/url]