Un operatore che intende avviare attività di acconciatore nel nostro Comune. E' in possesso di certificazione rilasciata dalla regione Emilia Romagna in data 27/6/2012. Nella certificazione si attesta che l'operatore è riconosciuto in possesso della qualificazione necessaria per l'esercizio dell'attività di acconciatore ai sensi delle leggi 1142/70 e 174/2005. E' necessario ulteriore percorso sulla base dell'allegato A della delibera regionale 532/2013 oppure è sufficiente la certificazione citata in considerazione dell'accordo Stato Regioni richiamato nell'allegato A alla deliberazione 532?
sia per l'estetista che per qualsiasi altra professione, esiste uno standard nazionale. I requsiti professionali sono gli stessi in tutta Italia. I diversi corsi approvati dalle regioni portatno necessariamente a quello standard quindi, necessariamente, un'estetista toscana può vantare il requisito in qualsiasi altra regione e viceversa.
Non solo la delibera che citi, ma anche la legge regionale cita l'accordo stato/regioni
LR n. 29/2013 - Art. 6
[i]Attività formativa
1. I percorsi formativi per svolgere l’attività di acconciatore, sono predisposti nell’ambito della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della
Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro) e del relativo regolamento di esecuzione emanato con decreto
del Presidente della Giunta regionale 8 agosto 2003, n. 47/R, anche [u]sulla base dell’accordo sancito in
sede di Conferenza Stato-Regioni il 29 marzo 2007, repertorio n. 65/CSR[/u] (Accordo tra il Governo, le Regioni
e le Province Autonome di Trento e Bolzano [u]per la definizione dello standard professionale nazionale della
figura dell’acconciatore,[/u] ai sensi della legge 17 agosto 2005, n. 174. Accordo ai sensi dell’articolo 4, comma 1,
del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281).[/i]