Ciao Simone
tra le varie ditte Pro Dynamo ce n’è una, come sai, che effettua la vendita di abbigliamento (col marchio della Dynamo stessa).
Alcuni stabilimenti balneari e negozi in Versilia sarebbero disposti ad “ospitarli”.
Credo che metterebbero una vetrina con la merce e sarebbe presente un loro commesso . Mi chiedono che procedimenti attivare presso i comuni interessati. Avrebbero un loro registratore di cassa, o pos, o scontrini fiscali.
Devono avviare un esercizio di vicinato all’interno di un altro esercizio o dello stabilimento?
Mi chiedono anche cosa fare, amministrativamente, per potere vendere detto abbigliamento in occasione di partecipazione ad eventi ai quali sono invitati (per ora trattasi della “Festa Viola” nella stazione Leopolda e di Pitti).
E se fossero altri eventi similari in occasione di manifestazioni, sagre ecc. su suolo pubblico?
Grazieeeeee
In attesda di Simone posso intyanto darti il mio parere.
Se si tratta di impresa commerciale che vende (cioè emette scontrini e riscuote in conto proprio) non vedo altra soluzione che far presentare di volta in volta una procedura abilitativa per il commercio al dettaglio, ancorché in via congiunta con altro soggetto ospitante.
Relativamente ai bagni bisognerebbe anche tener conto della disciplina delle attività accessorie ai sensi dell’ordinanza che ogni comune interessato dovrebbe aver adottato ai sensi dell’art. 46bis del DPGR 18r/2001. Nel silenzio dell’ordinanza non vedo problemi se unitamente all’attività di vendita alimenti / somministrazione venga realizzato un corner per la vendita delle magliette ecc.
Per quello che riguarda la partecipazioni ad eventi su area pubblica occorre seguire le regole delle varie fattispecie. Spesso siamo di fronte alle c.d. manifestazioni straordinarie del commercio su area pubblica che implicano il rilascio di una concessione temporanea. In genere la concessione viene rilasciata al soggetto organizzatore che poi pensa a far montare i soggetti individuati con i vari criteri adottati.
Grazie Mario...come sempre puntualissimo e preciso nella risposta :) :) :)
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Grazie Mario...come sempre puntualissimo e preciso nella risposta :) :) :)
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A mero titolo di gelosia nei confronti di Mario mi inserisco ;D ;D ;D ;D
Confermo che occorre analizzare caso per caso, anche in relazione alla disciplina demaniale (che potrebbe porre limitazioni al commercio, anche se episodico o occasionale).
Lo stesso dicasi su area pubblica, dove i limiti sono ancor più rilevanti salva la possibilità per il Comune di disciplinare la partecipazione di detti soggetti del terzo settore ad iniziative occasionali.
Ciao
ma grazie anche a te...comunicherò al richiedente le Vs. risposte!!! Ciaoooooo ;) ;) ;)
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