Data: 2015-04-21 14:17:27

subingresso mortis causa

Secondo voi è possibile in un subingresso mortis causa per somministrazione dove sono eredi due
persone (la moglie ed il figlio), la moglie presenti la SCIA come ditta individuale mentre il figlio fa una rinuncia dell'eredità con una dichiarazione sostitutiva (autocertificazione).
Il consulente della parte dice di si (ed allega soltanto una dichiarazione sostitutiva dove la vedova indica come redi lei ed il figlio), mentre lo scrivente ha richiesto la copia dell'atto di successione ovvero estremi di essa, al fine di avere la certezza dell'accettazone dell'eredità, e per il figlio ha richiesto la
rinuncia attraverso il notaio o cancelliere.
Inoltre per attestare il requisito professionale è possibile dichiarare nell'autocertifiazione "iscritta all'INPS come dipendente colloaboratore, ecc." senza alcun riferimento alla posizione della iscrizione", come faccio a controllare.
Ringrazio,

riferimento id:26244

Data: 2015-04-21 19:51:07

Re:subingresso mortis causa

Ritengo che tu debba accettare la SCIA dovendo accettare la dichiarazione sostitutiva della rinuncia. sarebbe bene però, chiedere al privato gli elementi utili al controllo (ai sensi del DPR 445/2000) al fine di verificare la validità della rinuncia (atto pubblico o cancelleria). Quindi, concordo con te. Fai le verifiche e se, del caso, correlati con l’agenza delle entrate.

Lo stesso vale per la certificazione INPS:

[i]DPR 445/2000 - Articolo 71 (R)  Modalità dei controlli

1.  Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47.

2.  I controlli riguardanti dichiarazioni sostitutive di certificazione sono effettuati dall'amministrazione procedente con le modalità di cui all' articolo 43 consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima, anche attraverso strumenti informatici o telematici, conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi.

3.  Qualora le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 presentino delle irregolarità o delle omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all'interessato di tale irregolarità. Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito.
[...]

Articolo 43 (L-R)  Accertamenti d'ufficio

1.  Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 , nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato. (L) (137)

[...]
[/i]

riferimento id:26244
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it