Data: 2015-05-21 13:40:12

Produzione rifiuti e differenziata: i dati di tutti i comuni italiani online

[color=red][b]Produzione rifiuti e differenziata: i dati di tutti i comuni italiani sono online[/b][/color]

[b][color=red][size=14pt]http://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/[/size][/color][/b]

Per la prima volta online la banca dati sulla produzione e la raccolta differenziata dei rifiuti urbani: all’indirizzo http://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/ è infatti possibile consultare i dati aggiornati annualmente dall’ISPRA. Tali informazioni sono acquisite, elaborate e pubblicate dall'Istituto grazie al contributo delle sezioni regionali del Catasto e, in generale, di tutti i soggetti pubblici detentori dell'informazione, nonché attraverso il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD).

Il valore aggiunto di questa banca dati è il raggiungimento del massimo livello di
disaggregazione, che va dal singolo comune al dato nazionale. Le informazioni,
estremamente dettagliate, sono suddivise anche per frazione merceologica
(carta, legno, plastica, rifiuti elettronici ecc.) e la copertura temporale riguarda
gli anni 2010, 2011, 2012 e 2013.
Il portale si arricchirà a breve di due ulteriori sezioni: una inerente il quadro degli
impianti di gestione dei rifiuti urbani localizzati sull’intero territorio nazionale
(discariche, inceneritori, coinceneritori, impianti di compostaggio, digestione
anaerobica, trattamento meccanico biologico), l’altra relativa ai costi sostenuti dai
comuni per il servizio di igiene urbana (raccolta, trasporto, gestione).
Altra novità è la confrontabilità dei dati, in quanto frutto di elaborazioni
standardizzate, condotte applicando la medesima metodologia per tutti i contesti
territoriali; la metodologia di ISPRA ha il pregio di rendere i dati sempre comparabili
sia spazialmente (da una regione all’altra) che temporalmente (da un anno all’altro).
Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti o
svolge le operazioni di recupero/smaltimento nonché le imprese e gli enti che
producono rifiuti pericolosi ed i consorzi istituiti con le finalità di recuperarne
particolari tipologie, comunicano annualmente alle Camere di commercio, tramite il
MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale), le quantità e le caratteristiche
qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.
L'ISPRA, sulla base di quanto trasmesso alle Camere di commercio, elabora i dati
evidenziando le tipologie e le quantità dei rifiuti prodotti, raccolti, trasportati,
recuperati e smaltiti, gli impianti di smaltimento e di recupero in esercizio e ne
assicura la pubblicità.

Annualmente, infatti, l’Istituto pubblica il Rapporto Rifiuti Urbani
(http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-urbaniedizione-2014-1),
e il Rapporto Rifiuti speciali pericolosi e non
(http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-specialiedizione-2014)
raggiungibili anche dalla sezione “Pubblicazioni” presente sul sito
http://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/).

Ufficio stampa ISPRA
Dr.ssa Cristina Pacciani – 329/0054756
Dr.ssa Giuliana Bevilacqua – 349/4216007
06 5007 2394 – 2076 – 2042 – 2260 - 2261

[img]http://www.isprambiente.gov.it/logo.png[/img]

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