Data: 2015-05-29 08:28:23

esercizio di vicinato.

Mi è pervenuta SCIA per apertura esercizio di vicinato per la vendita al dettaglio di prodotti non alimentari.
Dall'istruttoria è emerso che a differenza di quanto dichiarato (destinazione commerciale), l'immobile è destinato ad attività artigianale.
Mi suggerisci come comportarmi?
Ti ringrazio.

riferimento id:27059

Data: 2015-05-30 08:40:02

Re:esercizio di vicinato.

In attesa della risposta del moderatore, al quale ti sei rivolto, segnalo che in base al modus operandi del mio Servizio (SUAP):
una volta [u]accertata[/u] la carenza di uno dei presupposti o requisiti richiesti dalla Legge per l'esercizio dell'attività - nel caso in argomento l'assenza della destinazione d'uso dell'immobile compatibile con l'attività in esso esercitata (immagino ci sia stata verifica o supporto del SUE - Ufficio tecnico Comunale) - occorre dichiarare, ai sensi del comma 3 dell'art. 19 della L. 241/90, la SCIA non conforme a seguito di verifiche negative con divieto di prosecuzione dell'attività.
Poi, relativamente al termine dei 60 giorni, qualora siano trascorsi, si può sempre (eventualmente e da valutare caso per caso) rientrare nell'ipotesi di cui all'ultimo periodo del citato comma 3, "In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto di notorietà false o mendaci, l’amministrazione, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali di cui al comma 6, nonché di quelle di cui al capo VI del testo unico di cui al d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, [u]può sempre e in ogni tempo adottare i provvedimenti di cui al primo periodo[/u]."
Poi va sempre valutata la possibilità, qualora prevista dalla L.R. sull'edilizia della regione, l'esercizio dell'attività nel 30% dell'unità immobiliare con cambio di destinazione d'uso consentito. In ogni caso questa SCIA va dichiarata non conforme come sopra indicato.

riferimento id:27059

Data: 2015-06-01 07:50:31

Re:esercizio di vicinato.


Mi è pervenuta SCIA per apertura esercizio di vicinato per la vendita al dettaglio di prodotti non alimentari.
Dall'istruttoria è emerso che a differenza di quanto dichiarato (destinazione commerciale), l'immobile è destinato ad attività artigianale.
Mi suggerisci come comportarmi?
Ti ringrazio.
[/quote]

Salve,
confermo quanto scritto da Marco Della Vecchia.
Ovviamente dovrai accertarti che la destinazione artigianale sia INCOMPATIBILE (non sempre lo è, vuoi perchè viene usata ujna superficie ridotta, vuoi perchè vi sono norme derogatorie, es. di condono ecc...).
Se hai certezza della non conformità allora dovrai procedere alla dichiarazione di inefficacia della scia + eventuale segnalazione per falsa dichiarazione in atti.

riferimento id:27059
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