Il Sig. Rossi ha affittato l'azienda commercio su posteggio di un mercato al Sig. Bianchi con un contratto che prevede la risoluzione espressa in caso di mancato pagamento. Il Sig. Rossi ha trasmesso al Comune richiesta di reintestazione del posteggio allegando una lettera dell'avvocato del Sig. Rossi con la quale chiede al Sig. Bianchi la restituzione dell'azienda per mancato pagamento. Quindi il Sig. Rossi pretende dal Comune la reintestazione dell'azienda perchè la vuole affittare ad altra persona, mentre il Sig. Bianchi intende continuare ad occupare il posteggio. Sapevo che in caso di risoluzione unilaterale, qualora l'altra parte si fosse opposta, il Comune poteva reintestare la licenza (in questo caso al Sig. Rossi) solo dopo sentenza giudiziaria e che quindi al mercato continuava a partecipare il Sig. Bianchi.
Come mi devo comportare? Pensavo di chiedere al Sig. Bianchi di trasmettere eventuali atti attestanti la sua volontà ad opporsi alla rescissione unilaterale entro 15 giorni, in assenza si procederà alla voltura (mi riferisco alla voltura della concessione di suolo pubblico e quindi alla decisione di chi far montare). E comunque il Sig. Bianchi nel caso decidesse di opporsi quale atto mi dovrebbere trasmettere per bloccare la reintestazione?
Garzie
Sabina
Guarda qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=19183.0
Non è possibile stabilire regole certe. Meglio è se ti limiti ad accertare i fatti: esiste una raccomandata di disdetta? In che data? E’ vero che l’affittuario non paga in modo tale da rientrare nelle ipotesi contrattuali di decadenza?
Se verifichi che Rossi ha fatto tutto quello che doveva fare allora puoi mandare una comunicazione di avvio procedimento a Bianchi con la quale lo inviti a presentare tuto ciò che ritiene utile a dimostrare il possesso legittimo del ramo d’azienda oggetto di controversia.
Puoi affermare che la mancata impugnazione in sede civile della volontà di Rossi e la verifica della violazione dei presupposti contrattuali porterà alla decadenza del titolo abilitativo per mancanza del presupposto della disponibilità aziendale