Risoluzione n. 51468 del 13 aprile 2015 - Somministrazione di alimenti e bevande - Richiesta parere tecnico-giuridico
Ministero dello Sviluppo Economico
Direzione Generale per il Mercato, Concorrenza, Consumatori,
Vigilanza e Normativa Tecnica
DIVISIONE IV Promozione della concorrenza e semplificazioni per le imprese
Risoluzione n. 51468 del 13 aprile 2015
Oggetto: Somministrazione di alimenti e bevande - Richiesta parere tecnico-giuridico
Si fa riferimento al quesito formulato relativamente alla legittimità di alcune previsioni normative
contenute nel Regolamento per la somministrazione di alimenti e bevande del Comune di (…).
Nello specifico, si chiede di conoscere il parere della scrivente in relazione all’obbligo, per chi
intenda aprire un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, di allegare alla richiesta di
autorizzazione, una serie di documenti quali il certificato di agibilità del locale, la certificazione
attestante il rispetto dei criteri di sorvegliabilità.
[b]Si chiede inoltre, alla luce della normativa vigente in materia di semplificazioni, se sia corretto, da
parte del Comune, richiedere una serie di asseverazioni e certificazioni a firma di tecnici abilitati,
anziché accettare dichiarazioni sostitutive di certificazioni[/b].
Infine, si chiede di conoscere il parere della scrivente in relazione alla legittimità della previsione
del Regolamento suddetto, che stabilisce che nel centro storico i pubblici esercizi debbano avere
una superficie minima pari a 45mq.
Per quanto di competenza, la scrivente Direzione Generale fa presente quanto segue.
Le norme di semplificazione amministrativa succedutesi negli ultimi anni, finalizzate a rendere
maggiormente agevole il rapporto tra imprese e Pubbliche Amministrazioni, stabiliscono che le
amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi siano tenuti ad acquisire d’ufficio le
informazioni oggetto di dichiarazioni sostitutive (cfr. artt. 43 e seguenti del D.P.R. n. 445 del
28/12/2000 e successive modificazioni).
[b]Nel caso specifico, è evidente che alcuni dei documenti presenti nell’allegato A al Regolamento del
Comune di (…), sono in possesso della P.A., pertanto, a parere della scrivente, la loro ulteriore
esibizione non dovrebbe costituire requisito di accesso all’attività.[/b]
Relativamente alla quota minima di tavoli e alla conseguente superficie minima dell’esercizio
(45mq), prevista dal regolamento, nel caso di locali ricadenti nel piano di zonizzazione, la scrivente
riterrebbe che la tutela di interessi generali, che consente di prevedere, nei casi di zone tutelate
(centri storici e quant’altro), norme specifiche per gli esercizi di somministrazione di alimenti e
bevande, [color=red][b]non possa essere declinata in requisiti dimensionali, che non sono ammissibili sia ai sensi
delle norme di liberalizzazione contenute nei cosiddetti Decreti Monti, sia della Direttiva
123/2006/CE e del Decreto Legislativo 59/2010, di recepimento della stessa.[/b][/color]
La presente nota è inviata per conoscenza al Comune di (…) e alla Regione (…), che sono pregati
di far conoscere eventuali determinazioni.
IL DIRETTORE GENERALE
(Gianfrancesco Vecchio)
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/normativa/altri-atti-amministrativi/2032699-risoluzione-n-51468-del-13-aprile-2015-somministrazione-di-alimenti-e-bevande-richiesta-parere-tecnico-giuridico