Buongiorno.
il soggetto A vorrebbe aprire attività di vendita di auto usate e parti di moto/auto al dettaglio. Le auto verrebbero comprate dalla sua impresa, quindi ne diventerebbe proprietario. Successivamente verrebbero portate in un'officina per controlli/interventi manutentivi. Una volta sistemati rimarrebbero presso l'officina per la vendita. L'officina darebbe disponibilità solo della detenzione di queste auto. Nel frattempo il soggetto A ricercherebbe il potenziale acquirente. Il contratto di vendita avverrebbe tra il soggetto A e l'acquirente.
Per l'inizio attività in oggetto la seguente procedura seguente è corretta?
SCIA Commercio Vicinato + SCIA Vendita cose usate + Detenzione Registro carico/scarico.
C'è altro? Mi chiedevo se la detenzione delle auto presso l'officina comportasse qualcosa da parte della stessa.
Grazie 1000
[quote]SCIA Commercio Vicinato + SCIA Vendita cose usate + Detenzione Registro carico/scarico.[/quote]
Questa è la procedura se intende vendere presso un proprio punto vendita (classico autosalone).
Invece a un certo punto scrivi: [quote] Nel frattempo il soggetto A ricercherebbe il potenziale acquirente[/quote]
Quindi è questa forma che determina se è vicinato, commercio elettronico, a catalogo,...
[quote]Mi chiedevo se la detenzione delle auto presso l'officina comportasse qualcosa da parte della stessa.[/quote]
I locali dove i mezzi sono depositati devono essere a norma (sicurezza, prevenzione incendi,...), e se si tratta di autorimessa deve aver fatto la SCIA.
Il titolare dell'officina (B) non deve svolgere alcun compito in nome e per conto di A, altrimenti svolge attività di agenzia d'affari.
Deve esistere un contratto di locazione della rimessa ai fini fiscali (titolo per il quale A lascia i veicoli in deposito a B).
Se il deposito è anche vero e proprio punto vendita di A allora lì A deve aprire un'unità locale (ammesso che sia fattibile fisicamente).
Se sono in sola esposizione A deve fare SCIA per agenzia d'affari.
Da un approfondimento con il soggetto A, lo stesso compra l'auto avendo già l'acquirente. Si muove, diciamo così, su richiesta.
Precisazione magari non dovuta: è un'attività saltuaria, secondaria. La sua attività principale è il trasporto con carro-attrezzi che già svolge.
Dunque, il soggetto A, avuta una richiesta da parte di un acquirente, ricerca l'auto (presso autosaloni, privati, etc.), la compra e se la intesta, la rimette a nuovo portandola in questa officina "di fiducia", una volta sistemata la vende all'acquirente. L'officina dunque si occupa solo della sistemazione dell'auto.
Quindi, si può configurare come commercio al dettaglio e cose usate + registro?
Grazie 1000
LEGITTIMO il commercio online di autoveicoli - Cons. di Stato 5/5/2016
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[color=red][b]CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V – sentenza 5 maggio 2016 n. 1821 [/b][/color]
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