Una impresa è in possesso di riconoscimento comunitario ai sensi del Reg. CE 853/2004 per produzione salumi. La Guardia Forestale, a seguito di un controllo, rileva che l'automezzo utilizzato dall'impresa per il trasporto dei propri prodotti è privo di notifica sanitaria prevista dal Reg. CE 852/2004, quindi applica la sanzione prevista dall'art. 6 comma 3 del D. Lgs. 193/2007. L'interessato ha presentato memorie difensive scrivendo che il riconoscimento comunitario comprende anche il trasporto dei prodotti, in quanto fase del processo produttivo oggetto del riconoscimento comunitario (come risulta dal diagramma di flusso allegato al piano di autocontrollo) e che non sono sottoposte a registrazione ai sensi del Reg. 852 le imprese soggette a riconoscimento ai sensi del Reg. 853. DOMANDE: 1) ha ragione l'interessato (anche considerando che il regolamento regionale n. 40/R/2006 all'art. 10 esclude dall'obbligo di registrazione gli stabilimenti ai quali non si applica il reg. 853)? 2) Devo inviare le memorie difensive dell'interessato, oltre che alla forestale che ha applicato la sanzione, anche alla ASL? 3) Il parere che mi darà la Asl è vincolante per l'ordinanza ingiunzione di pagamento o l'archiviazione della sanzione?
Grazie.
Ritengo che abbia ragione il privato. Sia la registrazione ex R. 852 che il riconoscimento ex R. 853 si applicano allo stabilimento nel suo complesso. I mezzi sono un bene strumentale dello stabilimento.
Resta inteso che esistono imprese che operano solo nel campo dei trasporti alimenti, a queste si applica il R. 852 con le condizioni del R. 853 per quanto riguarda le temperature dei prodotti di origine animale.
Né il R. 852 né l’853 né il DPGR 40R/2006 prevendo che le procedute comunicative o abilitative si applichino ai singoli mezzi di trasporto. Dell’uso dei mezzi di trasporto e della loro idoneità ne sarà dato conto nel piano di autocontrollo.
Anche nelle linee guida di cui all'accordo sottoscritto in Conferenza Stato Regioni del 29.04.2010 viene indicato che saranno le regioni a stabilire gli ambiti e le modalità ai fini delle notifiche o delle comunicazioni dei mezzi di trasporto. Non mi risulta che la regione Toscana abbia disposto circa la necessità della notifica per ogni mezzo.
La prassi che prevede l’obbligo della notifica ex R. 852 per ogni mezzo di trasporto, anche per lo stabilimento riconosciuto, a parere mio non è legittima. Tutt’al più potrà essere prevista una forma comunicativa delle targhe dei mezzi utilizzati ma in questo caso non si applicherebbero le sanzioni ex d.lgs. n. 193/07.
La forestale può essere informata degli scritti difensivi ma in questo caso non ne vedo il bisogno. Se vuoi confrontarti con la ASL fai pure ma resta il fatto che questa non deve esprimere un parere, l’autorità competente è il comune.
Mi permetto un osservazione su quanto esposto
Il riconoscimento comunitario viene acquisito di norma una sola volta e non è soggetto a rinnovi se non in caso di variazioni significative, i mezzi di trasporto vengono cambiati nel corso degli anni quindi successivamente al rilascio del riconoscimento, quindi come può questo comprendere una cosa che al momento del rilascio non era presente? La cosa mi lascia perplessa
Mi permetto un osservazione su quanto esposto
Il riconoscimento comunitario viene acquisito di norma una sola volta e non è soggetto a rinnovi se non in caso di variazioni significative, i mezzi di trasporto vengono cambiati nel corso degli anni quindi successivamente al rilascio del riconoscimento, quindi come può questo comprendere una cosa che al momento del rilascio non era presente? La cosa mi lascia perplessa
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Concordo con quanto detto da Mario precisando che SOLO le variazioni SIGNIFICATIVE (eventualmente anche nel numero e tipologia di mezzi) danno luogo a variazioni (notifica o variazione del riconoscimento).
Negli altri casi l'impresa dovrà sono fornire comunicazione all'Autorità competente nell'ambito degli obblighi informativi.
LA domanda sorge spontanea
con quali mezzi e modalità fa la comunicazione?
Mi sembra il classico cane che si morde la coda
LA domanda sorge spontanea
con quali mezzi e modalità fa la comunicazione?
Mi sembra il classico cane che si morde la coda
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In questa pagina dell'ASL sono ben distinte le varie ipotesi:
http://www.ausl.mo.it/dsp/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1855#9ed3fe
Per le COMUNICAZIONI DIRETTE ALLA ASL si useranno i canali classici:
1) PEC
2) lettera/fax ecc...
3) sistema informatico eventualmente predisposto