Un locale un cui si intende svolgereun'attività di pubblico spettacolo che destinazione d'uso dovrà avere ?
La destianzione commerciale può essere compatibile con tale attività ?
tutto dipende dalle previsioni comunali.
La nuova disciplina regionale dispone:
1. Le previsioni degli strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica, nonché la disciplina di cui all'articolo 98, sono definiti con riferimento alle seguenti destinazioni d'uso:
a) residenziale;
b) industriale e artigianale;
c) commerciale al dettaglio;
d) turistico-ricettiva;
e) direzionale e di servizio;
f) commerciale all’ingrosso e depositi;
g) agricola e funzioni connesse ai sensi di legge.
Detto questo, l'amministrazione comunale può anche prevdere che le attività artigianali e di servizio di vicinato come estetiste o locali di trattenimento, data la similitudine dell'uso e del carico urbanistico siano compatibili cn la destinazione commerciale. In assenza di previsioni direi che attualmente l'atività di cui trattasi non è riferibile, tout-court, alla destinazione "c) commerciale al dettaglio" ma a quella direzioale di servizio.
Vedi l'esempio di Firenze con le relative sub-categorie (guarda pagina n. 96):
http://www.comune.firenze.it/materiali/dir_urbanistica/regolamento_edilizio_2014_.pdf