Buonasera, vorrei sottoporvi il seguente quesito.
L’art. 8 del D.P.R. n. 160/2010 disciplina il procedimento per l’insediamento di attività produttive in variante agli strumenti urbanistici comunali vigenti.
L’art. 8 stabilisce quali condizioni devono verificarsi affinché il responsabile SUAP possa, motivatamente, procedere alla convocazione di una conferenza di servizi per l’approvazione del progetto.
Le predette condizioni sono state trasfuse, con precisazioni, negli indirizzi approvati con Deliberazione della Giunta della Regione Puglia n. 2581 del 22 novembre 2011.
Al paragrafo 2 degli indirizzi, la regione, al fine di semplificare l’azione amministrativa, suggerisce ai Comuni di:
”... stabilire in via generale e preventiva una “griglia” di requisiti nei confronti di ogni proposta presentata al SUAP, aggiuntivi rispetto a quelli inderogabilmente posti dall’art. 8, comma 1, che i progetti presentati devono rispettare per poter essere ammessi alla successiva procedura di conferenza di servizi. Tale griglia andrebbe contenuta in un atto dell’organo collegiale politico (Consiglio o Giunta ), al fine di ritenere preventivamente verificata la conformità del progetto con l’indirizzo politico dell’Ente.
Questo dato assume rilievo importante in quanto la determinazione positiva della conferenza di servizi, costituisce solo “proposta” di variante, sulla quale dovrà pronunciarsi, nei termini previsti, il Consiglio comunale. ... "
Orbene, alla luce del quadro normativo illustrato, vi chiedo quali potrebbero essere secondo voi questi requisiti da stabilire in via generale, tali da costituire una "griglia" oggettiva di valutazione preventiva di ciascuna proposta di variante presentata ai sensi dell'art. 8 del DPR 160/2010.
Esistono esempi, anche di altre regioni che hanno disciplinato qualcosa in tal senso?
Grazie
Buonasera, vorrei sottoporvi il seguente quesito.
L’art. 8 del D.P.R. n. 160/2010 disciplina il procedimento per l’insediamento di attività produttive in variante agli strumenti urbanistici comunali vigenti.
L’art. 8 stabilisce quali condizioni devono verificarsi affinché il responsabile SUAP possa, motivatamente, procedere alla convocazione di una conferenza di servizi per l’approvazione del progetto.
Le predette condizioni sono state trasfuse, con precisazioni, negli indirizzi approvati con Deliberazione della Giunta della Regione Puglia n. 2581 del 22 novembre 2011.
Al paragrafo 2 degli indirizzi, la regione, al fine di semplificare l’azione amministrativa, suggerisce ai Comuni di:
”... stabilire in via generale e preventiva una “griglia” di requisiti nei confronti di ogni proposta presentata al SUAP, aggiuntivi rispetto a quelli inderogabilmente posti dall’art. 8, comma 1, che i progetti presentati devono rispettare per poter essere ammessi alla successiva procedura di conferenza di servizi. Tale griglia andrebbe contenuta in un atto dell’organo collegiale politico (Consiglio o Giunta ), al fine di ritenere preventivamente verificata la conformità del progetto con l’indirizzo politico dell’Ente.
Questo dato assume rilievo importante in quanto la determinazione positiva della conferenza di servizi, costituisce solo “proposta” di variante, sulla quale dovrà pronunciarsi, nei termini previsti, il Consiglio comunale. ... "
Orbene, alla luce del quadro normativo illustrato, vi chiedo quali potrebbero essere secondo voi questi requisiti da stabilire in via generale, tali da costituire una "griglia" oggettiva di valutazione preventiva di ciascuna proposta di variante presentata ai sensi dell'art. 8 del DPR 160/2010.
Esistono esempi, anche di altre regioni che hanno disciplinato qualcosa in tal senso?
Grazie
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PREMESSO che la mancata approvazione di tale griglia non rende improcedibile l'istanza ed in assenza il responsabile SUAP dovrà attenersi a criteri di ragionevolezza in via generale SUGGERISCO di non approvare un atto del genere, soprattutto laddove dovesse contenere "requisiti aggiuntivi", cioè maggiormente restrittivi.
Tale previsione è frutto della disciplina ANTE CORTE COSTITUZIONALE (DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 novembre 2007, n. 2000) che riserva allo STATO la disciplina SUAP.
Se però vuoi approvare qualcosa ecco un esempio:
http://www.comune.sanvitodeinormanni.br.it/documenti/atti/delibere-consiglio/DELIBERACCN352012.pdf
VARIANTE SUAP - nuova sentenza Consiglio di Stato
[color=red][b]CONSIGLIO DI STATO, SEZ. IV – sentenza 8 gennaio 2016 n. 27[/b][/color]
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=31266.0