Abbiamo ricevuto la richiesta di avvio delle attività di seguito riportate quali agenzia con deposito di gas tecnici e gpl e per installazione serbatoi gpl conto terzi, vendita al dettaglio e commercio all’ingrosso. Ed in concreto vendono: tali gas per l'industria, l'enologia, l'olearia, farmacologia ecc, oltre ad avere tutti i materiali che sono paralleli a questa attività, come saldatrici, materiali da saldatura, accessori, e tutti i prodotti che sono affini al riscaldamento quindi il già citato gpl, carbone, pellet (non ancora), stufe a gas. Quali tipi di procedimenti deve attivare?
Grazie
L'attività di distribuzione e vendita di g.p.l. in bombole e serbatoi è disciplinata dal decreto legislativo 22 febbraio 2006, n. 128. Il decreto prevede il rilascio di un'autorizzazione di competenza regionale o delegata (in genere spetta alla provincia + SUAP)
Ai sensi del D.Lgs. 128/06, art. 6 comma 4, un deposito fino a 1.000 kg è esonerato da autorizzazioni.
Sono esentati dal rispetto delle prescrizioni di cui al d.lgs. n. 128/2006 i depositi di imprenditori dettaglianti (esercenti il commercio al minuto) di g.p.l. confezionato in bombole (art. 20, comma 1, lett. b).
I dettaglianti che vendono bombolo sono soggetti alle norme sul commercio al dettaglio.
In ogni caso occorre la procedura di prevenzione incendi ex DPR 151/2011.