Questo comune sarà prossimamente tappa di arrivo del Giro d’Italia. Informalmente mi ha già contattato l’organizzatore del Giro per anticipare che, al seguito di tutta l’organizzazione, saranno presenti soggetti che effettuano vendita (credo gli sponsor della competizione, ma ancora non ci hanno dato indicazioni più precise). Ho capito che anche nelle altre località la domanda, sia di occupazione suolo pubblico per tutte le aree che occorrono, sia di autorizzazione per le attività di vendita i cui posteggi vengono collocati nell’ambito di dette aree la fa direttamente la Società che organizza il Giro.
Il nostro Piano aree pubbliche prevede che in occasione di manifestazioni/eventi il Sindaco può individuare con proprio decreto posteggi occasionali per attività di vendita e contestualmente i criteri per assegnazione.
Come posso procedere per fare questa assegnazione di posteggi?
Il problema è che già da ora diversi altri operatori ambulanti ci stanno contattando per sentire se possono ottenere un posteggio in occasione dell’evento; è possibile assegnare direttamente all’organizzazione del Giro i posteggi per i loro sponsor (magari previa Delibera di Giunta…) e poi gestire con eventuale decreto sindacale (che fissa i criteri per assegnazione e graduatoria) le altre richieste ?
Saluti, grazie per la risposta
Il decreto sindacale mi piace poco ma se il regolamento lo prevede...
Decreto a parte, sicuramente in queste occasioni bisogna muoversi con atti ad hoc.
Indubbiamente l’Amministrazione farà degli atti affinché sia gestita la situazione nel suo complesso. Non escludo che possa essere sottoscritta una sorta di convenzione che comprenda anche il patrocinio e "chi fa che cosa" e anche "chi paga che cosa": montaggio, smontaggio, supporto, pubblicità mediatica, impiego operai comunali e VVUU, ecc.
All’interno di questi atti (delibere di giunta e determine) ci sarà la necessità di recepire il fatto che l’organizzazione ha sotto contratto vari operatori del merchandising.
Quindi, puoi impostare una DGC dove affermi, in sintesi:
- sono ammesse le bancarelle che indicherà l’organizzazione per la vendita del merchandising[u] ufficiale[/u], solo per la giornata (con pagamento di concessione o meno). Fermo restando la verifica dei requsiti di legge (quindi farsi indicare gli estremi abilitativi e dell'azienda).
- al di fuori dei casi di cui sopra, data l’eccezionalità dell’evento e il notevole afflusso di persone, ai fini della sicurezza, viabilità, sostenibilità urbana, ecc. il commercio su area pubblica itinerante è interdetto (vedi se è il caso).
- Viene indetta una manifestazione straordinaria del commercio su area pubblica composta da tot banchi, con queste specializzazioni, da posizionare ecc.
oppure
- vengono individuati tot posteggi per il servizio somministrazione panini e bibite e vendita oggettistica ubicati..., con queste specializzazioni, ecc.
A parte le bancarelle appartenenti all’organizzazione, gli altri operatori possono presentare domanda dal ... al ... Possono partecipare tutte le partite iva in grado di offrire il servizio (anche commercianti in sede fissa, volendo).
I criteri possono essere l’anzianità al registro imprese e/o l’ordine temporale delle richieste giunte per PEC. Non occorre la pubblicazione sul BURT ma solo all'albo p.
la DGC demanderà al responsabile SUAP la predisposizioni degli atti e la pubblicazione del mini bando all’albo. Agli operatori sarà rilasciata una concessione tempoarenea
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