Buongiorno.
Sono assillato da un commercialista che vuole avere a tutti i costi la conferma che il requisito del suo cliente per poter iniziare l'attività di acconciatore, sia valido.
Il cliente ha come "requisiti":
- un attestato di frequenza ad un corso per acconciatore che esplicitamente riporta che quell'attestato "non abilita alla professione" e due anni
- contratto di assunzione con qualifica di apprendista decorrenza _/_/2007;
- prospetto di liquidazione per cessato rapporto in data _/_/2008;
- busta paga periodo giugno 2008.
Ho già inoltrato l'art di riferimento n. 3 della L. 174/2005 al commercialista specificando che è necessario il superamento di un esame tecnico pratico che evidentemente il cliente non ha fatto.
Adesso il commercialista mi chiede, dando per assodato che il suo cliente deve svolgere l'esame tecnico pratico, se il resto dei requisiti possono ritenersi ancora validi rientrando nella lett. a) del comma 1) dell'art 3 della L. 174/2005, pur essendo risalenti agli anni 2007/2008.
Grazie1000
Direi che il soggetto si trova a mezzo del cammino. La norma non specifica che l'esperienza professionale deve essere fatta negli ultimi X anni (come per il commercio)
Se ha fatto un corso di 2 anni riconosciuto valido ai sensi della legge 174/2005 questo resta valido.
L’esperienza lavorativa deve essere qualificata, svolta in qualità di titolare dell'impresa o socio partecipante al lavoro, dipendente, familiare coadiuvante o collaboratore coordinato e continuativo, equivalente come mansioni o monte ore a quella prevista dalla contrattazione collettiva e svolta per un anno (spalmata in massimo due anni altrimenti non è valida).
Se può vantare questo allora può andare presso un istituto riconosciuto e iscriversi per sostenere l’esame teorico-pratico. Una volta superato l’esame tornerà da te per fare la SCIA e avviare l’attività. Ora può attivare se trova un responsabile tecnico