Data: 2015-04-22 10:23:34

Richiesta info lotteria a premi

Buongiorno,

un'associazione di negozianti vuole mettere in palio premi di valore complessivo pari a circa 4.000,00 euro (non in denaro, ma in beni e servizi es. telefonino, televisore, acconciatura dal parrucchiere etc.) a favore dei propri clienti con il seguente meccanismo.
In collaborazione con un quotidiano locale, verrà pubblicato un tagliando sul quale dovranno essere inseriti i dati anagrafici e questo, opportunamente compilato, dovrà essere spillato/unito insieme ad un scontrino fiscale comprovante l'acquisto di articoli per importo pari o superiore a 30 euro, nel periodo di validità dell'iniziativa.
I tagliandi con gli scontrini fiscali spillati confluiranno poi in 3-4 cassette o punti di raccolta fino alla data di estrazione dei vincitori.

Quali autorizzazioni/permessi sono necessari per svolgere una lotteria a premi così strutturata? E' necessario che le cassette in cui confluiranno i tagliandi seguano protocolli o procedure rigide di sigillo?

saluti

riferimento id:26276

Data: 2015-04-22 18:35:10

Re:Richiesta info lotteria a premi

Direi che siamo el campo dei concorsi a premio.

In sintesi:
- La normativa da applicare è il DPR 430/2001 (come modificato nel 2014)
- Le "manifestazioni di sorte locale" descritte all'art. 13 comma 1 del DPR 430/2001 sono ipotesi percorribili solo da associazioni, partiti politici ecc.
- per l'imprenditore commerciale resta salva la possibilità di avviare le così dette manifestazioni a premio quali "concorsi a premio" od "operazioni a premio" di cui al titolo I dello stesso DPR 430/01. Sono cose diverse dalle tombole ecc. ma sono pur sempre operazioni con vincite a scopi commerciali.
Qua trovi tutto, compresa la procedura per attivare il concorso:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/impresa/concorrenza-e-commercio/manifestazioni-a-premio/concorsi-a-premio

Sono comunque escluse dall’applicabilità della norma, quindi sono libere (direi che però non è il tuo caso):
[i]Art. 6.  Esclusioni.

1. Non si considerano concorsi e operazioni a premio:

a) i concorsi indetti per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, nonché per la presentazione di progetti o studi in àmbito commerciale o industriale, nei quali il conferimento del premio all'autore dell'opera prescelta ha carattere di corrispettivo di prestazione d'opera o rappresenta il riconoscimento del merito personale o un titolo d'incoraggiamento nell'interesse della collettività;

b) le manifestazioni nelle quali è prevista l'assegnazione di premi da parte di emittenti radiotelevisive a spettatori presenti esclusivamente nei luoghi ove si svolgono le manifestazioni stesse, sempreché l'iniziativa non sia svolta per promozionare prodotti o servizi di altre imprese; per le emittenti radiofoniche si considerano presenti alle manifestazioni anche gli ascoltatori che intervengono alle stesse attraverso collegamento radiofonico, ovvero qualsivoglia altro collegamento a distanza (2);

c) le operazioni a premio con offerta di premi o regali costituiti da sconti sul prezzo dei prodotti e dei servizi dello stesso genere di quelli acquistati o da sconti su un prodotto o servizio di genere diverso rispetto a quello acquistato, a condizione che gli sconti non siano offerti al fine di promozionare quest'ultimo, o da quantità aggiuntive di prodotti dello stesso genere;

c-bis) le manifestazioni nelle quali, a fronte di una determinata spesa, con o senza soglia d'ingresso, i premi sono costituiti da buoni da utilizzare su una spesa successiva nel medesimo punto vendita che ha emesso detti buoni o in un altro punto vendita facente parte della stessa insegna o ditta (3);

d) le manifestazioni nelle quali i premi sono costituiti da oggetti di minimo valore, sempreché la corresponsione di essi non dipenda in alcun modo dalla natura o dall'entità delle vendite alle quali le offerte stesse sono collegate;

e) le manifestazioni nelle quali i premi sono destinati a favore di enti od istituzioni di carattere pubblico o che abbiano finalità eminentemente sociali o benefiche.
[/i]

Qua degli approfondimenti:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=23023.0

Riguardo alle cassette ecc. non vedo nella normativa degli obblighi precisi. Resta inteso che i commercianti potrebbero andare incontro a osservazioni in ordine al "codice del consumo" per procedure non trasparenti.
Nel sito del MISE puoi trovare le condizioni abilitative


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