Buongiorno,
a suo tempo il titolare di un bar aveva ceduto l'azienda, avente ad oggetto l'esercizio dell'attività all'impresa X, rimanendo come preposto.
L'affitto di azienda si è formalizzato con atto notarile.
L'impresa X ha comunicato la cessazione dell'attività. Il vecchio titolare vuole a questo punto riavviare l'attività.
Dal punto di vista amministrativo occorre una comunicazione di subingresso all'impresa X per risoluzione dell'affitto di azienda.
Tale risoluzione dell'affitto di azienda può essere fatta solo con un altro atto notarile?
Oppure il Suap può accettare una dichiarazione semplice, non formalizzata da un Notaio, in cui le parti consensualmente danno atto della risoluzione dell'affitto di azienda???
Grazie e a presto.
Buongiorno,
a suo tempo il titolare di un bar aveva ceduto l'azienda, avente ad oggetto l'esercizio dell'attività all'impresa X, rimanendo come preposto.
L'affitto di azienda si è formalizzato con atto notarile.
L'impresa X ha comunicato la cessazione dell'attività. Il vecchio titolare vuole a questo punto riavviare l'attività.
Dal punto di vista amministrativo occorre una comunicazione di subingresso all'impresa X per risoluzione dell'affitto di azienda.
Tale risoluzione dell'affitto di azienda può essere fatta solo con un altro atto notarile?
Oppure il Suap può accettare una dichiarazione semplice, non formalizzata da un Notaio, in cui le parti consensualmente danno atto della risoluzione dell'affitto di azienda???
Grazie e a presto.
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Ne abbiamo trattato in altri POST e la soluzione più "ragionevole" in questi casi è ritenere valida la risoluzione anche in assenza del "contrarius actus", cioè dell'atto notarile.
La necessità del "contrarius actus" notarile è [color=red][b]dubbia[/b][/color].
Vedi qui: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=9903.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=15274.0
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=1657.0