Diminuisce (ancora) l'occupazione nel PUBBLICO IMPIEGO - ISTAT 2015
Lo stop forzato degli stipendi statali
[color=red][b]Pubblicati i dati dell'Istituto statistico nazionale su stipendi della PA e numero addetti statali.[/b][/color]
L'Istat ha diffuso le proprie analisi circa l'andamento economico del settore statale. In particolare sono state pubblicate n.16 tavole relative ai conti delle Amministrazioni Pubbliche, per il periodo 1995-2014. I dati sono elaborati in conformità alle regole comunitarie Sec 2010 ovvero, regolamento UE n.549/2013.
In particolare, per quanto riguarda il focus, esso ha prodotto le tabelle 12 e 13; rispettivamente: Unità di lavoro delle Amministrazioni Pubbliche per sottosettore 1995/2014 e Analisi dei redditi da lavoro dipendente delle Amministrazioni Pubbliche per sottosettore 1995/2014; tabelle che evidenziando la cristallizzazione delle retribuzioni lorde pro capite medie ammontanti, per il 2014, a euro 34.286 con un decremento di circa 10 euro rispetto al dato 2013.
[color=red][b]Anche gli elementi inerenti l'aspetto occupazione segnano un notevole decremento, se si confrontano i dati 2014 rispetto al 2013, segnatamente la riduzione ammonta, su base annua, a ben 21.000 unità di lavoratori, in valori assoluti si passa quindi nel 2014 a un numero di addetti totale pari a 3.334.000 unità, che pertanto risultano essere ridotte, rispetto al 2007, di ben 300.000 unità lavorative.[/b][/color]
[color=red][b]Quindi è di tutta evidenza che l'occupazione, nel pubblico impiego, risulta essere ancora in progressiva e costante diminuzione. Se confrontiamo, quindi, i dati relativi al primo trimestre 2015, i posti nella PA continuano a diminuire mentre al contempo si segnalano dei timidi aumenti di occupati negli altri settori produttivi.[/b][/color]
Infatti, secondo gli ultimi dati Inps, nei primi tre mesi di quest'anno si riscontra un saldo positivo, di nuovi contratti di lavoro, pari a +319.000 unità, tutte sostanzialmente ascrivibili al settore privato. Sono stati quindi attivati oltre 1,33 milioni di contratti di lavoro, mentre i rapporti cessati sono risultati 1,012 milioni.
http://www.ilquotidianodellapa.it/_contents/news/2015/maggio/1432155737081.html
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