Mi viene dichiarato, quale requisito professionale, il possesso dell'attestato di competenza con valore di specializzazione abilitante all'esercizio dell'attività professionale di acconciatore (conseguito a conclusione del percorso formativo triennale di 990 ore)... fin qui non avrei dubbi... tuttavia dal sito internet del cfp che ha rilasciato l'attestato apprendo che "la figura professionale può trovare sbocchi come dipendente presso saloni di acconciatura" potendo conseguire "l'abilitazione alla gestione del negozio solo dopo il 4° anno".
E' corretto ritenere che l'interessata possa essere nominata responsabile tecnico ma non svolgere l'attività quale imprenditrice?
Grazie
mi sembra di capire che il soggetto abbia concluso il triennio del percorso sperimentale di formazione professionale (percorso in Diritto-Dovere di Istruzione – DDIF – di cui alla legge 53/2003 e successive modifiche).
Se così è ha conseguito la qualifica di “operatore del benessere: acconciatore”, che non costituisce titolo per avviare autonomamente l'attività di acconciatore, ma solo per lavorare come dipendente di un salone.
Se vuole avviare l'attività o fare il responsabile tecnico deve frequentare un corso di specializzazione annuale o il quarto anno del percorso sperimentale.
Qui trovi maggiori informazioni: [url=http://www.mi.camcom.it/requisiti-per-acconciatori]http://www.mi.camcom.it/requisiti-per-acconciatori[/url]